Capitolati informativi e attributi dei modelli BIM
La gestione delle informazioni nei processi BIM
di Sebastiano Maltese, Fulvio Re Cecconi, Manuel Garramone
A partire dal 1° gennaio 2025 i bandi di lavori per nuove costruzioni o per interventi sull’esistente di valore superiore al milione di euro dovranno essere obbligatoriamente realizzati prevedendo il BIM (Building Information Modelling).
Sarà dunque necessario predisporre il c.d. Capitolato Informativo (CI), ossia il documento emesso dal committente ed indirizzato ai potenziali affidatari, in cui sono esplicati i requisiti di gestione informativa relativi al progetto.
Pur non esistendo un obbligo per i lavori con committenti privati, l’esperienza di questi anni ha dimostrato come un processo di progettazione e costruzione che preveda l’uso del BIM ha successo solo se si definiscono a priori i requisiti informativi, ossia se si redige un CI.
Ma come si prepara un CI? Quali sono le norme e i processi fondamentali da seguire per definire i requisiti informativi e gli attributi dei modelli BIM? Questo manuale offre al lettore le risposte a questi quesiti, guidandolo con chiarezza nell’esame della complessa normativa tecnica e della legislazione, fornendo indicazioni operative sulle procedure da seguire, corredando il tutto con diversi esempi concreti che aiutano a comprendere nella pratica “come” si gestiscono le informazioni nei processi BIM.
Anche se l’obbligo di redigere il CI è in capo alla committenza, questo volume può essere un valido riferimento anche per i professionisti, magari incaricati dal committente della redazione del CI, e per chi si prepara a rispondere alle richieste di un capitolato informativo in fase di gara.
Fulvio Re Cecconi
professore associato di produzione edilizia presso il Politecnico di Milano, è esperto di digitalizzazione dell’ambiente costruito e autore di numerose pubblicazioni nazionali e internazionali.
Sebastiano Maltese
dottorato in ingegneria edile presso il Politecnico di Milano e ricercatore SUPSI, si occupa di digitalizzazione, gestione del costruito e IoT.
Manuel Garramone
laureato in ingegneria edile-architettura, dottorando e assegnista di ricerca presso il Politecnico di Milano, consulente su processi e software nella metodologia
PRINCIPALI ARGOMENTI
◾ La struttura del Capitolato Informativo
◾ Come definire i requisiti informativi
◾ Gestire gli attributi dei modelli BIM
◾ Normativa italiana, svizzera, europea e internazionale
◾ Esempi operativi
Pagine | 160 |
Data pubblicazione | Aprile 2024 |
Data ristampa | |
ISBN | 8891669261 |
ean | 9788891669261 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Sottotitolo | La gestione delle informazioni nei processi BIM |
Collana | Ambiente Territorio Edilizia Urbanistica |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |
Prefazione
di Rita Sanfilippo
1. Introduzione
di Fulvio Re Cecconi
1.1. Perché gestire le informazioni
2. Legislazione e normativa
di Fulvio Re Cecconi e Sebastiano Maltese
2.1. Normativa internazionale sulla gestione dell’informazione
2.1.1. EN ISO 19650-1 – Organization and digitization of information about buildings and civil engineering works, including building information modelling (BIM) – Information management using building information modelling – Part 1: Concepts and principles
2.1.2. EN ISO 19650-2 – Organization and digitization of information about buildings and civil engineering works, including building information modelling (BIM) – Information management using building information modelling – Part 2: Delivery phase of assets
2.1.3. EN ISO 19650-3 – Organization and digitization of information about buildings and civil engineering works, including building information modelling (BIM) – Information management using building information modelling – Part 3: Operational phase of the assets
2.2. La normativa italiana sul BIM
2.3. La normativa svizzera sul BIM
2.3.1. SIA 2051 – Nozioni di base per l’applicazione del metodo BIM
2.3.2. SIA D0270 – Applicazione del metodo BIM – Guida al miglioramento della cooperazione
2.3.3. Piano di esecuzione del progetto BIM
2.3.4. SIA D0271 – Applicazione del metodo BIM – Determinazione delle quantità basata sui modelli
2.3.5. SIA 1001/11 – Accordo complementare BIM
2.3.6. Bauen Digital Schweiz (BDS)
2.4. Guide e protocolli
2.4.1. Normative sulle linee guida
3. Il processo di definizione dei requisiti informativi
di Manuel Garramone, Sebastiano Maltese e Fulvio Re Cecconi
3.1. Prima di iniziare
3.1.1. Definizione di requisito informativo
3.1.2. Plain Language Questions (PLQs)
3.2. Analisi della struttura del committente
3.2.1. Analisi del patrimonio
3.2.2. Analisi dei dati gestiti
3.2.3. Analisi funzioni e processi
3.2.4. Analisi hardware e software
3.2.5. Analisi SWOT
3.3. Analisi delle esigenze
3.4. Stesura dei requisiti informativi
3.5. Associazione a oggetti BIM
3.5.1. Da requisito ad attributo informativo
3.5.2. Da attributo informativo a parametro
4. Esempi di capitolati informativi (EIR)
di Manuel Garramone
4.1. Caso Italia
4.2. Caso Svizzera
5. Guida alla gestione degli attributi nei modelli BIM
di Manuel Garramone
5.1. Autodesk Revit
5.2. Graphisoft Archicad
5.3. Nemetschek Allplan
5.4. Nemetschek Vectorworks
5.5. Controllo e validazione dei modelli