La legge Regionale dell’Emilia Romagna n. 24/2017 “Disciplina regionale sulla tutela e riuso del territorio”, in vigore dal gennaio 2018, ha introdotto quale strumento urbanistico di disciplina comunale di pianificazione il Piano Urbanistico Generale, PUG.
È attraverso i Pug che i comuni devono indicare i principi fondamentali e di adeguamento in tema di tutela e uso del territorio, introducendo il concetto di prevalenza della riqualificazione sui nuovi insediamenti, ponendosi come obiettivo cardine la tutela integrale del suolo.
I Pug definiscono gli strumenti pianificatori e le misure organizzative e gli strumenti negoziali, individuano le forme più consone di tutela e valorizzazione del paesaggio e dispongono i criteri normativi.
Alla base della pianificazione, quale sezione specifica dei Pug, sta il Quadro conoscitivo diagnostico che comprende la raccolta dei dati territo - riali, idrogeologici, antropologici, storici, sociali, economici e, non da ultimo, di crisi.
Il Comune di Zocca è impegnato con lo Studio di architettura e urbanistica dell’architetto Carla Ferrara di Modena nella redazione del proprio Piano generale urbanistico dal 2020.
L’Ufficio di Piano è stato costituito nel 2021. Numerosi e prestigiosi sono i professionisti e le società di servizi che collaborano alla redazione di questo Pug che vuole essere davvero innovativo.
Innovativo nella raccolta dei dati, nell’analisi della crisi di un modello di luogo che è insieme realtà autonoma, con una popolazione di circa cinquemila abitanti, e località di seconde case per villeggiatura e per “fine settimana”, di proprietà quasi esclusiva di cittadini provenienti dai capoluoghi di provincia limitrofi e di riferimento, Modena e Bologna.
Al di là della popolarità del toponimo, Zocca è un territorio che possiede interessanti frazioni da un punto di vista storico e architettonico insediate su alture già sedi di torri e castelli matildici e soprattutto paesaggi naturali e agricoli del tutto inediti e straordinari.
Un nuovo piano urbanistico che deve pensare al futuro di questo territorio non può non attribuire un ruolo fondamentale alla tutela di queste risorse che costituiscono insieme la vera caratteristica e ricchezza del luogo e le vere risorse per il proprio sviluppo davvero sostenibile.
Gli aspetti “normativi” che spesso sembravano prescindere e prevalere sulle linee di fondo di un Piano regolatore generale, sono invece strettamente subordinati nei Piani urbanistici generali.
E questo Piano urbanistico generale, in modo davvero correlato, pone attenzione alle risorse ambientali sia in fase di analisi sia in fase progettuale.
Un Piano urbanistico generale talmente correlato e subordinato al territorio da assumere il nome specifico di “Piano generale urbanistico di montagna”.
C’è un fil rouge, come lo definisce l’architetto Carla Ferrari, che tiene collegati i vari elementi del Piano e questo fil rouge ha come capisaldi la tutela del territorio, il contenimento del consumo del suolo (“consumo di suolo zero” è l’espressione di sintesi più nota a definizione della legge regionale di riferimento), le azioni volte al risparmio energetico e al contrasto al riscaldamento globale (a Zocca si sciava sino alla fine degli Sessanta del Novecento: oggi un impianto di risalita sarebbe archeologia industriale e produrrebbe un effetto davvero straniante), la possibilità di rivedere il concetto di vivere in questo luogo collegati con i nuovi mezzi tecnologici e di comunicazione al resto del mondo.
Luca Mercalli con le sue idee sul cambiamento climatico, con le sue teorie e testimonianze sulle opportunità di vivere “in maniera moderna” in luoghi antichi di montagna, formulate e scritte ben prima dell’avvento della crisi sanitaria pandemica che ha rivelato a tutti quanto a Mercalli era già evidente e chiaro, ha fortemente ispirato questo Piano urbanistico generale.
Questo volume intende esplicitamente illustrare quanto il lavoro e il pensiero del climatologo Luca Mercalli hanno ispirato questo Piano urbanistico generale, tanto da farlo diventare, appunto, “di” montagna.
Gianfranco Tanari
è stato sindaco del Comune di Zocca nel quinquennio giugno 2016 - settembre Federico Ropa è stato vicesindaco e assessore al bilancio del Comune di Zocca nel quinquennio giugno 2016 - settembre 2021. Nelle elezioni del 5 e 6 settembre 2021 è stato eletto sindaco dello stesso comune.
Carla Ferrari
architetto e urbanista, si è laureata presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze. Dopo aver lavorato presso la Cooperativa Architetti e Ingegneri di Reggio Emilia, tra il 1987 e il 1995 lavora in forma associata con l’architetto Lino Bulgarelli, occupandosi di urbanistica e progettazione architettonica. Nel 1995 fonda il proprio studio professionale a Modena dedicato alla pianificazione, riqualificazione urbana e territoriale e a progetti di architettura e restauro. È membro permanente dell’Inu, Istituto nazionale di urbanistica. Nel 2010 le è stato assegnato il premio “Miglior PRG delle Città del Vino” per il Piano Strutturale Comunale del Comune di Bomporto (Mo). Tiene lezioni e conferenze in varie università e città italiane ed è autrice di saggi e pubblicazioni sui temi dell’urbanistica, della sostenibilità, della riqualificazione.
Lucio Fontana
architetto, si è laureato presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. È stato responsabile dell’Ufficio di Piano per la reda - zione del Piano urbanistico generale del Comune di Zocca (Mo) sino alla fase dell’acquisizione del Quadro conoscitivo diagnostico terminato nel settembre 2021. Lavora presso il Comune di Modena, Settore Lavori Pubblici, Servizio Edilizia storica e Opere pubbliche. È autore di saggi e pubblicazioni dedicati alla conservazione del costruito, alla storia dell’architettura e alla storia e alla teoria del restauro.
Luca Mercalli
ha studiato Scienze della montagna all’Université Savoie Mont Blanc. È presidente della Società metereologica italiana. Climatologo, glaciologo, saggista, docente di Sostenibilità ambientale, è giornalista scientifico per la RAI e “Il fatto quotidiano”. Autore di oltre 3.000 articoli, ha tenuto sino ad oggi più di 2.200 conferenze per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi ambientali e sul fenomeno del cambiamento climatico causato dall’azione umana in università, pubbliche assemblee, scuole. Tra i suoi libri: Viaggio nel tempo che fa (Torino, Einaudi 2010), Non c’è più tempo, (Torino, Einaudi 2018), Il clima che cambia (Milano, Bur 2019).
Elena Mercalli
architetto, si è laureata presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. Dopo avere lavorato sia in ambito edilizio in campo archeologico, nel 1988 ha aperto il suo primo studio professionale. Nel 2006 è stata cofondatrice dello Studio associato Miran-Mercalli, con sede a Torino, dove si occupa di recupero del patrimonio edilizio esistente e di progettazione ex novo di edifici civili e industriali, sempre con attenzione alle tematiche della sostenibilità e del risparmio energetico.
Luca Palestini
autore e videomaker, è laureato in Cinema, Televisione e produzione multimediale al DAMS di Bologna. Tra il 2012 e il 2017 ha realizzato alcuni documentari, tra i quali Aria di montagna (2012), acquistato e trasmesso da Rai VdA e Piccole case per ricordare (2017), premiato al Festival Vette in Vista. Dal 2017 collabora con Bottega Finzioni, la scuola di narrazioni fondata da Carlo Lu - carelli. Ha pubblicato due libri: Depistaggi. Da Piazza Fontana alla stazione di Bologna e Il legionario. Identikit di un protagonista della stagione delle stragi nere (Roma, Castelvecchi 2018 e 2019).
Francesco Merini
regista, è laureato in Storia dell’arte al DAMS di Bologna. Ha diretto numerosi documentari, tra cui La follia degli altri (2018), vincitore del bando MigrArti e presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, L’Orchestra. Claudio Abbado e i musicisti della Mozart (2014), e Palestina per principianti (2012). Tra i suoi documentari televisivi, i più noti sono Figli delle stelle (2001, Tele+) dedicato alla storia dei trent’anni del DAMS di Bologna e Link project (1998, Rai), indagine sui centri sociali bolognesi.
Paul David Magrid
è un attore newyorchese di cinema e teatro; noto anche come musicista e comico. Tra i suoi film, distribuiti anche in Italia, Il gioiello del Nilo di Lewis Teague (1985). Con Isabella Rossellini ha scritto e diretto Darwin, Whats? (2020). Fa parte del gruppo comico-musicale The Flying Karamazov Brothers, di cui è stato cofondatore nel 1973. Dopo avere vissuto tra il 1980 e il 1990 a Bologna, ha acquistato nel Comune di Zocca una casa che ha mantenuto anche dopo il suo ritorno negli USA.
Sofia Cattinari
architetto, si è laureata presso la facoltà di Architettura di Firenze. Dopo importanti esperienze lavorative in Europa e in Italia, tra le quali quella maturata presso lo studio dell’architetto Massimiliano Fuksas, ha aperto il proprio studio professionale a Modena. Attualmente è presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Modena