In prospettiva inversa riflessioni sulla contemporaneità

 
Special Price 8,55 €
SCONTO 5%
5%
Anzichè 9,00 €
Disponibile

Autori Claudio Umberto Comi

Pagine 118
Data pubblicazione Novembre 2018
Data ristampa
Autori Claudio Umberto Comi
ISBN 8891630612
ean 9788891630612
Tipo Cartaceo
Collana Politecnica
Editore Maggioli Editore
Dimensione 11,5x17,5
  • Spedizione in 48h
  • Paga alla consegna senza costi aggiuntivi

Autori Claudio Umberto Comi

Pagine 118
Data pubblicazione Novembre 2018
Data ristampa
Autori Claudio Umberto Comi
ISBN 8891630612
ean 9788891630612
Tipo Cartaceo
Collana Politecnica
Editore Maggioli Editore
Dimensione 11,5x17,5

Il curriculum dell'autore e breve ed algoritmico: “insegno, disegno, insegno disegno”. Architetto e designer dal 2007 è ricercatore universitario al Politecnico di Milano dove insegna disegno dal 1997 ad architetti, ingegneri edili e designer. In  Politecnica di Maggioli ha già pubblicato: La pratica del modello (2008), Spazio  tempo  e  città (2009), Tra le  pieghe  del  foglio  (2016) e Scartabello sul disegno (2017);  inoltre  ha scritto e ”messo on-line”: Lezioni Zen (1997), Disegno Edile(1999), Sul paesaggio (2000), Disegno e computer (2002), Pongo architetture (2003) ed “una lezione sul modello” (2005), oltre aver scritto e pubblicato numerosi saggi in volumi e riviste. Dal 2013 al 2017 ha animato il blog ”paesaggi urbani” e dal 2017, con lo pseudonimo di Juno Tani, tiene il blog “dij1”, entrambi su piattaforma Blogger.

Partendo da alcune considerazioni sul disegno questa volta mi accingo ad una riflessione sul senso che il “designare” possa ancora avere ai giorni nostri e, per sgombrare il campo da equivoci è un libro volutamente indisciplinato dato che già Albertch Dürer pensando ad un “item per- spectiva” nei fatti guardava donne ignude da “una porticina”. Nel nostro caso però al “perspicere” inteso come “vedere attraverso” ho preferito acuire la vista e cercare i segni minuti di una progressiva miopia collettiva per la quale sempre più attenti a ciò che ci è vicino stiamo perdendo di vista ciò che ci appare più lontano. Un interpretazione forse inutile? Può essere, ma d’altro canto già lo diceva Thomas Kuhn chiosando la saggezza popolare: «chi nasce tondo non potrà mai morire quadrato».

A cura di: Claudio Umbero Comi

Scrivi la tua recensione
Stai recensendo:In prospettiva inversa riflessioni sulla contemporaneità