Rilievi di infortunistica stradale
Manuale operativo
di Alessandro Spinelli
Negli incidenti stradali la corretta ed attenta esecuzione degli accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone è fondamentale sia per la ricostruzione dell’evento sia per l’accertamento delle responsabilità.
In questa prima fase la ricerca e l’individuazione delle fonti di prova deve essere il più possibile accurata e completa e l’investigatore deve avere chiara la rilevanza ed il significato dei dati e degli elementi che deve raccogliere ed assicurare.
Per questo motivo, agli organi di polizia stradale, nell’espletamento di tale attività, è richiesta una sempre crescente attenzione e professionalità, a maggior ragione oggi con l’introduzione dei reati di omicidio stradale e di lesioni personali stradali gravi o gravissime che hanno visto un notevole inasprimento delle pene.
Le finalità di quest’opera sono contenute nella locuzione “manuale operativo”, che non vuole essere un altro testo che abbracci nel suo insieme l’ampia materia dell’infortunistica stradale, ma vuole offrire un valido strumento di supporto professionale a coloro che istituzionalmente sono chiamati ad eseguire i rilievi degli incidenti stradali ed a gestire le fasi successive.
Vengono trattati sinteticamente gli aspetti civili e penali e, con riguardo alle norme contenute nel Codice della Strada, si esaminano le regole di comportamento che presentano uno stretto legame con la causazione degli incidenti e le violazioni che possono costituire le aggravanti dei reati di omicidio stradale e di lesioni personali stradali.
Viene altresì approfondita la parte prettamente tecnica relativa al rilievo dell’incidente, nel rispetto delle modalità di esecuzione dettate dalla norma UNI 11472:2019, specificando le ragioni che richiedono l’acquisizione dei dati, illustrando gli adempimenti conseguenti, gli atti da redigere e le attività di polizia giudiziaria.
Alessandro Spinelli
Già Comandante di Polizia municipale, è Formatore e coordinatore dell’Area didattica di Infortunistica stradale presso la Scuola Interregionale di Polizia locale. Delegato dalla Scuola, ha partecipato ai lavori della commissione tecnica per la creazione della norma UNI11472:2013. È autore di varie pubblicazioni in materia di Infortunistica stradale.
• Modalità di esecuzione
• Adempimenti
• Ricostruzione dinamica del sinistro
› Con prontuario delle violazioni per i casi di guida sotto l’influenza di alcool e stupefacenti
Pagine | 386 |
Data pubblicazione | Febbraio 2021 |
Data ristampa | |
Autori | Alessandro Spinelli |
ISBN | 8891647542 |
ean | 9788891647542 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Sottotitolo | Manuale operativo |
Collana | Scuola interregionale di Polizia Locale |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |
PARTE I L’INFORTUNISTICA STRADALE
1. Definizione di infortunistica stradale e di incidente stradale
1.1. Le cause degli incidenti stradali e l’entità del fenomeno in Italia
2. I servizi di polizia stradale
2.1. Obbligo giuridico dei rilievi di incidenti stradali
2.2. Campo di applicazione delle norme in materia di circolazione stradale
2.1.1. Incidenti su aree dove non trovano applicazione le norme del Codice della Strada
3. Cenni sugli aspetti civili e penali
3.1. La responsabilità civile e penale
3.1.1. La responsabilità civile
3.1.2. La responsabilità penale
3.2. La responsabilità civile nell’infortunistica stradale. Il risarcimento nell’attività extracontrattuale
3.3. Il reato colposo. La colpa generica e specifica
3.3.1. L’accertamento della colpa
3.3.2. Il rapporto di causalità
3.4. Omicidio e lesioni stradali - Responsabilità omissive dell’ente proprietario della strada
3.4.1. La morfologia dei reati di omicidio stradale e di lesioni stradali
3.4.2. La circolare ministeriale del 25 marzo 2016
3.4.3. Le incombenze giuridiche che fondano l’obbligazione di garanzia
3.4.4. La responsabilità omissiva dell’ente proprietario della strada
PARTE II RILIEVO DEGLI INCIDENTI STRADALI – MODALITÀ DI ESECUZIONE
1. Approccio al luogo dell’incidente
1.1. Incidente con coinvolgimento di veicoli che trasportano merci pericolose
1.2. Incidente con coinvolgimento di veicoli elettrici o ibridi
1.2.1. Veicoli elettrici e veicoli ibridi
1.2.2. Le batterie dei veicoli elettrici
1.2.3. Schede di soccorso
1.2.4. Potenziali pericoli per i soccorritori
1.2.5. Dispositivi di protezione individuale
1.3. Posizionamento dei veicoli di servizio
1.4. Delimitazione e protezione del teatro dell’incidente
2. Scopo e fasi del rilievo dell’incidente
2.1. La norma uni 11472:2019 – Scopo e campo di applicazione
2.1.1. Scopo, campo di applicazione e struttura della norma
3. Elementi da rilevare e modalità di rilievo
3.1. Tracce a terra
3.1.1. Tracce di frenata
3.1.2. Abrasioni gommose
3.1.3. Incisioni
3.1.4. Scalfitture
3.1.5. Distribuzione di liquidi
3.1.6. Distribuzione di detriti
3.2. Veicoli
3.2.1. L’esame del modello
3.2.2. Accertamento ed esame dei danni ai veicoli
3.2.3. Il passo
4. Infrastrutture
4.1. Segnaletica orizzontale, verticale e luminosa
4.2. Sistemi di ritenuta stradali
4.3. Alberi, siepi, edifici
4.4. Condizioni ambientali
4.5. Conducenti, trasportati, pedoni, persone ferite e/o vittime
5. Il rilievo descrittivo
5.1. Modalità di esecuzione e contenuto del rilievo descrittivo
6. Il rilievo metrico
7. Il rilievo planimetrico
7.1. Tecnica della triangolazione
7.2. Tecnica delle misure ortogonali
7.3. Posizionamento topografico di quiete dei veicoli
7.4. Scelta della tecnica di rilievo planimetrico
7.5. Rilievo ambientale del luogo dell’incidente
7.5.1. Rilievo di strada rettilinea
7.5.2. Rilievo di intersezione con il metodo delle triangolazioni
7.5.3. Rilievo di strada curvilinea
7.5.4. Rilievo della curva con il metodo della corda
7.5.5. Rilievo altimetrico
7.5.6. Rilievo altimetrico con il metodo della coltellazione
7.5.7. Rilievo della segnaletica stradale
8. Il rilievo fotografico
8.1. Riprese panoramiche
8.2. Riprese d’insieme
8.3. Riprese di dettaglio
8.4. Riprese video
8.5. Rimozione dei veicoli incidentati e riattivazione della circolazione
9. Localizzazione della posizione di quiete assunta dalla persona deceduta e adempimenti specifici in caso di incidente con esito mortale
9.1. Accertamento del decesso
9.2. Identificazione del cadavere
9.3. Comunicazione del decesso al pubblico ministero
9.4. Accertamenti urgenti sul cadavere
9.4.1. Rilievo descrittivo
9.4.2. Rilievo planimetrico
9.4.3. Rilievo fotografico
9.5. Ricerca, descrizione e raccolta degli effetti personali
9.6. Rimozione del cadavere
9.7. Comunicazione del decesso ai familiari della vittima
10. Ricostruzione dinamica di incidente stradale
PARTE III ALCUNE NORME DI COMPORTAMENTO E ADEMPIMENTI CONSEGUENTI AL RILIEVO DELL’INCIDENTE
1. Guida sotto l’influenza dell’alcool
1.1. Calcolo del tasso alcolemico
1.2. Nozione e qualificazione oggettiva dello stato di ebbrezza alcolica
1.3. Accertamento dell’ebbrezza alcolica
1.3.1. Accertamento mediante indici sintomatici
1.3.2. Accertamento tecnico con etilometro
1.3.3. Facoltà di accompagnamento negli uffici per l’esame con etilometro
1.3.4. Accertamento in ambito ospedaliero per conducenti feriti coinvolti in incidenti stradali
1.4. Rifiuto di sottoporsi all’accertamento
1.5. Articolo 186-bis del Codice della Strada
1.6. Atti da redigere a seguito di accertamento di guida in stato di ebbrezza o di rifiuto di sottoporsi all’accertamento
1.7. Prontuario
2. Guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti
2.1. L’accertamento della guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti
2.2. Accompagnamento presso una struttura sanitaria e prelievo di campioni di liquidi biologici
2.3. Rifiuto dell’accertamento
2.4. Atti da redigere a seguito di accertamento di guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti
2.4.1. Ritiro cautelare della patente o del CIGC in attesa degli esiti degli esami
2.5. Prontuario
3. Comportamento in caso di incidente e obblighi dei destinatari della norma
3.1. Rapporto fra l’articolo 189 del Codice della Strada e l’articolo 593 del codice penale
3.2. Obbligo di fermarsi e di prestare assistenza (comma 1)
3.3. Obbligo di salvaguardare la sicurezza della circolazione, di conservare lo stato dei luoghi e di evitare intralcio alla circolazione (commi 2 e 3)
3.4. Obbligo di fornire le generalità e le altre informazioni utili ai fini risarcitori (comma 4)
3.5. L’omessa fermata in caso di incidente con danno alle sole cose (comma 5)
3.6. L’omessa fermata in caso di incidente con danno alla persona (comma 6)
3.7. L’omessa assistenza alle persone ferite (comma 7)
3.8. Sanzioni per i reati di fuga e di omissione di soccorso
3.8.1. Facoltà di arresto per violazione dell’articolo 189, comma 6 del Codice della Strada
3.8.2. Divieto di arresto ai sensi dell’articolo 189, commi 8 e 8-bis del Codice della Strada
4. Obbligo dell’assicurazione di responsabilità civile
4.1. Rischio statico nella sosta dei rimorchi
4.2. La copertura assicurativa per i veicoli immatricolati all’estero
4.3. L’Ufficio Centrale Italiano (UCI)
4.3.1. Adempimenti dell’UCI
5. Segnalazioni e accertamento delle violazioni
5.1. La revisione singola del veicolo
5.1.1. Veicoli immatricolati all’estero e circolanti in Italia – Veicoli immatricolati in Italia e circolanti all’estero
5.2. Ritiro della patente ai sensi dell’art. 223 del Codice della Strada
5.2.1. Presupposti per il ritiro immediato della patente di
5.3. Segnalazioni connesse ad incidenti con coinvolgimento di veicoli destinati a trasporto merci
5.4. Segnalazione in caso di incidente in assenza di lesioni colpose. Revisione della patente di guida
5.5. L’accertamento postumo delle violazioni
5.5.1. I capisaldi di validità dell’accertamento postumo/deduttivo
5.5.2. Doverosità della deduzione e contestazione attraverso il rilievo dell’incidente
5.5.3. Valore probatorio, cura nella ricerca degli elementi di fatto ed ostensione efficace e motivata nel verbale
5.6. Connessione obiettiva di illeciti amministrativi con i reati
6. La conservazione ed il rilascio di copie degli atti
6.1. Il segreto d’ufficio
6.2. Rilascio di copie di atti del sinistro
6.3. Diritto di accesso e pagamento degli atti
6.4. Pagamento dell’imposta di bollo sull’istanza di accesso e sulle copie dei documenti
PARTE IV ATTIVITÀ DI POLIZIA GIUDIZIARIA
1. La notizia del reato e l’assicurazione delle fonti di prova
1.1. Nozione di notizia di reato
1.2. Le notizie di reato qualificate
1.2.1. La denuncia (artt. 331, 332 e 333 cod. proc. pen.)
1.2.2. Il referto (art. 334 cod. proc. pen.)
1.2.3. La querela (artt. 336-340 cod. proc. pen. – artt. 120- 126 cod. pen.)
1.3. Le notizie di reato non qualificate
1.4. L’obbligo di riferire la notizia del reato
1.5. Assicurazione delle fonti di prova
1.5.1. I mezzi di ricerca della prova (artt. 244-271 cod. proc. pen.)
1.5.2. I mezzi di prova (artt. 194-243 cod. proc. pen.)
2. Documentazione dell’attività di iniziativa della polizia – classificazione degli atti e competenza
2.1. Atti tipici della polizia giudiziaria
2.2. Atti atipici
2.2.1. Individuazione di persona a mezzo di immagine fotografica
2.3. Atti non ripetibili
2.4. Atti di competenza dei soli ufficiali di polizia giudiziaria
2.5. Atti di competenza degli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria
2.6. Inosservanza del regime della documentazione degli atti
2.7. La segretezza degli atti di polizia giudiziaria
3. Competenza penale del Giudice di pace
3.1. Il ruolo della polizia giudiziaria nelle indagini preliminari relative ai procedimenti di competenza del Giudice di pace
3.2. La notizia di reato acquisita dalla polizia giudiziaria e conseguente attività di indagine
3.2.1. La relazione conclusiva dell’attività di indagine
4. Gli atti di iniziativa della polizia giudiziaria
4.1. Dichiarazione o elezione di domicilio
4.2. Identificazione di persona
4.3. Identificazione giudiziaria e fermo per identificazione
4.3.1. Identificazione della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini e di persone in grado di riferire su circostanze rilevanti per la ricostruzione dei fatti
4.3.2. Rifiuto opposto all’identificazione
4.4. Sommarie informazioni assunte e dichiarazioni ricevute dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini
4.4.1. Informazioni assunte dall’indagato alla presenza del difensore
4.4.2. Informazioni assunte dall’indagato sul luogo o nell’immediatezza del fatto
4.4.3. Dichiarazioni spontanee ricevute dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini
4.5. Sommarie informazioni assunte da persona che può riferire circostanze utili ai fini delle indagini
4.6. La perquisizione
4.7. Accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone
4.8. Il sequestro probatorio
4.8.1. Custodia delle cose sequestrate
4.8.2. Restituzione delle cose sequestrate
4.9. Arresto obbligatorio e facoltativo in flagranza
4.9.1. Arresto obbligatorio e facoltativo in caso di omicidio stradale
4.9.2. Arresto in caso di lesioni personali stradali gravi o gravissime
4.10. Arresto di persona minorenne
4.11. Attività di iniziativa della polizia giudiziaria – Prospetti riepilogativi
5. I delitti di omicidio stradale e di lesioni personali stradali gravi o gravissime
5.1. Omicidio stradale semplice
5.2. Circostanze aggravanti dell’omicidio stradale
5.3. L’aggravante dell’alterazione da abuso di alcool e da sostanze stupefacenti
5.3.1. Riscontro dello stato di alterazione – Prelievi e accertamenti coattivi
5.4. Aggravanti connesse alle violazioni di alcune norme sulla circolazione stradale
5.4.1. Cenni sul dispositivo “Black box” e utilizzo dei dati per la ricostruzione degli incidenti stradali
5.4.2. Cenni sull’utilizzo dei dati registrati dalle centraline che governano l’attivazione dell’airbag
5.5. Aggravanti connesse alla guida senza patente o alla copertura assicurativa del veicolo
5.6. Attenuante in caso di responsabilità non esclusiva del colpevole
5.7. Lesioni personali stradali gravi o gravissime
5.8. Procedibilità e adempimenti
5.9. Prospetti riepilogativi