AC 6 Miscellanea minore di critica d'architettura. Scritti corsari di composizione

Architettura e città
Special Price 14,25 €
SCONTO 5%
5%
Anzichè 15,00 €
Disponibile

Autori Riccardo Canella

Pagine 156
Data pubblicazione Maggio 2017
Data ristampa
Autori Riccardo Canella
ISBN 8891622488
ean 9788891622488
Tipo Cartaceo
Sottotitolo Architettura e città
Collana Politecnica
Editore Maggioli Editore
Dimensione 21x21
  • Spedizione in 48h
  • Paga alla consegna senza costi aggiuntivi

Autori Riccardo Canella

Pagine 156
Data pubblicazione Maggio 2017
Data ristampa
Autori Riccardo Canella
ISBN 8891622488
ean 9788891622488
Tipo Cartaceo
Sottotitolo Architettura e città
Collana Politecnica
Editore Maggioli Editore
Dimensione 21x21

La ricerca (critica approfondita) in architettura si è comprovata, fino a oggi, nella speculazione retorico-teorica, così con l’applicazione del processo compositivo all’architettura nella maggior parte dei casi, quelli autentici, si conforma a una ricerca, anche personale, che ne supporti l’esito, sia esso funzionale, tipologico, come anche figurativo. Si vuole qui sostenere in merito alla sostanza e alle aspettative di ricerca, forse per la prima volta in architettura, un termine-concetto che ne coinvolga il senso e il corpo materiale, il prodotto, giustificandone operativamente la frammentazione che in alcuni casi lo caratterizza: il caso di serendipità; vale a dire il manifestarsi di un’esperienza imprevista ma inseguita nel tempo, mentre se ne persegue un’altra. Nella scienza applicata si tratta di trovare, nel corso di osservazioni empiriche, dati o risultati imprevisti da una teoria o contrastanti conn essa, ma di importanza fondamentale. Il termine viene dall’inglese serendipity, da Serendip, antico nome dell’isola di Ceylon, “parola d’autore” coniata e usaattaa nel carteggio da Horace Walpole, a sua volta sedotto dalla fiaabbaa persiana di Cristoforo Ameno “Viaggi e avventure dei tre principi di Serendippo”.

Riccardo Canella (1963) Laureato con Enrico Mantero e Lucio Stellario d’Angiolini alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, dove ha insegnato Composizione architettonica dal 1997 (anno di fondazione) al 2015 (anno di chiusura) alla Facoltà di Architettura Civile del Politecnico di Milano-Bovisa, in forza al Dipartimento di Progettazione dell’Architettura. Dal 2015 insegna Composizione Architettonica alla Scuola di Architettura, Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni al Politecnico di Milano-Leonardo. Dal 1992 al 1996 è stato cultore della materia in Composizione architet- tonica presso il Dipartimento di Progettazione dell’Architettura. Dal 1993 al 1996 è stato redattore della rivista quadrimestrale Manocomete, diretta da Giancarlo Majorino. Dal 1994 al 1996 viene incaricato di insegnamento in Storia dell’arte e disegno al Civico Liceo Serale di via Marsala a Milano. Nel 1997 ottiene Borsa di studio del Consiglio Nazionale delle Ricerche per la tesi dal titolo Ambiente mediterraneo: migrazioni etniche e città di fondazione. Dal 2004 è dottore di ricerca in Composizione architettonica. Dal 2007 è ricercatore in Composizione architettonica. E’ stato membro del gruppo di ricerca Architettura e città (con i professori Guido Canella, Lucillo Stellario d’Angiolini, Antonio Acuto, Pellegrino Bonaretti, Enrico Bordogna, Marco Canesi, Vincenzo Donato), del quale gli interessi si sono rivolti alle figure e alle esperienze dell’architettura mod- erna e contemporanea, alle tipologie delle principali attività di vita associata, ai caratteri degli insediamenti, ad alcuni protagonisti dell’architettura italiana ed internazionale del Novecento e al rapporto tra architettura e fenomeni strutturali e congiunturali della società. Autore e coautore di testi di critica architettonica, di numerosi progetti di architettura e urbanistica eseguiti anche come allievo nei corsi universitari alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, per autocommittenza, per le esposizioni a tema, proposti con fine dimostrativo nei corsi di composizione e nei laboratori di progettazione della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, proposti con fine dimostrativo in laboratori di altri seminari e facoltà. Ha partecipato e partecipa ai più importanti concorsi nazionali e internazionali di architettura come capogruppo.

Il titolo del saggio vuole essere un esplicito omaggio al testo di critica d’arte di Carlo Ludovico Ragghianti, “Miscellanea minore di critica d’arte”, G. Laterza & Figli, Bari 1946, così come il sottotitolo vuole a sua volta essere un esplicito omaggio al testo che raccoglie gli editoriali di Pier Paolo Pasolini, “Scritti corsari”, Garzanti, Milano 1975.

Scrivi la tua recensione
Stai recensendo:AC 6 Miscellanea minore di critica d'architettura. Scritti corsari di composizione