Wealth Management

Il passaggio generazionale di piccoli e grandi patrimoni in Italia e all’estero
Special Price 58,90 €
SCONTO 5%
5%
Anzichè 62,00 €
Disponibile

Autori Silvia Bettiol, Ennio Vial

Pagine 694
Data pubblicazione Giugno 2023
Data ristampa
ISBN 8891665560
ean 9788891665560
Tipo Cartaceo
Sottotitolo Il passaggio generazionale di piccoli e grandi patrimoni in Italia e all’estero
Collana Professionisti & Imprese
Editore Maggioli Editore
Dimensione 17x24
  • Spedizione in 48h
  • Paga alla consegna senza costi aggiuntivi
  • Spedizione gratuita

Autori Silvia Bettiol, Ennio Vial

Pagine 694
Data pubblicazione Giugno 2023
Data ristampa
ISBN 8891665560
ean 9788891665560
Tipo Cartaceo
Sottotitolo Il passaggio generazionale di piccoli e grandi patrimoni in Italia e all’estero
Collana Professionisti & Imprese
Editore Maggioli Editore
Dimensione 17x24
La gestione, la tutela ed il passaggio generazionale del patrimonio rappresentano un tema sempre di attualità, soprattutto in Paesi come l’Italia in cui è radicata la cultura del risparmio, dell’investimento e dove l’età media della popolazione è in progressivo aumento. La tutela ed il ricambio sono questioni indissolubilmente collegate.

Non vi è dubbio, infatti, che il trasferimento comporti necessariamente la gestione della protezione dello stesso.

Vi sono nel nostro ordinamento diversi istituti disciplinati da norme domestiche che consentono di apporre un vincolo, una sorta di membrana protettiva su un determinato patrimonio.

Il volume rappresenta una guida completa e operativa su tutti gli istituiti che permettono un efficace passaggio di patrimoni tra generazioni, rivolgendosi a tutti i professionisti che a vario titolo possono essere coinvolti in tali operazioni (tipicamente commercialisti e avvocati), ma anche a coloro che si occupano esclusivamente di wealth management, fornendo un quadro esaustivo dal punto di vista civilistico e fiscale.

A questo fine vengono illustrati non solo gli aspetti e le strutture giuridiche alla base del trasferimento di patrimoni, ma anche gli strumenti più adeguati e convenienti dal punto di vista fiscale.

Il testo esamina i principali istituti per il trasferimento e la tutela del patrimonio, dai più “consolidati” come la successione legittima e la donazione, a quelli meno tradizionali come holding e trust. Relativamente a quest’ultimo, il testo è aggiornato con la Circolare n. 34/E del 20 ottobre 2022, che ha introdotto importantissimi chiarimenti in tema di fiscalità diretta ed indiretta e di monitoraggio fiscale.

Ampio spazio è stato riservato al patto di famiglia e alle riorganizzazioni societarie tenendo conto anche della più recente prassi dell’Agenzia delle Entrate.

Un capitolo è stato dedicato infine alla gestione ed al passaggio generazionale delle criptovalute che hanno, finalmente, incontrato una prima disciplina fiscale ad opera della Legge di bilancio 2023.

Ennio Vial
Dottore commercialista, opera nel settore della consulenza in materia di fiscalità internazionale, di operazioni straordinarie, di riorganizzazione di patrimoni familiari e di trust. È relatore per svariati enti di formazione. Pubblica da oltre 20 anni articoli e libri su temi disua competenza.
Silvia Bettiol
Dottore commercialista, si dedica alla consulenza in materia di fiscalità internazionale, di operazioni straordinarie e di trust. Ha maturato una significativa esperienza in tema di comunicazioni delle holding. È relatrice e autrice di pubblicazioni su temi di sua competenza.

› Strumenti operativi
› Aspetti giuridici
› Risvolti fiscali

PRINCIPALI ARGOMENTI
◾ Successione legittima e testamentaria
◾ Donazione
◾ Patto di famiglia
◾ Diritti reali su cosa altrui utili al ricambio
◾ Contratto di affidamento fiduciario
◾ Fondo patrimoniale
◾ Holding
◾ Operazioni straordinarie
◾ Trust
◾ Gestione liquidità in Italia e all’estero
◾ Successione e gestione delle cripto attività
◾ Società semplice

Premessa – I termini del problema
1 La successione legale e testamentaria
1.1 Introduzione
1.2 La successione legale
1.3 La successione testamentaria
1.4 Campo di applicazione dell’imposta di successione
1.4.1 Determinazione di franchigia in caso di donazioni anteriori – l’istituto del coacervo
1.4.2 “Coacervo” e strategie operative
2 La donazione
2.1 Lineamenti
2.1.1 Lineamenti fiscali della donazione
2.1.2 Atto risolutivo di una donazione
2.1.3 La donazione in ambito internazionale
2.2 La donazione di azienda e l’esenzione dell’art. 3, c. 4-ter
2.2.1 La comproprietà dei donatari
2.2.2 La disposizione delle quote in trust
2.2.3 La donazione di quote di società di persone
2.2.4 Il caso del passaggio della nuda proprietà e dell’usufrutto
2.2.5 L’inizio della crisi per l’esenzione di cui al comma 4-ter
2.2.6 La decadenza dell’agevolazione
3 Il patto di famiglia
3.1 Lineamenti dell’istituto
3.1.1 La ratio dell’istituto
3.1.2 La genesi della disciplina
3.1.3 La disciplina del codice civile.
3.1.4 I beni oggetto del trasferimento
3.1.5 La forma dell’atto e i soggetti coinvolti
3.1.6 La liquidazione degli altri partecipanti
3.1.7 I vizi del consenso e la mancata partecipazione
3.1.8 Scioglimento e modifica
3.2 I limiti e le opportunità del patto di famiglia
3.2.1 Introduzione
3.2.2 I limiti posti dall’ordinamento: il divieto dei patti successori
3.2.3 La disciplina in tema di legittima
3.2.4 La donazione e il patto di famiglia a confronto
3.2.5 Le varie soluzioni a confronto per il nostro caso
3.2.6 La donazione con testamento
3.2.7 La donazione dei beni in comunione ai figli ed il testamento per il coniuge
3.2.8 Il patto di famiglia con liquidazione dei legittimari da parte del disponente
3.2.9 La donazione in comunione dei tre immobili
3.2.10 Un confronto tra donazione e patto di famiglia
3.2.11 La soluzione del trust
3.3 Il patto di famiglia e le quote di legittima
3.3.1 Introduzione
3.3.2 La legittima e il patto di famiglia
3.3.2.1 Le argomentazioni della tesi 1: riunione fittizia totale
3.3.2.2 La tesi 2: la completa autonomia dei due patrimoni trasferiti
3.3.3 Il divieto di collazione e di azione di riduzione
3.3.4 L’azione di riduzione
3.4 Il patto di famiglia quale efficace soluzione per il passaggio delle PMI
3.5 La fiscalità del patto di famiglia: gli orientamenti della Cassazione
3.5.1 Introduzione
3.5.2 Profili fiscali del patto di famiglia: i diversi approcci
3.5.3 Imposizione diretta e indiretta
3.5.4 La ricostruzione della Cassazione del 2018
3.5.4.1 Le critiche all’ordinanza 2018
3.5.4.2 Argomenti a favore dell’approccio unitario
3.5.4.3 Inaccettabilità della tesi della Cassazione a prescindere dalla visione unitaria
3.5.5 La Cassazione rivede le sue posizioni: Cass. 24 dicembre 2020, n. 29506
3.5.6 La tassazione in ipotesi di scioglimento o di recesso dal patto di famiglia
4 I diritti reali su cosa altrui utili al ricambio
4.1 Introduzione
4.2 L’usufrutto
4.2.1 Aspetti civilistici
4.2.2 L’usufrutto: la fiscalità diretta
4.2.3 Usufrutto: imposte dirette
4.2.4 Usufrutto e partecipazioni societarie
4.2.5 La rinuncia al diritto di usufrutto
4.2.6 La perdita dell’usufrutto per morte dell’usufruttuario
4.2.7 L’usufrutto a tempo
4.2.8 Il diritto di abitazione: aspetti civilistici
4.2.9 Il profilo dell’aggressione
4.2.10 Diritto di usufrutto, diritto di abitazione e trust
5 I vincoli di destinazione ex art. 2645-ter
5.1 Introduzione
5.2 I lineamenti dell’istituto
5.3 La segregazione del patrimonio
5.4 Casi di utilizzo dell’istituto
5.4.1 Il vincolo è il trust italiano?
5.4.2 La creazione di servitù atipiche
5.4.3 Il fondo patrimoniale atipico
5.5 Aspetti critici
5.5.1 Introduzione
5.5.2 Il disponente vincola beni immobili e si assume gli oneri gestori per il perseguimento dello scopo
5.5.3 Il disponente trasferisce la proprietà ad un terzo (fiduciario) che si assume l’onere di perseguire lo scopo
5.5.4 Il disponente conserva la proprietà dei beni su cui iscrive il vincolo ma ne affida il perseguimento dello scopo ad un terzo (fiduciario)
5.6 Profili fiscali
5.6.1 Fiscalità indiretta
5.6.2 Fiscalità diretta
5.7 Lo studio del Notariato sui vincoli di destinazione
5.7.1 Atto di destinazione
5.7.2 Interessi meritevoli di tutela
5.7.3 I soggetti
5.7.4 Oggetto del vincolo di destinazione
5.7.5 Cessazione della destinazione
5.7.6 La segregazione del patrimonio
5.7.7 Sovrapposizione con altri istituti
5.7.8 Alcune clausole dell’atto di destinazione
6 Il contratto di affidamento fiduciario
6.1 Introduzione all’istituto
6.2 I lineamenti fiscali
6.2.1 Imposizione indiretta e diretta
6.2.2 L’interpello 903-31/2011 del 21 febbraio 2011 Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale della Liguria e le imposte indirette
6.2.3 L’interpello 903-134/2012 Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale della Liguria, del 23 maggio 2012 e le imposte indirette
6.2.4 L’interpello 903-151/2012 del 3 luglio 2012 Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale Liguria e le imposte dirette
6.2.5 Alcune osservazioni in tema di fiscalità diretta
6.3 I disegni di legge
6.3.1 La proposta di legge del 2006
6.3.2 La proposta di legge del 2019
6.4 L’affidamento fiduciario e il “Dopo di noi” per la tutela dei soggetti deboli
7 Il fondo patrimoniale
7.1 Lineamenti
7.2 La responsabilità
7.3 Costituzione del fondo patrimoniale
7.4 I beni del fondo patrimoniale
7.4.1 Inquadramento della questione
7.4.2 La gestione dei beni nel fondo
7.4.3 I bisogni della famiglia
7.4.4 Debiti tributari
7.4.5 Casi giurisprudenziali
7.4.6 Lo scioglimento del fondo patrimoniale
7.5 La fiscalità del fondo patrimoniale
7.5.1 Introduzione
7.5.2 Fiscalità diretta: l’art. 4 del TUIR
7.5.3 La nuda proprietà
7.5.4 Opportunità di pianificazione fiscale
7.5.5 Fondo patrimoniale e cedolare secca
7.5.6 Le istruzioni del Modello Redditi
7.5.7 La soggettività fiscale
7.5.8 IMU
7.5.9 Fiscalità indiretta: la C.M. 221/2000
7.5.10 Caso a) Fondo costituito con beni di proprietà di entrambi i coniugi
7.5.11 Caso b) Fondo costituito con beni di proprietà di uno solo dei coniugi che se ne riserva la proprietà..
7.5.12 Caso c) Fondo costituito con beni di proprietà di uno solo dei coniugi che non se ne riserva la proprietà
7.5.13 Caso d) Fondo costituito con beni di un terzo che non se ne riserva la proprietà
7.5.14 Caso e) Fondo costituito con beni di un terzo che se ne riserva la proprietà
7.5.15 La riforma del 2006 e la C.M. 3/2008
7.5.16 Imposte ipotecarie e catastali
7.5.17 Imposta di registro
8 La holding societaria
8.1 Introduzione
8.2 Le opportunità della holding
8.2.1 Lineamenti della holding
8.2.2 I vantaggi della holding: introduzione
8.2.2.1 Vantaggi nella gestione della liquidità
8.2.2.2 Regimi fiscali di favore ai fini delle imposte dirette e indirette
8.2.2.3 Gestione di un passaggio generazionale ordinato
8.2.2.4 Filtro per gestire i conflitti tra i soci
8.2.2.5 Filtro per tenere unito un gruppo di soci
8.2.2.6 Mitigazione del rischio delle attività
8.2.2.7 Gestione della governance del gruppo
8.2.2.8 Maggiore solidità finanziaria spendibile nei confronti del sistema bancario
8.2.2.9 La tutela del patrimonio
8.2.3 Gli svantaggi della holding: introduzione
8.2.3.1 Responsabilità per l’attività di direzione e coordinamento
8.2.3.2 Necessità di redazione di un bilancio consolidato
8.2.3.3 Rischio di presenza di società di comodo
8.2.3.4 “Appesantimento” Irap
8.2.3.5 Duplicazione di costi societari
8.2.3.6 Appesantimento della burocrazia infragruppo
8.2.3.7 Problematiche IVA
8.2.3.8 Holding discount
8.2.4 Conclusioni
8.2.5 Le comunicazioni all’anagrafe dei rapporti
8.2.6 I passaggi propedeutici per effettuare le comunicazioni all’anagrafe tributaria
8.3 Le modalità di creazione della holding
8.3.1 Introduzione
8.3.2 Le tipologie di conferimento
8.3.3 La regola generale del conferimento ex art. 9 TUIR
8.3.4 Il conferimento di partecipazioni di controllo o collegamento detenute in regime di impresa ex art. 175 TUIR
8.3.5 La creazione della holding mediante il conferimento di azienda ex art. 176 TUIR
8.3.6 La scissione mediante scorporo
8.3.7 La creazione della holding mediante permuta di azioni ex art. 177 c. 1
8.3.8 Il conferimento di partecipazioni a realizzo controllato ex art. 177 c. 2
8.3.9 Il conferimento di partecipazioni intracomunitario ex artt. 178 e 179
8.3.10 Come sono state acquisite le partecipazioni oggetto di conferimento?
8.4 I principi del conferimento a realizzo controllato
8.4.1 Introduzione
8.4.2 I principi della risposta n. 170/2020
8.4.3 Requisiti soggettivi dei conferenti
8.4.4 Il requisito del controllo
8.4.5 Acquisizione “uno actu”
8.4.6 Il realizzo controllato
8.4.7 La non applicabilità della clausola antiabuso ai soci persone fisiche
8.4.8 La piena dignità dell’art. 177 c. 2 rispetto all’art. 9
8.4.9 Imposta di registro
8.4.10 Imposta sulle transazioni finanziarie
8.5 Il conferimento ex comma 2-bis art. 177
8.5.1 Introduzione
8.5.2 Il conferimento di partecipazioni a realizzo controllato
8.5.3 Il conferimento di quote minoritarie: inquadramento
8.5.4 Il requisito partecipativo: la partecipazione qualificata (lett. a) c. 2-bis)
8.5.5 Il requisito della partecipazione del conferente (lett. b) c. 2-bis)
8.5.6 La previsione antielusiva per i conferimenti di holding
8.5.7 Il problema della nozione di holding
8.5.8 I limiti della demoltiplicazione
8.5.9 I livelli della demoltiplicazione e la pulizia delle partecipazioni marginali
8.5.10 Il conferimento del diritto di usufrutto
8.5.11 L’allungamento dell’holding period per la pex
8.5.12 Altri documenti di prassi in relazione al comma 2-bis art. 177 TUIR
8.5.13 Entrata in vigore del comma 2-bis e indicazione in atto
8.5.14 La disciplina antielusiva del comma 3 dell’art. 177
8.6 Trasformazione regressiva della holding tra opportunità e criticità: la trasformazione in società commerciale
8.7 La trasformazione della holding in società semplice
8.7.1 Introduzione
8.7.2 La fiscalità diretta: il realizzo
8.7.3 La sorte delle riserve
8.7.4 Le imposte indirette
8.7.5 La trasformazione agevolata in società semplice
8.8 Il leverage per la creazione della holding
8.8.1 Introduzione
8.8.2 Interpello n. 341/2019: inquadramento della casistica
8.8.3 La rappresentazione grafica del percorso
8.8.4 La risposta (negativa) dell’Agenzia
8.8.5 La via alternativa delle cessioni quote
8.8.6 Alcune note critiche
8.8.7 Il principio di diritto n. 20/2019
8.8.8 La questione della figlia disabile
8.8.9 Una strategia di ricambio generazionale
8.8.10 La risposta interpello n. 242/2020
9 Le operazioni straordinarie utili al ricambio
9.1 Introduzione
9.2 Il conferimento finalizzato alla creazione della holding
9.3 La scissione per la separazione dei soci: il caso della risposta n. 343/2019
9.3.1 Introduzione
9.3.2 Scissione e clausole statutarie
9.3.3 Sulla neutralità fiscale della scissione
9.3.4 È abusiva la scissione non proporzionale senza azienda?
9.3.5 Ulteriori aspetti in tema di abuso del diritto
9.3.6 L’imposta di successione nella risposta 343/2019
9.4 Sulla scissione asimmetrica per ripianamento dissidi: il caso della risposta 537/2019
9.4.1 Introduzione
9.4.2 Il caso
9.4.3 Gli step della riorganizzazione
9.4.4 La risposta dell’Agenzia
9.4.5 Le nostre osservazioni critiche
9.5 Ancora sulla scissione asimmetrica
9.6 La scissione con attribuzione di liquidità
9.7 La scissione e la donazione di quote
9.8 La scissione e la vendita delle quote della società operativa
9.8.1 Introduzione
9.8.2 La tesi dell’Agenzia ai tempi dell’elusione
9.8.3 Inquadramento dell’abuso del diritto
9.8.4 L’esimente
9.8.5 Conclusioni
9.9 Il trust nelle riorganizzazioni aziendali
9.9.1 Introduzione
9.9.2 Le operazioni straordinarie in capo al trust
9.9.3 Lineamenti della scissione
9.9.4 La disposizione in trust delle quote
9.9.5 La scissione e la donazione di quote della società operativa
9.9.6 La scissione e la donazione della società immobiliare
9.9.7 La similitudine trust - donazione
9.9.8 La “scissione subita”
9.9.9 La scissione deliberata malvolentieri
9.9.10 Altre motivazioni extra fiscali
9.9.11 Il trust auto-dichiarato
9.10 Il conferimento di azienda
9.10.1 Introduzione
9.10.2 Le scritture contabili della conferente
9.10.3 La contabilità della conferitaria
9.10.4 Il conferimento dell’azienda per la creazione della holding
9.10.5 Il conferimento d’azienda della ditta individuale in Srl
9.10.6 Il conferimento dell’azienda affittata tra neutralità e realizzo
9.10.7 Il possibile esonero dell’obbligo di redazione della perizia di stima nei conferimenti
9.11 L’affitto di azienda
9.11.1 Introduzione
9.11.2 Gli utilizzi
9.11.3 La norma
9.11.4 Gli obblighi dell’affittuario
9.11.5 Successione nei contratti
9.11.6 Crediti e debiti
9.12 Fiscalità diretta della donazione di azienda
9.12.1 Introduzione
9.12.2 La fiscalità del donante
9.12.3 La fiscalità del donatario
9.13 La donazione dell’azienda in contabilità semplificata
10 Il trust
10.1 Inquadramento dell’istituto
10.2 Gli aspetti civilistici dell’istituto
10.2.1 Il trust e la sua legge regolatrice
10.2.2 Le figure del trust, l’atto di trust e il diritto di informativa
10.2.3 Il disponente
10.2.4 Atto istitutivo e atto dispositivo
10.2.5 Il trustee
10.2.6 Il guardiano
10.2.7 I beneficiari
10.2.8 Il diritto di informativa dei beneficiari
10.3 La fiscalità dell’istituto
10.3.1 La fiscalità diretta
10.3.2 La differenza tra trust fiscalmente opachi e fiscalmente trasparenti
10.3.3 Un quadro di sintesi
10.3.4 La tassazione dei dividendi percepiti dal trust socio di società di capitali
10.4 La vecchia fiscalità indiretta - La situazione prima della C.M. 34/E/2022
10.4.1 Le imposte indirette - Imposta di donazione
10.4.2 Le imposte indirette - Imposte ipotecarie e catastali
10.4.3 Orientamenti giurisprudenziali
10.4.4 Forse un cambiamento di rotta anche da parte dell’Agenzia delle Entrate – Le risposte 106/2021, 351/2021 e 352/2021
10.5 La “nuova” fiscalità indiretta del trust dopo la C.M. 34/E/2022
10.6 Il trust per i soggetti deboli
10.6.1 I requisiti per le agevolazioni fiscali del trust “dopo di noi”
10.6.2 Il requisito della disabilità grave
10.6.3 L’agevolazione relativa all’imposta di donazione
10.6.4 L’agevolazione connessa alle imposte ipotecaria e catastale e di registro
10.6.5 La premorienza del beneficiario disabile tutelato dal trust Dopo di Noi
10.6.6 Le criticità delle condizioni ex art. 6 c. 3 ed il trust
10.7 Il trust di garanzia
10.8 La trasformazione della società in trust
10.8.1 Introduzione
10.8.2 Le finalità della trasformazione
10.8.3 Profili tributari
10.8.4 Una sentenza sulla trasformazione da Srl in trust
10.9 Trust e normativa antiriciclaggio
10.9.1 Lineamenti generali
10.9.2 Il titolare effettivo
10.9.3 Le novità a seguito del D.Lgs. 90/2017
10.9.4 Le modifiche apportate dal D.Lgs. 125/2019
10.9.5 Il registro dei titolari effettivi
10.10 Il trust estero
10.10.1 Introduzione
10.10.2 Quando il trust è non residente
10.10.3 Il trust non commerciale non residente
10.10.4 L’applicazione delle convenzioni contro le doppie imposizioni
10.10.5 La tassazione dei beneficiari italiani in caso di trust esteri
10.10.6 L’intervento normativo sulla tassazione dei beneficiari (art. 13 D.L. 124/2019)
10.11 Il trust interposto
10.11.1 Introduzione
10.11.2 L’interposizione secondo l’Agenzia delle Entrate
10.11.3 Casi pratici di interposizione
10.11.4 L’interposizione nella più recente prassi dell’Agenzia
10.12 Casi pratici di utilizzo del trust
10.12.1 Il trust per gestire la Srl detenuta dai due fratelli
10.12.2 Il trust holding
10.12.3 Trust per il Dopo di noi
10.12.4 Trust per le opere d’arte
10.12.5 Tust per la gestione di immobili
10.12.5.1 Introduzione
10.12.5.2 La fiscalità diretta del trust immobiliare
10.12.5.3 La fiscalità indiretta del trust immobiliare
10.12.5.4 Trust e cedolare secca
10.12.5.5 La disposizione di immobili in trust con riserva del diritto di abitazione o di usufrutto
10.12.5.6 La gestione dell’IMU in caso di trust
10.12.5.7 Immobili gravati da mutuo
10.12.5.8 La disciplina del prezzo valore per il trust
10.12.5.9 La detenzione di immobili all’estero
10.12.6 Trust per la gestione della liquidità
10.12.6.1 Introduzione
10.12.6.2 La disposizione della liquidità in trust
10.12.6.3 La gestione di attività finanziarie
10.13 Il trust testamentario
10.13.1 Profili di criticità dell’istituto
10.13.2 Trust e testamento
10.13.3 Compatibilità con le norme di diritto interno
10.13.4 Interventi di giurisprudenza sul tema
10.13.5 Il trust testamentario nella risposta n. 371/2019
11 La protezione del patrimonio finanziario
11.1 La pianificazione finanziaria
11.2 Elementi di macroeconomia
11.3 Finanza comportamentale
11.4 Strumenti finanziari e loro caratteristiche
11.5 Costruzione di un portafoglio efficiente
11.6 Manutenzione di un portafoglio
11.7 MiFID II - Trasparenza nei costi diretti e indiretti del portafoglio
11.8 Consulenza finanziaria fee-only come tutela del patrimonio e considerazioni finali
11.9 Servizi core di wealth management & private banking a tutela del patrimonio
11.9.1 Passaggio generazionale
11.9.2 Asset protection
11.9.3 Consulenza fiscale
11.9.4 Corporate advisor
11.9.5 Real estate advisor
11.10 Redditi da attività finanziaria
11.10.1 Affrancamento
12 La gestione della liquidità all’estero
12.1 Introduzione
12.2 Il monitoraggio fiscale
12.3 La polizza estera
12.3.1 Lineamenti
12.3.2 Polizze assicurative e IVAFE
12.4 Alcuni casi di compilazione del quadro RW
12.4.1 Alcuni esempi pratici
12.4.2 È davvero necessario dichiarare gli investimenti che si detiene all’estero?
13 Il passaggio generazionale delle criptoattività
13.1 Introduzione
13.2 La gestione delle criptovalute durante la nostra vita
13.3 La gestione delle criptovalute dopo la nostra morte
13.3.1 I termini del problema
13.3.2 La detenzione di criptovalute attraverso strumenti finanziari ortodossi
13.3.3 La detenzione attraverso intermediari centralizzati
13.3.4 La detenzione diretta
13.3.5 Strumenti giuridici in caso di detenzione diretta
13.3.6 Le soluzioni di alcuni exchange
13.4 Il passaggio attraverso veicoli
13.5 Criptovalute e imposta di successione e donazione
13.6 Tassazione e monitoraggio delle criptovalute fino al 2022
13.6.1 Introduzione
13.6.2 L’assimilazione alle valute estere
13.6.3 La disciplina delle valute estere
13.6.4 La compilazione del quadro RW per le criptovalute fino al periodo d’imposta 2022
13.6.5 Un esempio commentato valido fino al periodo d’imposta 2022
13.7 La riforma del 2023
13.7.1 L’inquadramento nei redditi diversi: la nuova lettera c-sexies) dell’art. 67 TUIR
13.7.2 I proventi da detenzione delle criptoattività
13.7.3 La compensazione delle vecchie minusvalenze
13.7.4 Il nuovo monitoraggio fiscale
13.7.5 La nuova “imposta” sulle criptovalute
14 La società semplice
14.1 Introduzione.
14.2 Le caratteristiche della società semplice
14.3 Le opportunità della società semplice
14.4 La società semplice holding
14.5 La società semplice può essere una reale alternativa al trust?
14.6 Alcuni limiti della holding società semplice
14.7 La complessa tassazione dei dividendi percepiti da una società semplice
14.8 Aggravi IVIE e IVAFE
14.9 La società di persone estera
14.10 Spunti di riflessione sulla società semplice
14.11 Società semplice nell’operazione di scissione

Scrivi la tua recensione
Stai recensendo:Wealth Management