Vivere in RSA

 
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Disponibile

Autori Franca Olivetti Manoukian, Valter Tarchini (a cura di)

Pagine 154
Data pubblicazione Ottobre 2020
Data ristampa
Autori Franca Olivetti Manoukian, Valter Tarchini (a cura di)
ISBN 8891645807
ean 9788891645807
Tipo Cartaceo
Collana Sociale & Sanità
Editore Maggioli Editore
Dimensione 17x24
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Autori Franca Olivetti Manoukian, Valter Tarchini (a cura di)

Pagine 154
Data pubblicazione Ottobre 2020
Data ristampa
Autori Franca Olivetti Manoukian, Valter Tarchini (a cura di)
ISBN 8891645807
ean 9788891645807
Tipo Cartaceo
Collana Sociale & Sanità
Editore Maggioli Editore
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Vivere in RSA, vivere nella quotidianità di un servizio residenziale è la questione su cui lavora il libro.

Un vivere che riporta al senso di ogni vita, al di là delle patologie da cui si è affetti e delle categorie in cui si è classificati.

Quali strutture e interazioni consentono ad anziani e anziane di continuare a vivere fino al momento di morire?

Per produrre servizi che servano è necessario conoscere le persone, conoscersi, capire che cosa può essere soddisfacente, gradito, utile, positivo per i singoli e per il contesto.

E per questo è fondamentale il riconoscimento delle soggettività, che è qualcosa di più complesso della stesura di un PAI e anche di un progetto personalizzato.

Disagi e sofferenze di varia natura possono essere affrontati se le persone stesse e le loro famiglie riescono a riconoscerli e a vedersi non azzerati, atterrati e atterriti, ancora portatori di qualche sprazzo di energia, di desiderio, di comprensione, di interesse.

Si tratta di portare attenzione a quello che esiste, che c’è e che è vitale, cogliendolo attraverso ascolto, osservazione, affinamento di sguardi, più che rilevare e accentuare quello che manca.

Da qui anche l’importanza di orientare le RSA come servizi più aperti e interattivi con le famiglie e in generale con i territori.

Un’impostazione che richiede di investire nei rapporti con il personale di base, con gli operatori sanitari e socio-sanitari che è importante siano portati a condividere l’impostazione del funzionamento della RSA, che si valorizzino nuove dinamiche tra i saperi e le conoscenze che si possono produrre nelle quotidiane interazioni tra le diverse figure e ruoli professionali.

 

Franca Olivetti Manoukian
Psico-sociologa, Studio APS Milano, da anni svolge attività di consulenza, formazione e ricerca con organizzazioni di servizi, in particolare per raggiungere comprensioni specifiche dei problemi in gioco e per promuovere innovazioni.
Valter Tarchini
Psico-sociologo, collabora con Studio APS Milano, svolge attività di ricerca, consulenza, formazione con servizi, associazioni, cooperative, del sociale e sanitario, con attenzione ai cambiamenti nei contesti, alle problematiche e alle risorse che vi si possono generare.

Rielaborazioni di esperienze e indicazioni metodologiche per gestire servizi residenziali per anziani

1. Vita di vecchi, vita da vecchi

1.1. Uno sguardo sul contesto

1.2. Modelli di riferimento per la gestione di Servizi residenziali per anziani

1.3. Per una adeguata gestione dei Servizi

1.4. Che cosa implica vivere invecchiando

1.5. Tutelare i diritti implica tutelare la soggettività nell’intersoggettività

1.6. Costruire condizioni di intersoggettività possibile

2. Evoluzioni nei processi conoscitivi e organizzativi in RSA. Un’esperienza di ricerca-azione: premesse, svolgimento, esiti

2.1. L’ipotesi di avvio

2.1.1. Sostenere qualificati processi di cura con le persone con malattia di Alzheimer

2.1.2. Una rappresentazione “fine” e qualitativa dell’organizzazione che cura

2.1.3. La ricerca-azione come approccio che connette ricerca, apprendimento, cambiamento

2.1.4. La cooperazione conoscitiva nella ricerca-azione

2.2. La ricerca

2.2.1. La realizzazione di una ricerca-azione con due organizzazioni

2.2.2. I gruppi nella ricerca e le loro interazioni

2.2.3. Strumenti e modalità per articolare, mobilizzare, affinare capacità di elaborare

2.2.4. La reciprocità osservativa: tra osservazione partecipante e partecipante osservatore

2.2.5. La raccolta dati: osservazione partecipante, intervista focalizzata, focus group

2.3. Esiti, comprensioni e apprendimenti

2.3.1. Scena/e della cura

2.3.2. Microdecisioni implicite, inconsapevoli, esplicite

2.3.3. Orientamenti ricorrenti nelle microdecisioni

2.3.4. Saperi in gioco per riconoscere e agire

2.3.5. Logiche e possibili forme di interazione

2.4. La famiglia nella scena della cura

3. Dalle frammentazioni alle ricomposizioni. Formazione per la prevenzione del maltrattamento e la promozione del benessere

3.1. Premessa

3.2. Le ipotesi per avvicinarsi alle organizzazioni

3.2.1. Ascolto, osservazione, intuizione per accostarsi alle fatiche delle persone e delle organizzazioni

3.2.2. Allestire un contenitore istituzionale sostenibile

3.2.3. La relazione tra consulenti esterni, interni, alleanze, convergenze, divergenze, mediazioni

3.3. Comprendere il maltrattamento

3.3.1. Percorsi di conoscenza allargati e graduali

3.3.2. Accostarsi alla complessità del maltrattamento: ipotesi, denominazioni, legittimazioni, avvicinamenti

3.3.3. Promuovere una circolarità interpretativa tra materiali conoscitivi, esperienze dei singoli e del gruppo

3.4. Ri-conoscersi tra attori organizzativi

3.4.1. Connessioni e cooperazioni conoscitive

3.4.2. Danze relazionali: interazioni, circolarità, generatività

3.4.3. Favorire la partecipazione e l’emersione di aspetti emotivi

3.5. Rilevanza delle figure di coordinamento e di responsabilità

3.5.1. L’agire dei responsabili sulle disfunzioni organizzative: setting e processi formativi differenziati e dialogati

3.6. Promuovere benessere

3.6.1. Il “core” del servizio e la sua qualità nell’interazione tra soggetti e soggettività

3.6.2. Mettere al centro il soggetto come luogo di conoscenza

3.7. Verso una nuova rappresentazione dei processi di cura: esiti tra risultati concreti e risultati non visti, tra luci e ombre

4. Una possibilità per superare routine in-curanti. La consulenza di processo

4.1. Residenze Sanitarie Assistenziali: modelli culturali e cambiamento

4.1.1. Da luoghi di custodia a centri multiservizi

4.1.2. L’incontro con le famiglie

4.1.3. Cura e Relazione

4.2. Rappresentazioni organizzative e consulenza

4.2.1. La domanda di consulenza e l’oggetto di lavoro

4.2.2. Le possibilità del cambiamento

4.2.3. Modelli di consulenza e paradigmi culturali

4.3. La consulenza: un processo condiviso

4.3.1. Dalla semplicità del ripetere alla complessità del generare

4.3.2. Gli esiti del percorso di ricerca AIM

4.3.3. Assumere la responsabilità dei problemi

Postfazione – Riflessioni e domande di un cittadino ospite di una RSA ai tempi del Covid-19

Allegati

1. Mappa per l’Osservazione Partecipante

2. Registrazione Osservazione Partecipante

3. Traccia Colloquio-Intervista con ASA, OSS, Infermieri, Terapisti ed Educatori

4. Traccia Focus Group con Familiari

5. Ricerca formazione. Prevenzione del rischio di maltrattamento agli anziani in strutture residenziali. Traccia intervista Direttore Sanitario, Direttori e Coordinatori

6. Percorso formativo per OSS e Infermieri. ‘‘Un incontro emblematico’’. Analisi di caso

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