La frontiera avanzata della sanità digitale
Contenuti e processi attuativi di alcune “buone pratiche” in telemedicina
di Carlo Descovich, Fosco Foglietta, Gianluca Mazzini
Il Manuale illustra il processo di digitalizzazione della sanità italiana mostrando le tappe dell’evoluzione e analizzandone i benefici, ma anche i rischi e le responsabilità nell’impiego delle nuove tecnologie. Il testo illustra inizialmente il processo storico evolutivo della sanità digitale, dal Fascicolo Sanitario 2.0 all’intelligenza artificiale, e il supporto dei finanziamenti del PNRR per la sanità digitale. Passa poi ad analizzare quali sono gli insegnamenti, ma anche i rischi e le nuove responsabilità, derivanti dall’impiego dell’Intelligenza Artificiale in campo sanitario. Il testo presenta anche come l’Asl metropolitana di Bologna abbia organizzato la telemedicina: dashboard ai progetti e, infine, propone 6 casi studio di sanità digitale:
- la televisita geriatrica;
- la telereumatologia;
- il teleconsulto interdisciplinare;
- la virtual clinic oculistica;
- il TAO a domicilio;
- la teleriabilitazione.
Carlo Descovich
Direttore dell’Unità Operativa Complessa “Governo clinico, ricerca, formazione e sistema qualità” dell’AUSL metropolitana di Bologna. Iscritto nell’Albo degli esperti collaboratori e ricercatori di AGENAS, membro del “Comitato etico” di Area vasta Emilia centro.
Fosco Foglietta
Già Direttore Generale dell’AUSL di Bologna sud e di Ferrara dal 1998 al 2010. Vice presidente FIASO negli anni 2000. Dal 2011 al 2017 Presidente del Consiglio di amministrazione di CUP 2000 spa. Docente a contratto di varie università e di organismi di formazione e autore di pubblicazioni.
Gianluca Mazzini
Laureato in ingegneria elettronica presso l’Università di Bologna. Dal 1996 ad oggi è docente di ruolo presso l’Università di Ferrara. È insignito della qualifica di “Fellow” della IEEE. È stato membro di numerosi consigli direttivi e scientifici. Dal 2009 è Direttore Generale della soc. LEPIDA ScpA.
Pagine | 176 |
Data pubblicazione | Novembre 2024 |
Data ristampa | |
ISBN | 8891668721 |
ean | 9788891668721 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Sottotitolo | Contenuti e processi attuativi di alcune “buone pratiche” in telemedicina |
Collana | I fuori collana |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |
Prefazione, di Paolo Bordon
Capitolo 1 – Un profilo storico-evolutivo della sanità digitale, di Fosco Foglietta
Premessa
1.1. La sanità digitale a supporto delle pratiche assistenziali, della programmazione e della buona gestione nel SSN
1.2. Il Fascicolo Sanitario Elettronico
1.3. La telemedicina
• Le medicine di gruppo dei m.m.g.
• La farmacia dei servizi
• Le assistenze domiciliari
• Le residenze socio-sanitarie
1.4. L’Intelligenza Artificiale
1.5. Le “delizie”
• Le smart city
• La crescita dell’efficacia nell’assistenza sanitaria e socio-sanitaria
1.6. La “croce”, ovvero i rischi incombenti
1.7. Conclusioni
Normative e documentazioni
Capitolo 2 – Finanziamenti PNRR per la sanità digitale: avanzamento e conseguenze sul servizio sanitario, di Francesco arielli
2.1. Introduzione
2.2. PNRR per la sanità digitale: riflessioni sui settori prioritari di investimento
2.3. Avanzamento dei progetti finanziati e conseguenze sul Servizio Sanitario Nazionale
2.4. Prospettive future e raccomandazioni
Bibliografia
Capitolo 3 – Lo sviluppo del digital care: dal Fascicolo Sanitario 2.0 all’Intelligenza Artificiale, di Giuseppe Sberlati
3.1. Lo sviluppo del digital care e la trasformazione digitale
• Piattaforme per l’assistenza ospedaliera
• Piattaforme per l’assistenza territoriale, l’accesso alle prestazioni
• Piattaforme per l’area amministrativa, processi di supporto
3.2. La rete SOLE e il Fascicolo Sanitario Elettronico della Regione Emilia-Romagna
• SOLE: le componenti di riferimento
• Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0
3.3. Intelligenza Artificiale
• Rischi e vantaggi dell’applicazione dell’AI
• Considerazioni normative sull’AI in sanità: sei aree tematiche
Capitolo 4 – Alcune considerazioni e insegnamenti sull’Intelligenza Artificiale, di Gianluca Mazzini
Capitolo 5 – I rischi più rilevanti nell’impiego dell’Intelligenza Artificiale in campo sanitario, di Mario Ettore Giardini
5.1. Introduzione
5.2. Problemi aperti
5.3. Strumenti
Bibliografia
Capitolo 6 – Vecchi e nuovi profili di responsabilità
nell’impiego delle tecnologie digitali in sanità, di Luca Di Masi
6.1. Premessa
6.2. La natura giuridica della responsabilità sanitaria alla luce della legislazione vigente
6.3. Nuovi profili di responsabilità nell’era della telemedicina
Capitolo 7 – Come l’ASL metropolitana di Bologna ha organizzato la telemedicina: dal Board ai progetti, di Carlo Descovich, Annunziata Siena
Capitolo 8 – La televisita, di Pierfrancesco Ghedini
8.1. Aspetti architetturali della televisita
8.1.1. Vincoli di progettazione del sistema di televisita
8.1.2. Flusso tecnico/organizzativo delle informazioni
8.1.3. Tipico workflow di una televisita
8.2. Aspetti inerenti alla tutela dei dati personali
Capitolo 9 – Primo “case study”: la televisita geriatrica, di Simona Linarello
9.1. Contesto organizzativo/operativo
9.2. Target di popolazione e bisogno assistenziale
9.3. Obiettivi clinici assistenziali
9.4. Modalità operative
9.5. Strumenti di verifica e valutazione dei risultati
9.6. Punti di forza e criticità
9.7. Le prospettive future
Capitolo 10 – Secondo “case study”: la “telereumatologia”, di Massimo Reta
10.1. I bisogni
10.2. Il contesto e gli obiettivi
10.3. Gli attori in campo e la nascita della televisita reumatologica
10.4. Risultati
10.5. Prospettive future
Capitolo 11 – Terzo “case study”: il teleconsulto interdisciplinare fra m.m.g. e specialisti ambulatoriali della
AUSL di Bologna metropolitana, di teano iordani, Alessandra Tassoni
11.1. Gli effetti delle cronicità sul consumo di prestazioni sanitarie
11.2. Un focus sulla realtà della AUSL Bologna
11.3. Quadro organizzativo della assistenza ambulatoriale territoriale della AUSL Bologna
11.3.1. L’apporto della telemedicina
11.4. Il progetto di teleconsulto degli specialisti ambulatoriali ai m.m.g
11.5. Gli obiettivi del progetto
11.5.1. Definizione degli obiettivi generali
11.5.2. Definizione degli obiettivi specifici
11.6. Cosa prevede il progetto
11.7. Breve descrizione del consulto monospecialistico
11.8. Breve descrizione del consulto polispecialistico interdisciplinare
11.9. Azioni organizzative propedeutiche
11.10. Conclusioni
Capitolo 12 – Quarto “case study”: la “virtual clinic oculistica”, di Francesca Quagliano
12.1. Illustrazione del contesto organizzativo ed operativo in cui si colloca l’esperienza, che può essere consolidata o mantenuta in fase sperimentale
12.2. Esplicitazione del “bisogno” assistenziale a cui si intende dare risposta
12.3. Precisazione degli obiettivi clinico-assistenziali e/o gestionali che ci si prefigge di raggiungere
12.4. Indicazione dei “soggetti” promotori e attuatori delle esperienze
12.5. Descrizione della tecnologia adottata e degli elementi innovativi (tecnologici e di servizio/processo)
12.5.1. Specificazione delle modalità tramite cui si è avviato e sostanziato il processo attuativo
12.5.2. Strumenti di verifica e di valutazione dei risultati (loro coerenza rispetto agli obiettivi)
12.5.3. Eventuale “oggettivazione” della soddisfazione dei pazienti
12.5.4. Costi sostenuti e loro confronto (ove possibile) con quelli quantificati in precedenza
12.5.5. Illustrazione delle difficoltà incontrate, superate o da superare
12.5.6. Le possibili prospettive future
Capitolo 13 – Quinto “case study”: il TAO a domicilio, di Gianluca Monterancesco, Vincenzo Granato, Vittoria Sturlese
13.1. Flusso di lavoro del prelievo venoso TAO in ADI
• Il “bisogno” assistenziale a cui si intende dare
risposta: analisi del processo e criticità riscontrate
• Progetto pilota
13.2. Flusso di lavoro del prelievo capillare TAO in ADI con POCT
• Obiettivi
• Modalità di sviluppo del processo attuativo nei centri ADI
• Identificazione operatore ed utente
13.3. Flusso di lavoro relativo al prelievo INR capillare con POCT al domicilio dell’utente
• Strumenti di verifica e di valutazione dei risultati
• Valutazione d’impatto dei professionisti e degli utenti
• Elementi sottoposti a valutazione d’impatto – Professionisti (%)
• Elementi sottoposti a valutazione d’impatto – Utenti
• Risultati
• Azioni di miglioramento messe in campo
• Possibili prospettive future
Capitolo 14 – Sesto “case study”: la teleriabilitazione, di Giada Lullini
14.1. Introduzione
14.2. Contesto organizzativo ed operativo
• Studio pilota di fattibilità ed implementazione della teleriabilitazione
• Processo organizzativo
14.3. Contesto e ambito di intervento
14.4. Criticità e sfide
14.5. Obiettivi generali e specifici
14.6. Programmazione operativa
14.7. Piano di valutazione
14.8. Caratterizzazione e descrizione del servizio di teleriabilitazione
I Curatori
Gli Autori