Light Art in Italy Temporary Installations 2016/2017
Pagine | 344 |
Data pubblicazione | Maggio 2018 |
Data ristampa | |
Autori | Gisella Gellini |
ISBN | 8891626974 |
ean | 9788891626974 |
Tipo | Cartaceo |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 22x16 |
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Pagine | 344 |
Data pubblicazione | Maggio 2018 |
Data ristampa | |
Autori | Gisella Gellini |
ISBN | 8891626974 |
ean | 9788891626974 |
Tipo | Cartaceo |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 22x16 |
La luce ultravioletta è tema centrale della nona edizione di Light Art in Italy – Temporary Installations 2016-2017 di Gisella Gellini. Alla luce nera infatti è stata data una particolare rilevanza in questa edizione, che si apre con una rassegna degli artisti della mostra itinerante Black Light Art: la luce che colora il buio, curata dalla stessa Gisella Gellini con Fabio Agrifoglio. Articolata in tre tappe, l’esposizione ha percorso l’Italia nel 2017 iniziando da Palazzo Lombardia a Milano a maggio, poi è andata alla Pinacoteca Civica di Como e ha concluso a Spoleto nell’ambito di LIGHTQUAKE, un evento nato per la raccolta fondi a favore di opere d’arte danneggiate dal terremoto in Umbria. Questa nona edizione di Light Art in Italy --Temporary Installations 2016-2017 raccoglie oltre sessanta opere, tutte realizzate e allestite in Italia da artisti italiani e di tutto il mondo, con un ventaglio pressoché completo delle applicazioni della luce in campo artistico. Solo per fare qualche esempio, si va dai dipinti di Sigmar Polke la cui percezione varia a seconda della luce e dell’angolo di visione, sino ai trasformismi della luce nera delle opere della Black Light Art passando attraverso le interpretazioni del tubo neon di Federica Marangoni e Paolo Scirpa, i LED di Pamela Rosenkranz, Nanda Vigo, le videoproiezioni come quelle di Diego Labonia, Simone Palma e Nicola Evangelisti, le performance di Adrian Paci e Pietro Pirelli. Questo solo per citare alcuni degli artisti, al lettore il piacere della scoperta attraverso le pagine del libro. Novità di questa edizione, una playlist in youtube con link a video delle opere pubblicate, consentendo così di arricchire il materiale iconografico e informativo su artisti e installazioni. Come di consueto, la rassegna di opere è coadiuvata da una serie di saggi propedeutici al tema della Light Art. Oltre all’introduzione di Gisella Gellini incentrata sulle mostre della Black Light Art e all’intervista a Fabio Agrifoglio, curata da Clara Lovisetti, che approfondisce il tema, ci sono gli interventi di Salvatore Mancinelli sulla luce nello spettacolo e della giovane curatrice Alessandra Caggiano, responsabile di e-Luminate Cambridge, sui festival urbani della luce.
Light Art in Italy – Temporary Installations negli anni si è affermato non solo come memoria e registro di lavori realizzati in un arco temporale di dodici mesi, ma è diventato un vero anticipatore di tendenze e un punto di incontro del mondo della Light Art in Italia, agendo da stimolo per le iniziative e la creatività degli artisti.
Gisella Gellini, laureatasi a Firenze in architettura, è ricercatrice della cultura della luce e in particolare della Light Art a collaborato con il collezionista Giuseppe Panza di .HBiumo. Attualmente è docente del corso Light Art e Design della Luce alla Scuola del Design del Politecnico di Milano. Ha curato nel 2009 Dan Flavin nella Collezione Panza al Museo Berardo, Lisbona e l’installazione Light Blade di Nicola Evangelisti, Villa Reale, Milano; nel 2010, la mostra collettiva Luces – Light Art from Italy e nel 2012 JETZT Archäologische Schatten di Fabrizio Corneli, entrambe al Museo Archeologico di Francoforte. Nel 2014, con Domenico Nicolamarino, ha curato Light Art Ensemble, presso l’ex chiesa di San Carpoforo a Milano ed è stata direttrice artistica di Arezzo in Luce, con installazioni luminose di Sebastiano Romano. Nel 2015, sempre con Domenico Nicolamarino, ha curato la collettiva LUCE4GOOD, seconda edizione di Light Art Ensemble. Nel 2016 -2017, con Claudia Bottini e Fabio Agrifoglio, ha curato il progetto LIGHTQUAKE con la mostra itinerante Black Light Art: la luce che colora il buio. Gisella Gellini scrive per riviste ed è relatrice in seminari e workshop. www.luces.it
Gisella Gellini, holding an Architecture degree from Florence University, is a researcher in the field of light, in particular with regards to Light Art. She worked with the great collector Giuseppe Panza di Biumo. At present, she is teacher of the Light Art and Light Design course at Polytechnic of Milan. In 2009, she curated the Dan Flavin from Panza Collection exhibition at Berardo Museum, Lisbon and the Light Blade installation by Nicola Evangelisti, Villa Reale, Milan; in 2010, the Luces- Light Art from Italy collective exhibition and in 2012 JETZT Archäologische Schatten solo exhibition of Fabrizio Corneli, both at the Frankfurt Archaeological Museum. In 2014, together with Domenico Nicolamarino, she curated Light Art Ensemble at the former San Carpoforo Church, Milan and was the artistic director of Arezzo in Luce, urban festival with Sebastiano Romano projections of light. In 2015, again with Domenico Nicolamarino, she curated the LUCE4GOOD collective, second edition of Light Art Ensemble. In 2016-2017, together with Claudia Bottini and Fabio Agrifoglio, she curated the LIGTHQUAKE event, featuring the Black Light Art: la luce che colora il buio travelling exhibition. In addition, Gisella Gellini is a contributor to magazines and lecturer in seminars and workshops. www.luces.it
Opere pubblicate / Previous issues: Gellini, Murano – Light Art in Italy 2008 Gellini, Murano – Light Art in Italy 2008 – English Version Gellini, Murano – Light Art in Italy 2009 Gellini – Light Art in Italy 2010 – TemporaryInstallations Gellini – Light Art in Italy 2011 – Temporary Installations Gellini – Light Art in Italy 2012 – Temporary Installations Gellini – Light Art in Italy 2013 – Temporary Installations Gellini – Light Art in Italy 2014-2015 – Temporary Installations Gellini – Light Art in Italy 2015-2016 – Temporary Installations Gisella Gellini, laureatasi a Firenze in architettura, è ricercatrice della cultura della luce e in particolare della Light Art a collaborato con il collezionista Giuseppe Panza di .HBiumo. Attualmente è docente del corso Light Art e Design della Luce alla Scuola del Design del Politecnico di Milano. Ha curato nel 2009 Dan Flavin nella Collezione Panza al Museo Berardo, Lisbona e l’installazione Light Blade di Nicola Evangelisti, Villa Reale, Milano; nel 2010, la mostra collettiva Luces – Light Art from Italy e nel 2012 JETZT Archäologische Schatten di Fabrizio Corneli, entrambe al Museo Archeologico di Francoforte. Nel 2014, con Domenico Nicolamarino, ha curato Light Art Ensemble, presso l’ex chiesa di San Carpoforo a Milano ed è stata direttrice artistica di Arezzo in Luce, con installazioni luminose di Sebastiano Romano. Nel 2015, sempre con Domenico Nicolamarino, ha curato la collettiva LUCE4GOOD, seconda edizione di Light Art Ensemble. Nel 2016 -2017, con Claudia Bottini e Fabio Agrifoglio, ha curato il progetto LIGHTQUAKE con la mostra itinerante Black Light Art: la luce che colora il buio. Gisella Gellini scrive per riviste ed è relatrice in seminari e workshop. www.luces.it
Questa edizione di Light Art in Italy – Temporary Installations 2016/2017 copre il periodo che va da giugno 2016 sino a dicembre 2017. La pubblicazione si apre con una sezione dedicata al progetto LIGHTQUAKE con la mostra itinerante Black Light Art: la luce che colora il buio. Video delle opere pubblicate sono visibili nella playlist Light Art in Italy 2017/2018 al seguente link: https://www.luces.it/la2017/
The book starts with a special chapter devoted to the LIGHTQUAKE project and its Black Light Art: la luce che colora il buio travelling exhibition. Videos of the works may be seen at the Light Art in Italy 2017/2018 playlist clicking on the following link: https://www.luces.it/la2017/