I condhotel

 
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Disponibile

Autori Giuseppe Bordolli

Pagine 35
Data pubblicazione Maggio 2018
Data ristampa
Autori Giuseppe Bordolli
ISBN 8891626851
ean 9788891626851
Tipo Ebook
Collana eBook
Editore Maggioli Editore
Dimensione ebook in pdf

Autori Giuseppe Bordolli

Pagine 35
Data pubblicazione Maggio 2018
Data ristampa
Autori Giuseppe Bordolli
ISBN 8891626851
ean 9788891626851
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La possibilità di vivere in una struttura alberghiera – monetizzando addirittura l’investimento – diventa ora possibile anche in Italia, con una novità normativa che rischia di modificare totalmente il mercato alberghiero e delle residenze di villeggiatura (le cosiddette seconde case).

È stato infatti pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 6 marzo 2018 il Decreto della Presidenza dei Ministri n.13/2018 dello scorso 22 gennaio avente ad oggetto, testualmente, il “Regolamento recante la definizione delle condizioni di esercizio dei condhotel, nonché dei criteri e delle modalità per la rimozione del vincolo di destinazione alberghiera in caso di interventi edilizi sugli esercizi alberghieri esistenti e limitatamente alla realizzazione della quota delle unità abitative a destinazione residenziale”.

Si tratta di un fenomeno immobiliare consolidatosi negli Stati Uniti ed, in generale, nei Paesi di matrice anglosassone, che nel recente passato ha fatto un timido ingresso anche nella prassi negoziale italiana, in forme più o meno consentite in relazione al vuoto normativo che contraddistingueva la materia sino alla pubblicazione del d.l. 133/2014 (c.d. decreto Sblocca Italia) e, soprattutto, del recentissimo sopra citato decreto Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 gennaio 2018.

I condhotel sono, tecnicamente, dei complessi alberghieri in cui convivono appartamenti di proprietà privata con una propria autonomia – e titolarità distinta rispetto al resto dell’intera realtà immobiliare – e le classiche stanze d’hotel. La gestione è unitaria – in mano al titolare della struttura – con servizi di vario genere condivisi e la possibilità, per i proprietari degli appartamenti, di locare i propri immobili nei momenti in cui non li utilizzano.
La normativa richiamata, che rimanda alle Regioni l’adozione di strumenti particolari e puntuali, prevede una serie di condizioni e regole generali che disciplinano il nuovo istituto.

In ogni caso, qualora ne ricorrano i presupposti, sarà inevitabile applicare la disciplina condominiale.

Giuseppe Bordolli, È consulente legale in Genova ed esperto di diritto immobiliare. Svolge attività di consulenza per amministrazioni condominiali e società di intermediazione immobiliare. È collaboratore del quotidiano Condominio 24 Ore on line e cartaceo e di varie riviste di diritto immobiliare. Autore di numerose pubblicazioni in materia di condominio, mediazione immobiliare, locazione, divisione ereditaria, privacy, nonché di articoli e note a sentenza. È mediatore e docente in corsi di formazione per le professioni immobiliari.

• Il quadro normativo
• Le condizioni di esercizio
• Condhotel e condominio
• Condhotel e supercondominio
• Condhotel e multiproprietà
• Gli aspetti urbanistici

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