Architettura sistemica
di Cesare Sposito, Alberto Sposito
L'architettura è un'arte e l'opera architettonica, in senso figurato, è un organismo, un'entità strutturata in corrispondenza di esigenze tecniche e funzionali specifiche. Inoltre l'opera architettonica è un organismo complesso, in quanto quella entità strutturata che la rappresenta è di non facile comprensione, od anche l'entità strutturata che si vuole progettare e costruire non solo è di difficile ideazione, ma anche funziona in modo complicato.
Per architettura sistemica s'intende un complesso ordinato in cui tutte le parti dell'opera architettonica hanno una dipendenza reciproca: sotto l'aspetto oggettivo un sistema è la totalità delle cose ordinate in modo da costituire un'unità. sotto l'aspetto ideale è la totalità delle conoscenze ordinate secondo un principio. In altri termini, un sistema indica un insieme di elementi materiali, collegati in qualche modo fra loro, in modo da formare un tutto organico, soggetto a determinate leggi.
Il presente volume analizza il sistema tecnologico, che definisce i materiali, quelli tradizionali e innovativi come i nanomateriali, la componentistica, il colore e gli elementi costruttivi, che delimitano le unità spaziali, specificandone i requisiti funzionali e qualitativi. tratta inoltre dei principali sistemi di cui è costituito il manufatto architettonico, analizzandone i sub-sistemi più importanti, con le performance specifications, che i vari elementi tecnici (travi, pilastri, pareti esterne, divisori, ecc.) devono avere.
L'elaborata documentazione grafica con le allegate schede è consistente: 280 immagini, 140 schemi e disegni, 22 tabelle, 25 schede. essa costituisce idoneo supporto per giovani progettisti, operatori dell'edilizia, mentre l'ampia iconografia fotografica e grafica che attinge dalla manualistica e da architetture moderne e contemporanee, selezionate da ambiti internazionali, offre ottimi riferimenti agli studenti universitari.
Alberto Sposito (Enna, 1939) è professore ordinario presso la Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Palermo. Ha insegnato Storia della tecnologia, Restauro Archeologico, Recupero Archeologico e attualmente insegna Tecnologia dell'Architettura nelle sedi di Palermo, Agrigento e Enna. Ha pubblicato numerosi volumi sull'architet- tura e sulla tecnologia, l'ultimo dal titolo Tecnologia Antica: storie di procedimenti, tecniche e artefatti (2007). Architetto militante ha partecipato a numerosi concorsi nazionali e internazionali con riconoscimenti. di recente ha restaurato il Teatro Ellenistico di Morgantina ed è stato chiamato come consulente per il Restauro della Villa Romana del Casale a Piazza Armerina.
Cesare Sposito (Enna, 1972) architetto, è ricercatore e docente del "Laboratorio di Costruzioni I" presso la Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Palermo. Svolge attività di ricerca, nell'ambito della cultura architettonica e tecnologica. Ha partecipato a diversi concorsi di architettura, ricevendo premi e menzioni per l'alto livello compositivo e concettuale espresso. Ha pubblicato vari articoli e monografie tra cui i volumi L'Anfiteatro romano di Catania: conoscenza, recupero e valorizzazione (2003), I siti archeologici: dalla definizione del valore alla protezione della materia (2004), Le Tonnare: storia e architettura (2007), Suite d'Autore: architettura, design e tecnologia per una moderna cultura dell'ospitalità (2008).
Materiali ed elementi costruttivi
Pagine | 628 |
Data pubblicazione | Ottobre 2011 |
Data ristampa | |
Autori | Cesare Sposito, Alberto Sposito |
ISBN | 8838760616 |
ean | 9788838760617 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Collana | Politecnica |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 16x22 |