Urban Common
Elementi teorici e strumenti pianificatori per una nuova lettura dei servizi urbani
Pagine | 266 |
Data pubblicazione | Settembre 2019 |
Data ristampa | |
Autori | Giulia Esopi |
ISBN | 8891632395 |
ean | 9788891632395 |
Tipo | Cartaceo |
Sottotitolo | Elementi teorici e strumenti pianificatori per una nuova lettura dei servizi urbani |
Collana | Politecnica |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |
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Pagine | 266 |
Data pubblicazione | Settembre 2019 |
Data ristampa | |
Autori | Giulia Esopi |
ISBN | 8891632395 |
ean | 9788891632395 |
Tipo | Cartaceo |
Sottotitolo | Elementi teorici e strumenti pianificatori per una nuova lettura dei servizi urbani |
Collana | Politecnica |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |
All’interno del dibattito contemporaneo sugli studi urbani, la città è intesa come un sistema aperto complesso che interagisce con l’ambiente esterno e con altri sistemi simili creando una rete globale anch’essa complessa.
Nel contempo, il sistema città è soggetto a continui e rapidi cambiamenti che ne minacciano l’equilibrio provocando condizioni di instabilità e di fragilità.
Le istituzioni, responsabili dello sviluppo sostenibile del territorio, faticano a operare in maniera ottimale generando così situazioni di inefficienza e scarso funzionamento del sistema urbano e delle sue parti.
Ad esempio, la difficoltà delle istituzioni di gestire il territorio comporta disposizioni spaziali statiche e rigide di un sistema fluido che causano l’abuso e il sottoutilizzo degli spazi e dei servizi della città e l’insoddisfazione delle esigenze della popolazione (cittadini e city user).
A fronte di tali situazioni di criticità, emergono iniziative comunitarie finalizzate a plasmare lo spazio urbano.
Si tratta di forme di collaborazione e cooperazione tra diversi soggetti che si assumono la responsabilità della cura e della rigenerazione delle risorse urbane soddisfacendo sia le esigenze collettive che quelle individuali.
Tali azioni rappresentano esperienze di resilienza sociale e alternative virtuose alla pianificazione tradizionale, capaci di aumentare la qualità del sistema urbano in termini di valorizzazione, sostenibilità e attrattività. Concretamente tra elementi fisici e individui, si generano nuove forme di ricchezza come gli urban common.
La presente ricerca analizza la tematica degli urban common, intesi come risorse urbane condivise da un gruppo eterogeneo di individui, e si propone di comprendere come la pianificazione locale può garantire una prospettiva urban common nel ragionamento dei servizi urbani.
Nello specifico, lo studio evidenzia i caratteri generali e specifici della tematica, confronta gli urban common con i servizi urbani così come sono intesi nel contesto italiano e, infine, analizza la distribuzione spaziale del fenomeno nello specifico contesto della città di Segrate (MI).
Giulia Esopi
PhD. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria Civile e Architettura con una borsa di studio finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Laureata in Ingegneria Edile - Architettura presso l’Università degli Studi di Pavia nel luglio 2014 con una tesi nel Settore Scientifico-Disciplinare ICAR/20 dal titolo ‘La città porosa’, relatore Prof. Roberto De Lotto. Da novembre 2014 inizia la collaborazione con Urban Project Laboratory e da gennaio 2015 è detentrice di una borsa di ricerca sul tema Smart use and re-use of open spaces for cities and communities. Dallo stesso anno svolge assistenza ai corsi di Urbanistica e Tecnica Urbanistica presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pavia.
Prefazione di Michèle Pezzagno
Postfazione di Roberto De Lotto