La demenza: il lato incognito del destino
di Carlo Cristini
La demenza costituisce una delle patologie più diffuse, discusse e studiate in età avanzata, tuttavia continua a rappresentare un enigma clinico, culturale, esistenziale.
Si riconosce indubbiamente una multifattorialità nell’insorgenza della malattia che richiede una attenta valutazione pluridimensionale.
Numerosi sono i lavori in ambito biologico e geriatrico, e sempre più importanza si tende ad attribuire alle variabili psicosociali e ambientali.
Appaiono ancora sporadiche, se non pionieristiche, le osservazioni, le analisi e le ricerche che coinvolgono la psicologia del profondo, le matrici e le dinamiche degli affetti, delle comunicazioni e relazioni, dell’intersoggettività, della storicità individuale e della contestualità dell’esperienza clinica.
Ogni biografia si sviluppa in un continuum, dagli inizi al termine della vita. La demenza come molte altre patologie non trascende l’individualità e i suoi percorsi. Il malato attraverso il suo declino cognitivo, le sue incognite maschere, esprime la sua sofferenza, le sue angosce, i suoi problemi, il suo modo di essere e di vivere. Quale e come possa essere o caratterizzarsi il suo destino dipende anche, o forse soprattutto, fra ciò che passa, spesso inconsciamente, nei sentimenti primari, negli atteggiamenti e nelle forme di accudimento e di cura.
Carlo Cristini
Docente di Psicologia Generale, Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali, Università degli Studi di Brescia. Autore di numerose pubblicazioni sulla psicologia e sulla psicopatologia dell’invecchiamento e dell’età senile.
La comunicazione e la relazione, l’ambiente di accoglienza, di cura e riabilitazione sono determinanti nel seguire e sostenere il malato.
Pagine | 41 |
Data pubblicazione | Febbraio 2019 |
Data ristampa | |
Autori | Carlo Cristini |
ISBN | 8891634764 |
ean | 9788891634764 |
Tipologia prodotto | Ebook |
Collana | Amico fragile |
Editore | Ebook |