La cartografia dall'antichità fino al XVIII secolo

 
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Autori Carlo Monti

Pagine 173
Data pubblicazione Settembre 2011
Data ristampa
Autori Carlo Monti
ISBN 8838760209
ean 9788838760204
Tipo Cartaceo
Collana Politecnica
Editore Maggioli Editore
Dimensione 16x22
  • Spedizione in 48h
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Autori Carlo Monti

Pagine 173
Data pubblicazione Settembre 2011
Data ristampa
Autori Carlo Monti
ISBN 8838760209
ean 9788838760204
Tipo Cartaceo
Collana Politecnica
Editore Maggioli Editore
Dimensione 16x22

Questo primo volume, riguarda la cartografia nel suo percorso dalle origini al XVIII secolo. Le carte, intese come rappresentazione dei luoghi, hanno progredito nella rappresentazione sia in seguito alle scoperte via via più vaste grazie agli spostamenti dei popoli, sia alle scoperte scientifiche e intuizioni avvenute nei tempi antichi, arricchite successivamente dai commerci e dalle esplorazioni di terre lontane. Anche l'arte rappresentativa passa dalla mera e schematica rappresentazione dei luoghi a forme cosmografiche nel medio evo, pratiche nel basso medio evo e nel periodo umanistico, quali le carte portolaniche, per passare poi con la riscoperta delle carte tolemaiche a una forma di cognizione scientifica, le proiezioni sul piano, nel rinascimento. Le grandi scoperte fatte da Colombo e dai suoi contemporanei e successori estenderanno gli spazi rappresentati. La nascita degli Atlanti sarà un avvenimento fondamentale nella conoscenza Questo primo volume, riguarda la cartografia nel suo percorso dalle origini al XVIII secolo. Le carte, intese come rappresentazione dei luoghi, hanno progredito nella rappresentazione sia in seguito alle scoperte via via più vaste grazie agli spostamenti dei popoli, sia alle scoperte scientifiche e intuizioni avvenute nei tempi antichi, arricchite successivamente dai commerci e dalle esplorazioni di terre lontane. Anche l'arte rappresentativa passa dalla mera e schematica rappresentazione dei luoghi a forme cosmografiche nel medio evo, pratiche nel basso medio evo e nel periodo umanistico, quali le carte portolaniche, per passare poi con la riscoperta delle carte tolemaiche a una forma di cognizione scientifica, le proiezioni sul piano, nel rinascimento. Le grandi scoperte fatte da Colombo e dai suoi contemporanei e successori estenderanno gli spazi rappresentati. La nascita degli Atlanti sarà un avvenimento fondamentale nella conoscenza cartografica. Quanto qui verrà trattato vedrà il succedersi e gli sviluppi delle carte nel periodo anzidetto, affrontando anche particolari tematiche quali quelle delle carte a volo d'uccello, forme artistiche che uniscono arte e rappresentazione, nonché infine l'impostazione cartografica rigorosa nel corso del XVIII sec.
Carlo Monti è Laureato in Ingegneria civile e in Architettura presso il Politecnico di Milano dove è Professore Ordinario di Topografia e cartografia dal 1986. Si è sempre occupato di cartografia sia dal punto di vista teorico che applicativo, sia moderna che storica. E' stato collaudatore di cartografie moderne numeriche di importanti capoluoghi italiani, fra cui Milano. Si è occupato di cartografia storica, soprattutto della vedutistica seicentesca e della moderna cartografia degli astronomi di Brera tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo. E' stato Presidente della Società Italiana di Topografia e Fotogrammetria. Per due mandati Direttore di dipartimento. Delegato italiano nella International Society of Photogrammetry and Remote Sensing. Responsabile di Commissioni Europee (OEEPE) e internazionali (CIPA). Membro del Consiglio di Direzione dell'ICOMOS (UNESCO). Membro onorario della Società Ellenica di Cartografia. Editors di e_Perimetron Quarterly web journal on Sciences and Thecnologies Affine to History of Cartography and Maps. E' autore di circa 250 pubblicazioni fra le quali numerosi libri.

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