Il Portogallo di Alfredo De Andrade
Pagine | 386 |
Data pubblicazione | Ottobre 2014 |
Data ristampa | |
Autori | Cunha Ferreira Teresa |
ISBN | 8891604408 |
ean | 9788891604408 |
Tipo | Cartaceo |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 14,5x22 |
- Paga alla consegna senza costi aggiuntivi
Pagine | 386 |
Data pubblicazione | Ottobre 2014 |
Data ristampa | |
Autori | Cunha Ferreira Teresa |
ISBN | 8891604408 |
ean | 9788891604408 |
Tipo | Cartaceo |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 14,5x22 |
Alfredo de Andrade (Lisbona, 1839 - Genova, 1915), “architetto e pittore”, come amava definirsi, è stato una figura di rilievo nella cultura della tutela e del restauro tra Otto e Novecento in Italia, dove ha ricoperto incarichi pubblici prestigiosi e ha lasciato un consistente numero di opere, nelle regioni del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta.
Il libro propone uno sguardo inedito sul Portogallo di Alfredo de Andrade, avvalendosi di un ricco apparato documentario e iconografico tratto da archivi italiani e portoghesi, in un serrato confronto con i luoghi di studio e l’architettura costruita. Ripercorrendo la sequenza dei viaggi, e poi seguendo le tracce di Andrade nel paese di origine, da nord a sud, l’indagine si snoda attraverso i progetti di architettura e i piani per la città di Lisbona, gli studi di archeologia medievale e più in generale i contributi alla tutela del patrimonio artistico e monumentale, ovvero alla ricerca dell’identità architettonica e paesaggistica della patria natale. Studi di insieme e minuziosi dettagli rappresentano nei bellissimi disegni di Andrade non soltanto i grandi monumenti nazionali, ma anche le architetture e le arti minori di varie epoche disseminate nel territorio.
Confermando la stretta vicinanza con Camillo Boito, l’itinerario si sviluppa dunque tra indagine sull’antico e progetto del nuovo, in un’epoca in cui insegnamento artistico, pratiche di tutela, interventi di restauro e proposte di architettura ex novo si intrecciano inestricabilmente, in continuità con la tradizione.
Il volume affronta inoltre il tema dei rapporti culturali tra l’Italia e il Portogallo attraverso la ricostruzione di progetti e cantieri di architetti italiani nella Lisbona fin de siècle e dello stesso Andrade, aprendo nuove prospettive interpretative e mettendo in luce lo spessore culturale del personaggio, a cavallo fra due secoli e due nazioni.
Teresa Cunha Ferreira è architetto presso la Faculdade de Arquitectura da Universidade do Porto (FAUP) e dottore di ricerca presso il Politecnico di Milano. Svolge attività didattica presso la Faculdade de Arquitectura da Universidade do Porto e la Escola de Arquitectura da Universidade do Minho ed è membro del Centro de Estudos de Arquitectura e Urbanismo (FAUP).
Città, architettura, patrimonio