Il progetto come connessione
di Christian Gasparini
È possibile ricercare modalità di approccio al progetto interrelate e valide ad ogni scala? Potremmo provare a pensare agli spazi urbani e naturali come a un territorio strutturato in rete che ospita visitatori e cittadini? Nel quale l’architettura contemporanea costruisca realmente spazi relazionali e dinamici? Attraverso il concetto di connessione come modalità di pensiero e progetto, emerge la possibilità di costruire una strategia globale che renda lo spazio convertibile a diverse scale, a diverse dimensioni e in modo interconnesso. Ne consegue che l’architettura, la città e il paesaggio non sono più parti separate di differenti progetti, ma sono concepite come un unico materiale da progettare attraverso l’azione primaria e fisica costituita dal movimento, quest’ultimo inteso come strumento di conoscenza pratica, orientamento dinamico e identificazione fisica e percettiva.
Christian Gasparini (1969), architetto e professore presso il Politecnico di Milano, esperto in progettazione bioclimatica all’Università degli Studi di Bologna, nel 2000 lavora in Cile in seguito alla Nomina di Valparaiso a patrimonio dell’Umanità Unesco. Nel 2001 fonda lo studio di architettura NAT OFFICE, che si rivolge al campo della progettazione urbana e architettonica, intrecciandola ad una attività di ricerca nel campo delle strutture modulari e di allestimento e delle relazioni fra architettura, città e paesaggio. Ricerca, teoria e pratica si sostanziano nell’idea che l’Architettura sia un medium fra Natura e Tecnologia, capace di costruire un senso della presenza dell’uomo nella natura. Nel 2018 fonda Terzo Luogo, una collana di Architettura e Paesaggio, che cerca di indagare i nuovi luoghi e spazi di mediazione, aggregazione ed elaborazione culturale dell’era digitale.
Architettura Città Paesaggio
Pagine | 90 |
Data pubblicazione | Ottobre 2018 |
Data ristampa | |
Autori | Christian Gasparini |
ISBN | 8891630520 |
ean | 9788891630520 |
Tipo | Cartaceo |
Collana | Politecnica |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 16x22 |