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Shaping Digital Architects

dal CAD e BIM alla rappresentazione interattiva del progetto tramite linguaggi di programmazione visuale
di Fabrizio Banfi, Andrea Matteo Azzolini
ISBN 8891674753
Data pubblicazione Marzo 2025
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Cartaceo
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In un contesto ontologico in continua trasformazione, la progettazione architettonica è attraversata da un’osmosi tra tradizione e innovazione, in cui la matrice culturale della disciplina si arricchisce costantemente di nuovi strumenti e metodologie.
Questo volume si inserisce in un caleidoscopico scenario di evoluzioni digitali, esaminando le tappe decisive che spaziano dal disegno tradizionale alla virtualizzazione avanzata dei progetti, mettendo in luce l'interazione tra il mondo fisico e quello digitale.
Diviso in quattro sezioni, il testo esplora il passaggio dalle rappresentazioni CAD ai modelli digitali tridimensionali, ponendo l'accento
sull'adozione del Building Information Modelling (BIM) come paradigma ermeneutico della progettazione contemporanea. Un’analisi approfondita delle caratteristiche e dei principi fondanti del BIM, accompagnata da una riflessione sulle normative internazionali, evidenzia l'importanza dell'inclusione e della sostenibilità, sia nella gestione dei dati che nel ciclo di vita dell’edificio, con particolare attenzione alla trasformazione di un progetto CAD in un modello BIM parametrico. La terza parte affronta la trasformazione della progettazione attraverso l’impiego di strumenti interattivi, rivelando come la combinazione di modelli BIM e piattaforme di realtà estesa (XR) dia vita a esperienze immersive che vanno oltre la rappresentazione statica. L'integrazione con motori di gioco favorisce un'interazione più profonda e una partecipazione attiva degli utenti, creando una pletora di possibilità progettuali che rispondono a logiche mutevoli, dove l’accessibilità e la partecipazione diventano centralità imprescindibili del processo creativo.
Il libro si propone non solo come un compendio di riferimento per i professionisti del domani, ma coaudiuva riflessioni teoriche e applicazioni pratiche, configurandosi come uno strumento utile a chi desidera esplorare le frontiere digitali dell'architettura, dove la rappresentazione non è più solo un atto di descrizione, ma una potente leva di trasformazione culturale e progettuale. Con uno stile rigoroso ma accessibile, il testo invita a riflettere sul futuro della progettazione come uno spazio di convergenza tra i fondamenti della Scienza della Rappresentazione, tecnologia, sostenibilità e umanità, dove ogni singolo progetto diventa un atto di innovazione collettiva e partecipata.

Fabrizio Banfi
è senior researcher presso il Dipartimento di Architettura, Ambiente Costruito e Ingegneria delle Costruzioni (ABC) del Politecnico di Milano, con una specializzazione in virtual heritage, BIM, HBIM, tecnologie XR (realtà virtuale e aumentata), rilievo 3D, game engine e digital twin. La sua ricerca spazia dalla digitalizzazione e conservazione del patrimonio culturale, alla rappresentazione del progetto in tutte le sue forme e lo sviluppo di esperienze museali virtuali immersive. Nel 2016 ha vinto una posizione internazionale finanziata dal Social Sciences and Humanities Research Council (SSHRC) per il programma canadese “New Paradigm/New Tools for Architectural Heritage”, una collaborazione tra la Carleton University (Ottawa) e Autodesk Research Toronto. Questo progetto ha portato al conseguimento di un dottorato di ricerca in Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito (ABC-PhD) con lode e al premio SIFET 2018 per la miglior tesi nazionale. Dal 2019 è membro del corpo docente Erasmus per il workshop “Architectural Heritage Documentation for Conservation” presso il RLICC della Katholieke Universiteit Leuven. Ha partecipato a importanti progetti di digitalizzazione nazionali e internazionali volti alla tutela e restauro, tra cui il Parlamento canadese, la Basilica di Collemaggio a L’Aquila dopo il terremoto del 2009, il sito archeologico di la Villa dei Quintili, il Mausoleo di Cecilia Metella, l’Appia Antica a Roma, la chiesa e la rocca di Arquata del Tronto dopo il terremoto del 2016 e la grotta di Lamalunga e i resti dell’Uomo di Neanderthal ad Altamura, Bari. Come co-direttore del Gicarus ABClab, guida progetti pionieristici sul patrimonio digitale, collaborando con enti nazionali e internazionali. Con oltre 100 pubblicazioni scientifiche, è professore al Politecnico di Milano, dove insegna corsi di Ingegneria Edile e delle Costruzioni, Progettazione Architettonica. Presiede le commissioni “BIM nell'industria delle costruzioni” e “BIM e Digital Twin” presso la Scuola di Dottorato ABC ed insegna a diversi master BIM di secondo livello a Milano, Mantova e Padova. E’ membro del comitato editoriale e organizzativo di diverse riviste e conferenze internazionali. Partecipa all'associazione REpresentation Advances And CHallenges, dal 2020 è socio ordinario dell'Unione Italiana per il Disegno e membro attivo della CIPA Heritage Documentation, per la quale ha organizzato numerose conferenze e workshop. Ha anche insegnato all'Università di Padova, all'Università di Trento, all'Università IULM e alla Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e Paesaggistici, contribuendo alla formazione di futuri professionisti nella digitalizzazione e conservazione del patrimonio architettonico e culturale.
Andrea Matteo Azzolini
è Professore a contratto presso il Dipartimento di Architettura, Ambiente Costruito e Ingegneria delle Costruzioni (ABC) del Politecnico di Milano da oltre dieci anni, con una specializzazione in urbanistica e architettura. Ha completato il Dottorato in Architettura, Urbanistica Conservazione dei Luoghi dell’Abitare e del Paesaggio presso il Politecnico di Milano nel 2014 con la tesi “Learning from Playgrounds” interrogandosi sul ruolo di Architettura e Urbanistica rispetto alle nuove modalità di riappropriazione e trasformazione dello spazio aperto in Luoghi Collettivi Diffusi. Ha partecipato a numerosi convegni e pubblicazioni in alcuni casi curandone in prima persona l’edizione. Al Politecnico di Milano insegna Composizione Architettonica e ha insegnato Progettazione Architettonica e Progettazione Architettonica e Urbana. La sua attività di ricerca è legata principalmente alla progettazione integrata tra le discipline. Affianca alla ricerca e all’insegnamento un’intensa attività professionale da oltre quindici anni come architetto libero professionista abilitato collaborando con diversi studi di architettura e società di ingegneria dove si occupa della progettazione integrata in BIM di edifici pubblici di vario genere, spazi pubblici e del coordinamento tecnico delle aree disciplinari all’interno dello studio. E’ inoltre professionista abilitato antincendio iscritto all’Albo Ministeriale dal 2018 e tecnico abilitato alla redazioni di certificazioni energetiche in Regione Lombardia dal 2009. Assieme ad alcuni colleghi ha fondato nel 2014 lo studio collettivo bottega architettonica che si occupa di progettazione integrata taylor-made. È Project Manager certificato PM-base dal 2022 e certificato UNI 11648 dal 2024 come esperto di metodologie di gestione dei progetti. Da luglio 2024 ricopre anche il ruolo di Assessore con delega all’Urbanistica, Edilizia Privata e Rigenerazione Urbana presso il Comune di Cusano Milanino per supportare una concreta e attiva rigenerazione del territorio.

Pagine 402
Data pubblicazione Marzo 2025
Data ristampa
ISBN 8891674753
ean 9788891674753
Tipologia prodotto Cartaceo
Sottotitolo dal CAD e BIM alla rappresentazione interattiva del progetto tramite linguaggi di programmazione visuale
Collana Politecnica
Editore Maggioli Editore
Dimensione 16x22
Fabrizio Banfi, Andrea Matteo Azzolini

Presentazione
 I Introduzione

Dal disegno alla realtà virtuale: nuove frontiere della comunicazione progettuale
Obiettivi di ricerca: l'evoluzione della progettazione architettonica tra CAD, BIM e realtà estesa

II Dalla rappresentazione CAD del progetto ai modelli digitali

Storia, definizione e principi della rappresentazione digitale
Oltre la linea. Il disegno come strumento di ideazione, analisi e interazione nel progetto architettonico
Software CAD più utilizzati per la rappresentazione del progetto e i suoi principi base
Obiettivi e livello di approfondimento del progetto
Le fasi del progetto

III La rivoluzione del Building Information Modelling (BIM)

La storia, definizione e caratteristiche del BIM
La digitalizzazione della progettazione edilizia e l’impatto delle normative BIM nel panorama internazionale
I livelli di sviluppo (level of development – LOD) e normativa di riferimento
Dai LOD al livello di fabbisogno informativo
I livelli di maturità e le dimensioni del BIM
Il quadro normativo del BIM in Italia
Il valore dell’interoperabilità e dell’informazione digitale nel BIM come strumento comunicativo: gestire e integrare software, dati e formati nel processo progettuale
Dai formati IFC all'openBIM: sfide e opportunità nell'integrazione dei dati nel ciclo di vita dell'edificio
Verso un'architettura integrata BIM
CDE e ACDat: strumenti fondamentali nella gestione e condivisione dei dati di progetto nell'edilizia, con riferimento alle normative nazionali italiane
Trasformazione di un progetto CAD e NURBS in un modello BIM: dalle principali logiche generative alla parametrizzazione delle primitive geometriche in oggetti BIM
La gestione del progetto: fondamenti di Project Management

IV Strumenti di ultima generazione per la rappresentazione interattiva del progetto

L’integrazione tra modelli BIM e piattaforme di sviluppo XR e motori di gioco
Le opportunità offerte e le sfide nell’integrazione dei modelli BIM nello sviluppo di applicativi VR tramite i motori di gioco
Cos'è un motore di gioco? Un'analisi tecnica
Dal modello alla partecipazione: la dinamica tra simulazione e interazione nei mondi virtuali
Integrazione del visual programming language (VPL) nella rappresentazione del progetto: dal modello BIM all'esperienza interattiva
Oltre a rappresentazioni statiche: sviluppare un ambiente virtuale interattivo in prima e terza persona
La web-VR: nuovi livelli di accessibilità e interazione del progetto

Note conclusive
Breve glossario
Comitato scientifico

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