Multi-Agency
Gruppi collaborativi nella complessità
di Emilio Vergani
Da questa evidenza l’autore inizia la sua indagine – passando attraverso la conoscenza inespressa studiata da Polanyi, i pensieri lenti e veloci di Kahneman nonché i principi della complessità esposti da Morin – per arrivare a riconoscere come siano i gruppi multi-agency la formula che, meglio di altre, può aiutare a fronteggiare i problemi più sfidanti, anche se tali gruppi, nei fatti, sono tutt’altro che facili da progettare e ottenere.
Se, infatti, la struttura multi-agency di un gruppo collaborativo è il risultato di un percorso culturale e organizzativo, allora occorre conoscere quale sia l’itinerario che si deve seguire per raggiungere tale struttura; il volume accompagna il lettore nella scoperta delle fasi da seguire nonché dei rischi che si possono incontrare, fino a riconoscere all’errore un valore euristico insostituibile per i gruppi collaborativi tesi alla ricerca e alla sperimentazione di soluzioni non standard.
Come si legge nella postfazione di Giovanni Devastato «ripensare i quadri conoscitivi della realtà, interrogare le frontiere, oltrepassare i confini, istituire ontologie plurali con “la potenza delle menti associate” e fare tutto ciò, possibilmente, con facili equazioni esteticamente belle e gradevolmente eleganti, proprio come il nostro universo più profondo, è l’ardua ma praticabile sfida che l’autore ci lancia».
Emilio Vergani
Esperto di valutazione e analisi organizzativa. Presidente di Socialhub, insegna Metodi e tecniche della progettazione sociale presso l’università Lumsa Santa Silvia, a Palermo. Ha pubblicato Bisogni sospetti (Maggioli, 2010), Costruire visioni (Exorma, 2012), Progettare. Dialoghi intorno a una pratica generativa (Navarra, 2016), Errori organizzativi. Compendio per principianti (Biblis, 2021).
Chiunque si sia misurato con problemi complessi (organizzativi, educativi, ambientali e così via) avrà avuto ampia prova del fatto che nessuna singola agenzia – per quanto organizzata e preparata – può, da sola, farvi fronte.
Da questa evidenza l’autore inizia la sua indagine – passando attraverso la conoscenza inespressa studiata da Polanyi, i pensieri lenti e veloci di Kahneman nonché i principi della complessità esposti da Morin – per arrivare a riconoscere come siano i gruppi multi-agency la formula che, meglio di altre, può aiutare a fronteggiare i problemi più sfidanti, anche se tali gruppi, nei fatti, sono tutt’altro che facili da progettare e ottenere.
Se, infatti, la struttura multi-agency di un gruppo collaborativo è il risultato di un percorso culturale e organizzativo, allora occorre conoscere quale sia l’itinerario che si deve seguire per raggiungere tale struttura; il volume accompagna il lettore nella scoperta delle fasi da seguire nonché dei rischi che si possono incontrare, fino a riconoscere all’errore un valore euristico insostituibile per i gruppi collaborativi tesi alla ricerca e alla sperimentazione di soluzioni non standard.
Come si legge nella postfazione di Giovanni Devastato «ripensare i quadri conoscitivi della realtà, interrogare le frontiere, oltrepassare i confini, istituire ontologie plurali con “la potenza delle menti associate” e fare tutto ciò, possibilmente, con facili equazioni esteticamente belle e gradevolmente eleganti, proprio come il nostro universo più profondo, è l’ardua ma praticabile sfida che l’autore ci lancia».
Emilio Vergani
Esperto di valutazione e analisi organizzativa. Presidente di Socialhub, insegna Metodi e tecniche della progettazione sociale presso l’università Lumsa Santa Silvia, a Palermo. Ha pubblicato Bisogni sospetti (Maggioli, 2010), Costruire visioni (Exorma, 2012), Progettare. Dialoghi intorno a una pratica generativa (Navarra, 2016), Errori organizzativi. Compendio per principianti (Biblis, 2021).
Pagine | 88 |
Data pubblicazione | Aprile 2022 |
Data ristampa | |
ISBN | 8891658081 |
ean | 9788891658081 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Sottotitolo | Gruppi collaborativi nella complessità |
Collana | Sociale & Sanità |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 15x21 |
Introduzione
1. Semplice, quindi sbagliato
2. Riunirsi non basta
3. Quattro situazioni-studio
4. A che punto siamo?
5. Costruire gruppi collaborativi multi-agency
6. Valore dell’errore, senso del fallimento
7. Zone grigie
Una via di uscita. Postfazione in forma di saggio breve di Giovanni Devastato
Bibliografia