De/signo

Raffigurare le forme
Special Price 10,45 €
SCONTO 5%
5%
Anzichè 11,00 €
Disponibile

Autori Claudio Umberto Comi

Pagine 126
Data pubblicazione Agosto 2022
Data ristampa
ISBN 8891655967
ean 9788891655967
Tipo Cartaceo
Sottotitolo Raffigurare le forme
Collana Politecnica
Editore Maggioli Editore
Dimensione 11,5x17,5
  • Spedizione in 48h
  • Paga alla consegna senza costi aggiuntivi
  • Spedizione gratuita

Autori Claudio Umberto Comi

Pagine 126
Data pubblicazione Agosto 2022
Data ristampa
ISBN 8891655967
ean 9788891655967
Tipo Cartaceo
Sottotitolo Raffigurare le forme
Collana Politecnica
Editore Maggioli Editore
Dimensione 11,5x17,5
Cosa dire, l’oggetto di design è dato e si vede così come il disegno che lo descrive.
Quindi spiegare a parole come si disegna un oggetto pare una contraddizione in termini, se non fosse che in un mondo fatto di tutorial che illustrano per filo e per segno il come si fa, anche il raccontare il perché lo si è fatto può essere un atto di design; d’altro canto qualcuno ebbe a dire: ”riconoscere il bisogno è la condizione primaria del design”.

(Charles Eames)

Claudio Umberto Comi
Il curriculum dell’autore è ancora breve ed algoritmico: “disegno, insegno, insegno disegno, anche ai designer”. E' stato un Designer industriale con progetti segnalati al “Premio Smau Industrial Design” e dal 1997 insegna al Politecnico di Milano: “disegno del prodotto industriale” nella Scuola del Design. Per Politecnica di Maggioli ha già pubblicato diversi titoli sui temi del disegno della città, dell’architettura e di semiologia dell’arte, oltre aver scritto come Ricercatore di ruolo del Politecnico di Milano, numerosi articoli e saggi in volumi e riviste sui temi del disegno.

Cosa dire, l’oggetto di design è dato e si vede così come il disegno che lo descrive.
Quindi spiegare a parole come si disegna un oggetto pare una contraddizione in termini, se non fosse che in un mondo fatto di tutorial che illustrano per filo e per segno il come si fa, anche il raccontare il perché lo si è fatto può essere un atto di design; d’altro canto qualcuno ebbe a dire: ”riconoscere il bisogno è la condizione primaria del design”.

(Charles Eames)

Claudio Umberto Comi
Il curriculum dell’autore è ancora breve ed algoritmico: “disegno, insegno, insegno disegno, anche ai designer”. E' stato un Designer industriale con progetti segnalati al “Premio Smau Industrial Design” e dal 1997 insegna al Politecnico di Milano: “disegno del prodotto industriale” nella Scuola del Design. Per Politecnica di Maggioli ha già pubblicato diversi titoli sui temi del disegno della città, dell’architettura e di semiologia dell’arte, oltre aver scritto come Ricercatore di ruolo del Politecnico di Milano, numerosi articoli e saggi in volumi e riviste sui temi del disegno.

Introduzione
quale disegno per il designer?

tra arte e artigianato

arts & crafts

“im Bauhaus”

le arti applicate

la scuola di Ulm

il primo dopoguerra

gli anni del boom

l’era della plastica

colore, grafica, luci ed ombre

l’educazione al design

l’eclissi del designer

millennio più, millennio meno

venendo a noi

de-signare

bibliografia essenziale

Scrivi la tua recensione
Stai recensendo:De/signo