Città centrifughe
Presentazione del Cardinale Gualtiero Bassetti
Pagine | 442 |
Data pubblicazione | Giugno 2022 |
Data ristampa | |
ISBN | 8891655752 |
ean | 9788891655752 |
Tipo | Cartaceo |
Sottotitolo | Presentazione del Cardinale Gualtiero Bassetti |
Collana | Politecnica |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 23x23 |
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Pagine | 442 |
Data pubblicazione | Giugno 2022 |
Data ristampa | |
ISBN | 8891655752 |
ean | 9788891655752 |
Tipo | Cartaceo |
Sottotitolo | Presentazione del Cardinale Gualtiero Bassetti |
Collana | Politecnica |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 23x23 |
S.Em. Card. Gualtiero Bassetti
Il volume raccoglie ricerche, studi e analisi che riguardano il fenomeno delle “città centrifughe”, poste in contrapposizione alla realtà urbana centripeta, frutto delle logiche espansive di urbanizzazione che impongono un predominio dell’antropizzazione sulla campagna e sulla natura.
È possibile interpretare la continua crescita del fenomeno urbano come un insieme di forze, frutto dell’interazione di un soggetto, l’uomo, sull’ambiente: tali vettori possono essere associati in senso topologico alla relazione fra la città e l’esterno, individuando così azioni centripete e centrifughe, in relazione a interazioni endogene ed esogene.
Il percorso nasce dalle riflessioni sul valore dello spazio urbano a seguito della pandemia, che ha fatto emergere il valore e il bisogno di naturalità e di socialità.
La città centripeta, espressione del funzionalismo e dell’efficientismo che hanno indirizzato l’espansione antropica e gli attuali modelli di consumo di suolo, è posta in crisi dall’esigenza di ridare centralità alla persona, che si è riscoperta fragile, con un profondo desiderio di abitare i luoghi.
La collana Realtà/Rappresentazione/Innovazione intende raccogliere le ricerche e le esperienze maturate ponendo al centro il modello e la rappresentazione con l’intento di condividere percorsi di analisi e innovazione che aprano nuove prospettive per lo studio del territorio, dell’ambiente e del paesaggio. In tale senso, la collana intende contribuire all’interpretazione di fenomeni come la crescita incessante delle città, il rapporto fra città e campagna, il disegno del limite, le relazioni fra permanenze e cambiamenti, lo studio delle mutazioni e dell’evoluzione dei luoghi che in epoca contemporanea si sono arricchiti di una tale complessità tanto da rendere spesso inutili i modelli interpretativi definiti in epoca moderna. L’ideogramma della collana è un disegno in prospettiva nel quale le diagonali permettono di misurare lo spazio figurato attraverso una semplice riduzione delle grandezze apparenti. Infatti la linea diagonale nel tagliare trasversalmente il disegno introduce un importante indizio percettivo indispensabile per apprezzare la profondità e introdurre nella rappresentazione la giusta misura. Tale ideogramma dalla rappresentazione può essere trasposto nell’interpretazione della realtà, dove molto spesso una cultura trasversale aiuta a guardare da punti di vista inconsueti per trovare la giusta misura, generare nuovi ambiti di ricerca, aprire fonti instabili per trovare soluzioni inattese.