La città dei progetti personali
di A cura di Pierluigi Salvadeo, Chiara Lionello, Marina Spreafico
Durante l’esperienza del primo lockdown, questa progettualità diffusa è emersa in maniera potente e visionaria, rivelando un cambiamento profondo nel rapporto tra gli abitanti e il proprio spazio e aprendo inedite prospettive progettuali dentro e fuori dalla casa.
Cinquanta studenti del corso di Scenografia e Spazi della Rappresentazione del Politecnico di Milano esplorano questa condizione abitativa nuova, progettando degli allestimenti nelle proprie case al fine di immaginarne nuovi significati e usi possibili.
Ne è emersa una inedita geografia di gesti e significati che espande la dimensione tradizionale dell’abitare e introduce un modo diverso di guardare e vivere gli spazi di tutti i giorni, rimescolando i concetti di privato e pubblico, interno ed esterno, domestico e lavorativo, reale e virtuale.
Questa pubblicazione racconta gli esiti dell’attività didattica e progettuale, ampliandone le riflessioni attraverso saggi e conversazioni multidisciplinari.
La dimensione scenografica che permea l’abitare contemporaneo emerge e dà vita a un’intuizione profonda: confinati in casa ci siamo trovati a dover scoprire nello spazio domestico tutti i significati perduti della città e, quando ciò non è stato possibile, ci siamo accorti che si poteva immaginarli e quindi progettarli.
È così che prende forma la città dei progetti personali, dal dilagare di un atteggiamento progettuale che appartiene davvero a tutti, che riscrive il significato dell’architettura della città, partendo dall’architettura delle nostre azioni quotidiane.
Pierluigi Salvadeo
Professore Ordinario nella Scuola di Architettura, Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano. Membro del Collegio dei Docenti del Dottorato PAUI (Progettazione Architettonica Urbanistica Interni) e Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale ACI/BEI nella Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Miano. Nel 2018 vince il “Premio Compasso d’Oro”.
Chiara Lionello
Architetto e Dottoranda presso il Politecnico di Milano. Si occupa di Design degli Interni e del Prodotto d’arredo esplorando l’applicazione di metodi, materiali e dispositivi degli Interni al contesto urbano.
Marina Spreafico
Insegnante di teatro, regista, autrice e attrice. Si diploma presso l’École Internationale de Théâtre Jacques Lecoq a Parigi e si laurea all’Università degli Studi di Milano. Dal 1978 dirige il Teatro Arsenale di Milano e la sua scuola.
La collana di studi ii inclusive interiors si propone di tracciare un quadro delle più rilevanti sperimentazioni architettoniche sugli interni contemporanei, capaci di mettere in luce le strategie e gli strumenti più innovativi di “progettazione inclusiva”. A tal proposito, raccoglie contributi critici multidisciplinari, focalizzati su quelle architetture e quei luoghi che meglio rispondono al cambiamento dell’uso dello spazio abitato, in una società segnata dall’intensificazione della mobilità delle persone e delle informazioni.
Pagine | 164 |
Data pubblicazione | Febbraio 2022 |
Data ristampa | |
ISBN | 8891650627 |
ean | 9788891650627 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Collana | Politecnica |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 15x21 |