La relazione negata

Come gestire i rischi e i costi in sanità attraverso il rapporto di cura
Special Price 17,10 €
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Anzichè 18,00 €
Disponibile

Autori Valentina Blandi

Pagine 160
Data pubblicazione Novembre 2021
Data ristampa
Autori Valentina Blandi
ISBN 8891652690
ean 9788891652690
Tipo Cartaceo
Sottotitolo Come gestire i rischi e i costi in sanità attraverso il rapporto di cura
Collana Sociale & Sanità
Editore Maggioli Editore
Dimensione 17x24
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Autori Valentina Blandi

Pagine 160
Data pubblicazione Novembre 2021
Data ristampa
Autori Valentina Blandi
ISBN 8891652690
ean 9788891652690
Tipo Cartaceo
Sottotitolo Come gestire i rischi e i costi in sanità attraverso il rapporto di cura
Collana Sociale & Sanità
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I processi clinico-assistenziali sono paragonabili ai processi produttivi industriali?

La crescente standardizzazione dell’offerta sanitaria e socio-sanitaria, senza adeguata attenzione alle relazioni di cura, sembra dirci di sì.

Partendo da un’analisi del ruolo del paziente nei percorsi clinico-assistenziali, il libro evidenzia invece come le scarse relazioni umane, oltre a non promuovere la salute degli assistiti, siano fonte di rischi e di costi inaspettati sempre più insostenibili (in particolare per risarcimento e contenzioso).

Cosa possiamo fare?

Il libro mostra un’alternativa efficiente al modello produttivo di massa tradizionale: un percorso di cura che valorizzi una relazione essenzialmente co-produttiva con i pazienti e i loro cari, minimizzando il rischio di costi inutili per tutti: pazienti, organizzazioni di cura e sistema sanitario nel suo complesso.

Valentina Blandi
(Firenze, 1989)
ha conseguito un dottorato in economia all’università di Trento. Attualmente è nella direzione generale del Consorzio Zenit, un’organizzazione che in Toscana offre servizi sanitari e socio-sanitari a sostegno di pazienti di ogni età e delle loro famiglie.

I processi clinico-assistenziali sono paragonabili ai processi produttivi industriali?

La crescente standardizzazione dell’offerta sanitaria e socio-sanitaria, senza adeguata attenzione alle relazioni di cura, sembra dirci di sì.

Partendo da un’analisi del ruolo del paziente nei percorsi clinico-assistenziali, il libro evidenzia invece come le scarse relazioni umane, oltre a non promuovere la salute degli assistiti, siano fonte di rischi e di costi inaspettati sempre più insostenibili (in particolare per risarcimento e contenzioso).

Cosa possiamo fare?

Il libro mostra un’alternativa efficiente al modello produttivo di massa tradizionale: un percorso di cura che valorizzi una relazione essenzialmente co-produttiva con i pazienti e i loro cari, minimizzando il rischio di costi inutili per tutti: pazienti, organizzazioni di cura e sistema sanitario nel suo complesso.

Valentina Blandi
(Firenze, 1989)
ha conseguito un dottorato in economia all’università di Trento. Attualmente è nella direzione generale del Consorzio Zenit, un’organizzazione che in Toscana offre servizi sanitari e socio-sanitari a sostegno di pazienti di ogni età e delle loro famiglie.

Presentazione di Mariangela Franch
Introduzione
1. L’incertezza del paziente nei processi di cura
1.1. Il bisogno di salute e i percorsi clinico-assistenziali
1.1.1. Il paziente: una fonte ineliminabile di incertezza
1.1.2. Fiducia e co-produzione del servizio col paziente
1.2. Incertezza del paziente e gestione del rischio clinico
1.3. Incertezza del paziente e sostenibilità economica dei servizi di cura
1.3.1. Assenza di personalizzazione e costi produttivi inaspettati diretti
1.3.1.1. Trust game psicologico tra organizzazione di cura e paziente
1.3.1.2. Applicazione del trust game psicologico nei diversi setting di cura
1.3.2. Assenza di comunicazione e costi produttivi inaspettati indiretti
2. Riorganizzazione efficiente dei servizi long term care insieme al paziente e ai familiari
2.1. Personalizzazione del servizio: non solo una questione di qualità ma anche di efficienza
2.2. Efficienza esterna ed interna nella pianificazione dei percorsi clinico-assistenziali
2.2.1. Modularità e customizzazione di massa dei servizi di cura
2.2.2. Modularità e personalizzazione ‘blueprinting’ con pazienti e familiari
2.3. Valutazione dei sistemi di gestione della qualità nei servizi long term care: approccio top down verso approccio bottom up
2.4. Implicazione per il governo e la gestione di un servizio long term care
2.4.1. Governo relazionale e gestione partecipativa dei servizi di cura
2.4.2. L’accoglienza delle relazioni di affetto del paziente nel percorso clinico-assistenziale
3. Prime evidenze: la gestione dell’incertezza del paziente in quattro casi studio
3.1. Organizzazione dei casi studio
3.2. Descrizione dei servizi di cura indagati
3.3. Risultati della ricerca
3.3.1. Primo caso studio: la gestione dell’efficienza in servizi di assistenza modulari
3.3.2. Secondo caso studio: la gestione dell’efficienza in servizi di assistenza altamente personalizzati
3.3.3. Terzo caso studio: la gestione dell’efficienza in servizi di assistenza altamente modulari
3.3.4. Quarto caso studio: la gestione dell’efficienza in servizi di assistenza personalizzati
3.4. Conclusioni: il ruolo dell’organizzazione nella generazione di efficienza esterna
4. Conclusioni ‘preliminari’
Bibliografia
Appendice I
Appendice II
Ringraziamenti

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