In manicomio non c'è più nessuno
di Rita Cutini (a cura di)
“(…) Dio fa il mondo e intanto pensa che potrebbe benissimo farlo diverso”. Così scrisse il quasi adolescente Ulrich, protagonista de L’uomo senza qualità di Robert Musil. Eppure, la scandalosa bravata del giovane Ulrich era nientemeno che una pacifica dichiarazione di guerra! E che Ulrich/Musil, una volta maturato, formulò con due luminose, essenziali parole: “senso della possibilità”. È a questo senso della possibilità, dell’impossibile che diventa possibile, dell’utopia che si traduce in realtà, che bisogna ritornare se si vuole parlare di salute mentale per immaginare un futuro di cure e benessere sostenibili per tutti i cittadini. È necessario immaginare una nuova rivoluzione, riportare e portare sempre più al centro le persone, sempre più vederle nella loro totalità di affetti, di passioni, di sentimenti, di bisogni, di desideri e rispettarne a tutti i costi la libertà. È necessario porre con forza e urgenza la questione, ormai improrogabile, della “qualità dei servizi”.
È necessario rivitalizzare le pratiche e le motivazioni di operatori e operatrici, promuovere attenzione delle forze politiche e sociali, delle istituzioni, dei movimenti, dei cittadini.
(Dall’introduzione di Peppe Dell’Acqua)
In copertina: Fragilità, tecnica mista su tela, cm100x150.
L’opera, di Hirseyo Tuccimei è stata esposta, insieme ad una selezione di opere realizzate dagli artisti disabili dei Laboratori d’Arte della Comunità di Sant’Egidio, nella mostra “Inclusion-Exclusion” (Roma, Vittoriano 7 dicembre 2018-17 febbraio 2019). Le opere realizzate affrontano questioni emergenti nel mondo contemporaneo: quella dei processi contrapposti di esclusione e inclusione: isolamento/ integrazione, indifferenza/solidarietà, respingimento/accoglienza, paure/dialogo.
Contributi di: Andrea Angelini, Annalisa Aragozzini, Rita Cutini, Peppe Dell’Acqua, Carlo Gelosi, Nadia Laganà, Massimo Magnano San Lio, Francesca Mallamaci, Marina Marconi, Domenico Siclari, Maria Stefani, Concetta Toscano, Simona Totaforti
I LIBRI DEL SERVIZIO SOCIALE
Mutamenti Sociali e Nuovi Saperi
Serie a cura di Rita Cutini
1. Le parole dell’immigrazione Guida pratica per gli operatori sociali
D. Pompei
2. Voci dalla strada I senza dimora di Roma si raccontato
F. Zuccari, L. Paolantoni
3. Anziani - salute e ambiente urbano
R. Cutini
4. Immigrazione Identità, diversità, eguaglianza
D. Pompei
5. Servizio sociale e crisi del welfare
AA.VV.
6. Un universo da riconoscere
AA.VV.
Come comincia il cambiamento
La salute mentale a 40 anni dalla legge Basaglia
Pagine | 152 |
Data pubblicazione | Aprile 2019 |
Data ristampa | |
Autori | Rita Cutini (a cura di) |
ISBN | 8891634962 |
ean | 9788891634962 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Collana | Sociale & Sanità |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |
Introduzione. Come comincia il cambiamento
Peppe Dell'Acqua
La salute mentale: il tanto che c'è ancora da fare
Rita Cutini
"Come è difficile entrare fuori e uscire dentro!" Il percorso della legge Basaglia tra utopia e realtà
Maria Stefani
Inclusione vs esclusione. Il territorio e la salute mentale
Carlo Gelosi
La città che cura. I manicomi vuoti e un territorio da ripensare
Simona Totaforti
Considerazioni a margine: la tutela giuridica dei malati psichiatrici
Domenico Siclari
Il ruolo e funzioni dell'assistente sociale nella rete dei servizi per la salute mentale
Nadia Laganà, Francesca Mallamaci
Il servizio sociale e la salute mentale "Il caso dell'assistente sociale scomparso"
Rita Cutini
Matti da (s)legare. "I folli rei" dai manicomi criminali alle Residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza (REMS)
Andrea Angelini
Un nuovo modello di residenzialità dopo la riforma di Basaglia
Massimo Magnano San Lio
Una storia da raccontare: la chiusura del manicomio del Santa Maria della Pietà di Roma
Annalisa Aragozzini, Marina Marconi
Le alternative possibili. La casa famiglia "Francesco Falco" di Reggio Calabria
Concetta Toscano