Il volume intende essere un elaborato funzionale a un primo approccio alle tematiche di Risk Management da parte degli operatori dei servizi sanitari e socio-sanitari.
L'obiettivo degli autori non è stato quello di costruire un prodotto esaustivo e di immediata applicazione rispetto al tema, ma di offrire, in un contesto socio-economico in rapida evoluzione, uno spunto interessante tanto per la sostenibilità del Sistema quanto per la qualità delle prestazioni e la sicurezza dei pazienti del Servizio Sanitario e Socio-sanitario.
Luca Degani
Avvocato Cassazionista, docente incaricato presso l'Università Sacro Cuore di Milano.
Oliviero Rinaldi
Medico Chirurgo specializzato in Igiene e Medicina preventiva, Direttore Sanitario IEO.
Massimo Monturano
Hospital Risk Manager IEO.
Andrea Lopez
Laureato in Giurisprudenza.
Marco Ubezio
Avvocato.
1. Evoluzione del Diritto alla tutela della salute: dalla Costituzione all’attuale scenario socio-economico
1.1. Il concetto di diritto alla tutela della salute
1.2. Natura giuridica e contenuto del diritto alla tutela della salute
1.3. Consenso informato alle cure, o informazione per il consenso: la consapevolezza giuridica alle cure
1.3.1. Le conseguenze del mancato consenso
1.4. Trasparenza e comunicazione
1.5. La garanzia del diritto alla tutela della salute nel contesto attuale
2. Il Clinical Risk Management
2.1. Riduzione delle risorse e garanzie per i pazienti
2.2. Definizione ed evoluzione del concetto di Risk Management
2.3. Modelli di analisi del rischio
2.3.1. Analisi reattiva
2.3.2. Analisi proattiva
2.4. Il processo di gestione del rischio clinico
2.5. L’evoluzione delle politiche nazionali e regionali (con particolare attenzione all’esperienza della Regione Lombardia)
2.6. Strutture socio-sanitarie e strutture sanitarie, punti di contatto e differenze nell’applicazione dei processi di Risk Management
3. Il caso di un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico: l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano
3.1. Il decalogo in IEO: il processo di gestione del rischio
3.1.1. Il Risk Management in dieci punti: valutazione e riduzione sistematica del rischio attraverso l’adozione del
modello di accreditamento internazionale della Joint Commission
3.1.2. Il Risk Management in dieci punti: coordinamento e integrazione delle diverse competenze e funzioni aziendali attraverso il Servizio, il Comitato e la Rete di Patient Safety e Risk Management (PSRM)
3.1.3. Il Risk Management in dieci punti: rilevazione degli eventi avversi attraverso un sistema “blame-free” di Incident Reporting
3.1.4. Il Risk Management in dieci punti: misurazione sistematica e integrata degli eventi avversi, dei contenziosi, dei reclami e delle non conformità in generale e monitoraggio dei processi critici attraverso Patient Safety Indicators
3.1.5. Il Risk Management in dieci punti: analisi intensiva degli eventi sentinella e dei near miss attraverso la Root Cause Analysis
3.1.6. Il Risk Management in dieci punti: riprogettazione proattiva dei processi critici attraverso la Healthcare Failure Mode & Effect Analysis (HFMEA)
3.1.7. Il Risk Management in dieci punti: integrazione con il Piano Qualità e le iniziative di miglioramento in atto
3.1.8. Il Risk Management in dieci punti: implementazione delle “Best Safety Practices” (ad es. conteggio dello
strumentario, degli aghi e delle garze in sala operatoria, identificazione del paziente, ecc.)
3.1.9. Il Risk Management in dieci punti: apprendimento continuo sia a livello individuale (a partire dalla formazione dei neoassunti) che dell’intera organizzazione (discussione mensile degli eventi più significativi)
3.1.10. Il Risk Management in dieci punti: promozione di una cultura di prevenzione del rischio basata sulla Trasparenza, sul Confronto e sulla Collaborazione con altre organizzazioni e industrie leader nella promozione della sicurezza1
4. Healthcare Risk Management e Clinical Governance
4.1. Descrizione aree e relativi indicatori
4.1.1. Area 1 (Percezione esterna)
4.1.2. Area 2 (Percezione interna)
4.1.3. Area 3 (Sicurezza)
4.1.4. Area 4 (Valutazione Professionale e Sviluppo)
4.1.5. Area 5 (Output e Outcome Clinico)
Conclusioni
L’applicabilità del Modello di Risk Management – IEO al sistema socio-sanitario
Glossario
Bibliografia
Sitografia
Gli autori
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