Le chiavi dei bianchi
di Claudio Ruggiero
Molti pensano che certi figli siano privilegiati, ma quando partono io non riesco nemmeno ad entrare nelle loro stanze. Di sei, cinque sono sempre in giro per il mondo. Alcuni stanno via mesi, e al momento di salutarli non trovo nemmeno il coraggio di guardarli negli occhi. Sono loro che mi chiedono di non dire nulla. Poi li abbraccio e li vedo andare.
MARIACRISTINA GRIBAUDI
È questo il destino dei pionieri: cominciano presto le cose, per cui quando saranno capite dal mercato, loro saranno troppo vecchi per apprezzarne le gioie
MASSIMO BIANCHI
Claudio Ruggiero, 52 anni, laureato in Storia presso l'Università degli Studi di Milano, si appassiona e si specializza, dopo gli studi, in Psicologia delle organizzazioni. Allievo di Franco Della Peruta e di Emilio Sarzi Amadè (giornalista e scrittore da cui ha preso arte e mestiere), è ricercatore e narratore d'aziende storiche e famigliari, che ha fin qui raccontato nei tre volumi L'Oro d'Italia Veneto, Lombardia, Piemonte e Liguria.
Per Maggioli cura la Collana Storie d'impresa.
La collana ha l'obiettivo di pubblicare le più originali e belle storie d'impresa.
Si propone così di valorizzare e recuperare la memoria di quanti hanno fatto e fanno impresa, cercando di esplorare le verità meno conosciute, gli episodi dimenticati, le situazioni paradossali ed uniche che segnano le vicende personali dei protagonisti.
Le chiavi dei Bianchi racconta la storia della più antica famiglia imprenditoriale al mondo che, ininterrottamente dal 1770, produce chiavi e macchine per la loro duplicazione. Matteo, il capostipite, fu fabbro a Cibiana di Cadore e servitore della Serenissima, mentre i discendenti ne continuarono il mestiere ai tempi di Napoleone, della Restaurazione, del Risorgimento e del Regno d'Italia. Fino ai nostri giorni, facendo i conti con la Rivoluzione industriale, due conflitti mondiali e il Miracolo economico italiano.
A tali eventi s'intrecciano nel libro le vicende umane di quei Bianchi che hanno visto con i loro occhi i mutamenti derivati dalla diversa affettività coniugale, dall'arrivo dell'illuminazione elettrica, della ferrovia, del telefono e del cinema.
Ne affiora una narrazione che esalta il legame della famiglia al territorio e il contributo ch'essa ha dato all'evoluzione della "chiave", oggetto d'uso comune che Camillo, pioniere del concetto della "duplicazione", ha esportato nel mondo e trasformato in oggetto tecnologico e di bellezza.
Dense di sentimenti le pagine sull'amore della "bella austriaca" e sul "composto viaggio" di Camillo per la vita sottratta. quelle delle inquietudini di Mariacristina per i figli e quelle piene di emozioni, sulle cose non dette e apparentemente taciute, con cui Massimo svela se stesso agli altri.
Dalle fucine del cadore a keyline
Una famiglia imprenditoriale dal 1770 ai giorni nostri
Pagine | 228 |
Data pubblicazione | Ottobre 2013 |
Data ristampa | |
Autori | Claudio Ruggiero |
ISBN | 8891600539 |
ean | 9788891600530 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Collana | Marketing e Management |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |