Concorso 189 Vigili del Fuoco - Ispettori logistico-gestionali

Manuale per tutte le prove
Special Price 33,25 €
SCONTO 5%
5%
Anzichè 35,00 €
Disponibile

Autori Stefano Bertuzzi, Gianluca Cottarelli, Luigi Tramontano

Pagine 800
Data pubblicazione Novembre 2023
Data ristampa
ISBN 8891667687
ean 9788891667687
Tipo Cartaceo
Sottotitolo Manuale per tutte le prove
Collana Concorsi&Esami
Editore Maggioli Editore
Dimensione 17x24
Acquista su Amazon
  • Spedizione in 48h
  • Paga alla consegna senza costi aggiuntivi
  • Spedizione gratuita

Autori Stefano Bertuzzi, Gianluca Cottarelli, Luigi Tramontano

Pagine 800
Data pubblicazione Novembre 2023
Data ristampa
ISBN 8891667687
ean 9788891667687
Tipo Cartaceo
Sottotitolo Manuale per tutte le prove
Collana Concorsi&Esami
Editore Maggioli Editore
Dimensione 17x24

Il volume è un ottimo strumento di preparazione per tutte le prove del concorso per 189 Ispettori logistico-gestionali del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, aperto ai diplomati.

Il manuale contiene tutte le materie oggetto delle prove di selezione previste dal bando, ovvero:
- elementi di Diritto amministrativo;
- elementi di Diritto costituzionale;
- elementi di Contabilità di stato.
- elementi di Scienza delle finanze;
- elementi di Diritto privato;
- ordinamento del Ministero dell’interno, con particolare riferimento al Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile e ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Nella sezione online raggiungibile seguendo le istruzioni presenti in fondo al libro, sono disponibili:
- simulatore di quiz;
- quiz di inglese;
- teoria e quiz di informatica.8

Luigi Tramontano
Giurista, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, è autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche ed esperto di tecnica legislativa.

Stefano Bertuzzi
Avvocato, specializzato in diritto amministrativo, autore e curatore di testi giuridici.
https://www.legalebertuzziassociati.it/

Gianluca Cottarelli
Laureato in Giurisprudenza, ha collaborato con studi legali di ambito nazionale ed internazionale e con Formez PA.

› Diritto amministrativo
› Diritto costituzionale
› Diritto privato
› Scienza delle finanze
› Contabilità di stato
› Ordinamento del Dipartimento Vigili del fuoco

Materiali online:
- Simulatore di quiz
- Quiz di inglese
- Teoria e quiz di informatica

LIBRO PRIMO
ELEMENTI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO
PARTE PRIMA - ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA
Introduzione
A) Caratteristiche del diritto amministrativo
B) La pubblica amministrazione e la cura degli interessi pubblici
C) La funzione politica e la funzione amministrativa
1) Nozione e distinzioni
2) La differenza tra gli atti politici e gli atti di alta amministrazione
3) Le leggi-provvedimento
Capitolo 1
Il Governo. Pluralismo istituzionale, organi e competenze della P.A.
1.1 Quadro generale dell’organizzazione statale centrale
1.1.1 Lo Stato-amministrazione e le formule organizzatorie
1.1.2 Il Governo, i Ministeri e la Governance per il PNRR
1.1.2.1 Il ruolo del Governo nell’ordinamento italiano
1.1.2.2 Nomina, operatività e caduta del Governo
1.1.2.2.1 Il ruolo del Capo dello Stato nella procedura di nomina del Governo
1.1.2.2.2 Il voto di fiducia
1.1.2.2.3 La crisi del Governo: crisi parlamentare
1.1.2.2.4 La crisi del Governo: crisi extraparlamentare
1.1.2.3 La struttura del Governo: disciplina costituzionale e legislativa
1.1.2.4 Il Presidente del Consiglio
1.1.2.5 I Ministri ed i Ministeri
1.1.2.5.1 I Ministri
1.1.2.5.2 I sottosegretari di Stato e i vice Ministri
1.1.2.6 II Consiglio dei Ministri
1.1.2.7 Altri organi e strutture governative
1.1.2.8 La responsabilità degli organi di Governo
1.1.2.9 Governo e pubblica amministrazione
1.1.2.10 Gli organi ausiliari
1.1.2.11 La Governance per l’attuazione del PNRR
1.1.2.11.1 Cabina di regia per il Piano nazionale di ripresa e resilienza
1.1.2.11.2 Poteri sostitutivi e superamento del dissenso
1.1.2.11.3 Esclusione dal controllo concomitante della Corte dei conti dei piani, programmi e progetti previsti o finanziati dal PNRR e dal PNC
1.1.3 Le società partecipate, l’affidamento in house e le società a partecipazione mista
1.2 L’organizzazione statale periferica
1.2.1 Premessa
1.2.2 Il Prefetto e gli Uffici territoriali di Governo (UTG)
1.3 Gli enti pubblici nel pluralismo istituzionale
1.3.1 Nozione e classificazione
1.3.2 I caratteri degli enti pubblicI
1.3.3 Le Agenzie
1.4 Le Autorità amministrative indipendenti
1.5 L’influenza del diritto europeo
1.5.1 L’organismo di diritto pubblico
1.5.2 L’impresa pubblica
1.6 Enti territoriali – Amministrazione regionale e locale (rinvio)
1.7 Gli organi e gli uffici
1.7.1 Definizioni
1.7.2 La classificazione degli organi
1.7.3 Rapporto organico e rapporto di servizio
1.8 Attribuzione e competenza: definizioni e tipologie
1.9 Il trasferimento di competenza
1.9.1 Premessa
1.9.2 La delega
1.9.3 L’avocazione
1.9.4 La sostituzione
1.9.5 Il difetto di competenza
1.10 Le relazioni tra gli organi
1.10.1 La gerarchia
1.10.2 La direzione ed il coordinamento
1.11 Il controllo
1.11.1 Nozione e funzione di controllo
1.11.2 Il controllo sugli organi
1.11.3 Il controllo sugli atti
1.11.4 Il controllo sull’attività
1.11.5 I controlli interni sull’attività
Capitolo 2
Nozioni sul rapporto di lavoro alle dipendenze della P.A. Responsabilità, doveri e diritti dei pubblici dipendenti, comportamento e sanzioni
Rinvio
PARTE SECONDA - AZIONE AMMINISTRATIVA
Capitolo 3
L’esercizio della funzione amministrativa: attività discrezionale e provvedimentale
3.1 Discrezionalità amministrativa
3.2 Discrezionalità tecnica, accertamento tecnico e discrezionalità mista
3.3 Il merito
3.4 Le posizioni soggettive
3.4.1 Concetto di situazione giuridica soggettiva
3.4.2 Definizione e tipologie dell’interesse legittimo
3.4.3 La posizione giuridica di diritto soggettivo
3.5 Interessi diffusi e collettivi
3.6 La class action nei confronti della P.A.
3.7 Gli atti e i provvedimenti amministrativi (rinvio)
3.7.1 Nozione
3.7.2 Gli elementi essenziali
3.7.3 Gli elementi accidentali
3.7.4 La struttura formale dell’atto
3.7.5 I caratteri
3.7.6 L’efficacia
3.7.7 L’esecutività e l’eseguibilità
3.8 L’autorizzazione e le figure affini
3.9 La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) (rinvio)
3.10 II silenzio assenso in luogo dell’autorizzazione espressa (rinvio)
3.11 La concessione
3.12 Il permesso di costruire e la CILA
3.13 I provvedimenti restrittivi: gli atti ablatori
3.14 Gli atti sanzionatori
3.15 L’espropriazione
3.16 I certificati
3.17 Le autocertificazioni
3.17.1 Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni
3.17.2 L’oggetto delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni
3.17.3 Le dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà
3.18 L’informatizzazione e la digitalizzazione
3.18.1 II Codice dell’amministrazione digitale
3.18.1.1 I diritti dell’amministrazione digitale
3.18.2 La dematerializzazione dei documenti
3.18.2.1 Il documento informatico
3.18.2.2 Il fascicolo informatico
3.18.2.3 Il protocollo informatico
3.18.3 Firma digitale
3.18.4 Le copie di atti e documenti informatici
3.18.5 Il Sistema pubblico di connettività (SPC)
3.18.6 II Sistema pubblico di identità digitale (SPID)
3.18.7 Cybersecurity
3.18.8 I pagamenti alla P.A. con modalità informatiche
3.18.8.1 II sistema PagoPA
Capitolo 4
Procedimento e atti amministrativi. Trasparenza, accesso, anticorruzione e protezione dei dati personali
4.1 Nozione e funzione del procedimento amministrativo
4.2 Il procedimento amministrativo secondo la legge 241 del 1990. La trasparenza e i principi generali interni e di rilievo europeo
4.3 L’obbligo di provvedere
4.4 Il danno da ritardo e il suo risarcimento
4.5 La comparazione degli interessi. La Conferenza di servizi
4.6 Le fasi del procedimento. L’unità organizzativa e il responsabile del procedimento
4.6.1 Fasi del procedimento
4.6.2 Unità organizzativa e responsabile del procedimento
4.6.3 La comunicazione di avvio del procedimento
4.6.4 Il preavviso di rigetto
4.7 La semplificazione del procedimento amministrativo
4.8 Il silenzio della P.A.
4.9 Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)
4.10 II diritto di accesso alla documentazione amministrativa
4.10.1 Le fonti interessate
4.10.2 La legittimazione attiva al diritto di accesso
4.10.3 La legittimazione passiva al diritto di accesso
4.10.4 Il documento amministrativo quale oggetto del diritto di accesso
4.10.5 Le ipotesi di esclusione
4.10.6 La richiesta di accesso
4.10.7 Rapporti tra diritto di accesso e tutela dei dati personali
4.10.8 L’accesso civico
4.10.9 Autocertificazioni (la riforma del 2020)
4.11 Protezione dei dati personali
4.11.1 Fonti in materia di trattamento dei dati
4.11.2 GDPR – Regolamento generale sulla protezione dei dati
4.11.2.1 Ambito di applicazione
4.11.2.2 Le principali definizioni
4.11.2.3 I principi generali in tema di trattamento dei dati personali
4.11.2.4 Trattamento di categorie particolari di dati personali
4.11.2.5 Diritti dell’interessato
4.11.2.6 Le figure fondamentali connesse alla protezione dei dati
4.11.2.7 Codici di condotta e certificazioni
4.11.2.8 Misure di sicurezza e accountability
4.11.3 Codice in materia di protezione dei dati personali
4.12 L’attività non autoritativa della pubblica amministrazione
4.12.1 Lineamenti generali
4.12.2 Tipologie di accordi
4.13 La partecipazione al procedimento
4.14 L’apporto collaborativo degli organi consultivi: pareri e valutazioni tecniche
4.15 Anticorruzione. Disciplina e strumenti di prevenzione
4.15.1 Note introduttive
4.15.2 I soggetti dell’anticorruzione
4.15.3 I Piani Anticorruzione e le misure di prevenzione
4.16 L’efficacia del provvedimento
4.16.1 Regole generali
4.16.2 Il riesame dei provvedimenti amministrativi
4.16.2.1 Note introduttive
4.16.2.2 Annullamento d’ufficio o autoannullamento
4.16.2.3 Revoca e decadenza
4.16.2.4 I provvedimenti ad effetto conservativo
4.16.2.5 Principio del giusto procedimento
4.16.2.6 Riemissione di provvedimenti annullati dal giudice per vizi inerenti ad atti endoprocedimentali
4.16.3 L’esecuzione d’ufficio
4.17 Gli atti e i provvedimenti amministrativi
4.17.1 Nozione di provvedimento amministrativo
4.17.2 Classificazione degli atti amministrativi
4.17.3 Atti di alta amministrazione e atti politici
4.17.4 Pareri
4.17.5 La concessione e l’autorizzazione
4.17.6 I provvedimenti ablativi
4.18 I caratteri del provvedimento amministrativo
4.19 Gli elementi essenziali del provvedimento
4.20 La motivazione
4.21 I requisiti del provvedimento amministrativo
4.22 Le patologie dell’azione amministrativa
4.22.1 L’invalidità in generale
4.22.2 I vizi di legittimità ed i vizi di merito. La legittimità e la liceità
4.22.3 La nullità, l’annullabilità e l’irregolarità del provvedimento
4.22.3.1 Nullità
4.22.3.2 Annullabilità
4.22.4 I vizi non invalidanti il provvedimento amministrativo
4.22.5 Classificazione dell’invalidità
4.22.6 L’illegittimità costituzionale dell’atto amministrativo
4.22.7 La non compatibilità del provvedimento amministrativo con il diritto UE
PARTE TERZA - BENI E RESPONSABILITÀ
Capitolo 5
Beni e patrimonio
5.1 I beni pubblici
5.1.1 Note introduttive
5.1.2 I beni demaniali
5.1.3 I beni patrimoniali indisponibili
5.1.4 I beni patrimoniali disponibili
5.1.5 Utilizzazione dei beni pubblici
5.1.5.1 La concessione di beni pubblici
5.1.6 I diritti reali pubblici su beni altrui
5.1.7 La tutela dei beni pubblici
5.1.8 I beni privati di interesse pubblico
5.1.9 I domini collettivi e i beni collettivi
5.1.10 Mappatura e trasparenza dei regimi concessori di beni pubblici
Capitolo 6
La responsabilità della pubblica amministrazione
6.1 Profili generali
6.2 Le tipologie della responsabilità civile
6.3 La responsabilità extracontrattuale della pubblica amministrazione
6.4 La responsabilità da atto legittimo
6.5 Ulteriori ipotesi di responsabilità: il danno da ritardo, il danno da disturbo e il danno erariale
6.6 La responsabilità contrattuale della pubblica amministrazione
6.7 La responsabilità contrattuale negli accordi amministrativi
6.8 La responsabilità da contatto qualificato
6.9 La responsabilità precontrattuale della pubblica amministrazione
PARTE QUARTA - CONTRATTI E GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Capitolo 7
L’attività contrattuale della P.A. dopo la riforma del 2023. Il nuovo codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36): principi, regole e disposizioni fondamentali
Rinvio
Capitolo 8
La giustizia amministrativa. Il codice del processo amministrativo
Rinvio

LIBRO SECONDO
ELEMENTI DI DIRITTO COSTITUZIONALE
PARTE PRIMA - PRINCIPI GENERALI, ORGANIZZAZIONI SOVRANAZIONALI E FONTI DEL DIRITTO
Capitolo 1
Diritto e ordinamento giuridico
1.1 La nozione di diritto
1.2 L’ordinamento giuridico
1.2.1 Nozione di ordinamento giuridico
1.2.2 Pluralità degli ordinamenti giuridici
1.3 Le norme giuridiche
1.4 Diritto costituzionale e diritto pubblico-diritto privato
Capitolo 2
Lo Stato e le forme di Stato. L’Unione europea
2.1 Lo Stato: definizione ed elementi costitutivi
2.2 Le forme di Stato: nozione, classificazione e crisi
2.2.1 Nozioni introduttive
2.2.2 Evoluzione storica delle forme di Stato
2.2.3 La crisi dello Stato moderno
2.3 Le integrazioni tra Stati: dalle comunità europee all’Unione europea. L’assetto istituzionale. Le fonti e le libertà fondamentali. La Brexit e la lotta alla pandemia da COVID-19
2.4 Le organizzazioni internazionali
2.4.1 Note introduttive
2.4.2 L’Organizzazione delle Nazioni Unite
2.4.2.1 Organi
2.4.2.2 Compiti
2.4.2.3 Agenzie
2.4.2.4 La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
2.4.3 L’Organizzazione mondiale del commercio
2.4.4 Il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale
2.4.5 Il Consiglio d’Europa
2.4.6 La NATO, il G8, il ritorno al G7 e il G20
2.4.7 La cooperazione internazionale per lo sviluppo
Capitolo 3
Le fonti del diritto
3.1 Note introduttive
3.2 I criteri disciplinanti i rapporti tra le fonti del diritto
3.3 La scala gerarchica delle fonti del diritto
3.4 Le fonti costituzionali
3.5 Le fonti primarie
3.6 Le fonti secondarie e terziarie
3.7 La Costituzione
3.8 Le leggi statali
3.8.1 Il potere legislativo
3.8.2 La potestà legislativa statale
3.8.3 La potestà legislativa concorrente
3.8.4 La potestà legislativa esclusiva residuale regionale
3.8.5 La riserva di legge e il principio di legalità
3.9 Il decreto legislativo delegato
3.9.1 La legge delega
3.9.2 I contenuti della legge delega
3.9.3 Il decreto legislativo delegato ed i suoi limiti
3.10 Il decreto legge
3.10.1 Il procedimento
3.10.2 I limiti
3.10.3 La mancata conversione ed il diniego di conversione del decreto legge
3.11 Gli statuti e le leggi regionali
3.12 I codici ed i testi unici
3.13 Le fonti secondarie: i tratti salienti
3.13.1 I regolamenti dell’esecutivo: definizione e distinzioni
3.13.2 Caratteristiche
3.13.3 Tipologie di regolamenti
3.14 Atti normativi secondari ed atti amministrativi generali
3.15 Le ordinanze di necessità ed urgenza
3.16 Atti necessitati e bandi militari
3.17 Altre fattispecie
3.18 Le norme interne
3.18.1 Nozione
3.18.2 Le circolari amministrative: definizione, classificazione e impugnazione
3.18.3 La prassi amministrativa e la consuetudine
3.19 Le fonti derivanti dal diritto sovranazionale
PARTE SECONDA - DIRITTI, LIBERTÀ E ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA
Capitolo 4
Diritti e libertà
4.1 Libertà e forme di Stato
4.2 I meccanismi di tutela delle libertà
4.3 Il principio di eguaglianza
4.4 I diritti inviolabili e i doveri inderogabili
4.5 Le libertà individuali
4.5.1 Premessa
4.5.2 La libertà personale
4.5.3 La libertà di domicilio
4.5.4 La libertà e segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione
4.5.5 Il diritto alla privacy
4.5.6 La libertà di circolazione e soggiorno
4.6 Le libertà collettive
4.6.1 Premessa
4.6.2 La libertà di riunione
4.6.3 La libertà di associazione
4.6.4 La libertà religiosa
4.6.5 La libertà di manifestazione del pensiero
4.6.6 La compressione dei diritti fondamentali costituzionalmente garantiti a causa della pandemia da COVID-19
4.6.7 La tutela dell’ambiente
4.7 I diritti sociali
4.7.1 Premessa
4.7.2 La famiglia
4.7.3 La salute
4.7.4 La scuola ed il diritto allo studio e lo sport
4.8 I diritti economici
4.8.1 Premessa
4.8.2 Il lavoro
4.8.3 La libertà sindacale
4.8.4 La libertà di iniziativa economica
4.8.5 La proprietà
Capitolo 5
Rappresentanza politica e partiti, democrazia diretta e indiretta
5.1 I partiti politici
5.2 Il corpo elettorale
5.3 I sistemi elettorali
5.4 Gli istituti di democrazia diretta
5.4.1 Petizione e iniziativa legislativa popolare
5.4.2 Il referendum
Capitolo 6
Le forme di governo
6.1 Nozione di forma di governo e separazione dei poteri
6.2 Dalla monarchia costituzionale alla forma di governo parlamentare
6.3 Altre forme di governo
Capitolo 7
Il Parlamento
7.1 Fonti del diritto parlamentare: regolamenti, consuetudini e convenzioni
7.2 Composizione delle Camere
7.3 L’organizzazione interna delle Camere
7.3.1 L’Ufficio di Presidenza e il Consiglio di Presidenza
7.3.2 I gruppi parlamentari
7.3.3 Le commissioni parlamentari
7.3.4 Le giunte parlamentari
7.4 Il Parlamento in seduta comune
7.5 Il funzionamento delle Camere
7.5.1 Durata in carica, proroga e prorogatio
7.5.2 Svolgimento dei lavori
7.6 Lo status dei parlamentari
7.7 Le funzioni del Parlamento
Capitolo 8
Il Governo (rinvio)
Rinvio
Capitolo 9
Il Presidente della Repubblica
9.1 Il ruolo costituzionale del Presidente
9.2 Elezione e cessazione dalla carica
9.2.1 La procedura di elezione
9.2.2 Requisiti per l’elezione e durata della carica
9.2.3 Impedimenti, supplenza e termine del mandato
9.3 La responsabilità giuridica del Presidente: alto tradimento e attentato alla Costituzione
9.4 Gli atti del Presidente della Repubblica e la controfirma ministeriale
9.5 Attribuzioni del Presidente riferite alla funzione legislativa
9.5.1 Lo scioglimento delle Camere (art. 88 Cost.)
9.5.2 Altre attribuzioni del Presidente riferite alla funzione legislativa
9.6 Attribuzioni del Presidente riferite alla funzione esecutiva
9.7 Attribuzioni del Presidente riferite alla funzione giurisdizionale e alla giustizia costituzionale
9.8 Emanazione di atti amministrativi che assumono la forma di decreto del Presidente della Repubblica
Capitolo 10
La Corte costituzionale
10.1 Le competenze e la composizione della Corte
10.1.1 Le competenze
10.1.2 La composizione
10.2 Il giudizio sulla costituzionalità delle leggi
10.2.1 Finalità dell’istituto e atti ai quali è applicabile
10.2.2 L’accesso alla Corte
10.2.3 Il procedimento in via incidentale
10.2.4 Il procedimento in via principale
10.3 Le decisioni della Corte (ordinanze, sentenze e decreto del Presidente) e i loro effetti
10.4 La risoluzione dei conflitti di attribuzione
10.4.1 Finalità dell’istituto
10.4.2 I conflitti tra i poteri dello Stato
10.5 La messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica
10.6 Il giudizio di ammissibilità dei referendum
Capitolo 11
La magistratura
11.1 Ruolo e funzione degli organi giurisdizionali
11.2 Struttura dell’ordinamento giudiziario italiano
11.2.1 Quadro complessivo
11.2.2 I giudici ordinari
11.2.3 Il ruolo della Corte di Cassazione
11.2.4 Gli organi requirenti e il pubblico ministero
11.2.5 Le giurisdizioni speciali
11.3 Il CSM e l’indipendenza del potere giudiziario
11.4 Principi costituzionali relativi allo svolgimento dell’attività giurisdizionale
11.5 La riforma dell’ordinamento giudiziario del 2022
Capitolo 12
Gli enti locali nel Titolo V della Costituzione: evoluzione e natura giuridica
Rinvio
Capitolo 13
Le regioni nel Titolo V della Costituzione: evoluzione e natura giuridica
Rinvio

LIBRO TERZO
ELEMENTI DI DIRITTO PRIVATO
PARTE PRIMA - SOGGETTI, IL DIRITTO DELLE PERSONE E LE SUCCESSIONI
Capitolo 1
La persona fisica
1.1 Nozione di soggetto e di soggettività giuridica
1.2 Le vicende inerenti alla persona fisica
1.2.1 Esistenza, morte, commorienza
1.2.2 Scomparsa, assenza, dichiarazione di morte presunta
1.3 La sede giuridica della persona
1.4 La capacità giuridica e la capacità di agire
1.5 L’interdizione e l’inabilitazione
1.6 L’incapacità naturale
1.7 L’interdizione legale
1.8 Gli istituti di protezione: potestà, tutela, curatela, amministrazione di sostegno
1.8.1 Responsabilità genitoriale, tutela, curatela
1.8.2 L’amministrazione di sostegno
Capitolo 2
Il rapporto giuridico e le situazioni soggettive
2.1 Il rapporto giuridico
2.2 Le situazioni soggettive
2.2.1 Le situazioni soggettive attive
2.2.2 Le situazioni soggettive passive
2.3 La prescrizione e la decadenza
Capitolo 3
Le persone giuridiche
3.1 Definizione ed elementi costitutivi
3.2 Le associazioni e le fondazioni
3.3 Il riconoscimento e i suoi effetti
3.4 La costituzione delle persone giuridiche
3.5 Gli organi delle persone giuridiche
3.6 L’estinzione delle persone giuridiche
3.7 Le associazioni non riconosciute
3.8 Comitati, terzo settore e impresa sociale
3.8.1 I comitati
3.8.2 Le organizzazioni di volontariato (terzo settore)
3.8.3 L’impresa sociale
Capitolo 4
La famiglia nell'ordinamento giuridico
Rinvio
Capitolo 5
Le successioni e gli atti di liberalità
Rinvio
PARTE SECONDA - L’IMPRESA E LA SOCIETÀ
Capitolo 1
L’imprenditore e l’impresa
1.1 La libertà di impresa e di mercato
1.2 Il principio della libertà di concorrenza e i suoi limiti
1.3 La nozione generale di imprenditore
1.4 L’organizzazione dell’impresa: l’azienda. Definizione, disciplina e vicende
1.5 Le singole forme di impresa
1.5.1 Impresa commerciale, impresa agricola, impresa artigiana
1.5.2 Il piccolo imprenditore
1.5.3 L’impresa individuale e l’impresa collettiva
1.6 L’impresa familiare
1.7 I segni distintivi dell’impresa: la ditta, l’insegna e il marchio
1.8 Lo Statuto delle imprese . » 278
1.9 La rappresentanza commerciale: institori, procuratori e commessi
Capitolo 2
L’imprenditore commerciale e il relativo statuto
2.1 Il regime normativo dell’impresa commerciale
2.2 L’iscrizione nel registro delle imprese
2.3 La tenuta delle scritture contabili
Capitolo 3
Gli strumenti di cooperazione tra imprese
3.1 I consorzi e le società consortili
3.2 Raggruppamenti temporanei di imprese e consorzi ordinari di operatori economici
3.3 L’associazione in partecipazione
3.4 Il Gruppo Europeo di Interesse Economico (GEIE)
3.5 Il controllo e il collegamento tra le società
3.6 Il gruppo di società. L’attività di direzione e coordinamento
3.7 Il contratto di rete
Capitolo 4
Le società
4.1 Introduzione al diritto delle società
4.1.1 Nozione e costituzione delle società. Il contratto di società
4.2 Le società unipersonali
4.3 I singoli tipi societari
4.4 Le società cooperative
4.5 Le start-up innovative
Capitolo 5
Le società di persone
Rinvio
Capitolo 6
Le società di capitali
Rinvio
Capitolo 7
Le operazioni straordinarie
7.1 La trasformazione
7.2 La fusione
7.3 La scissione
7.4 Trasformazioni, fusioni e scissioni transfrontaliere
PARTE TERZA - L’ATTIVITÀ GIURIDICA
Capitolo 1
I fatti e gli atti giuridici
1.1 Fatti e atti nel diritto privato
1.2 La pubblicità e la trascrizione
1.2.1 Funzione, strumenti di attuazione ed effetti della pubblicità
1.2.2 Disciplina della trascrizione
1.3 La prova dei fatti giuridici
Capitolo 2
Il negozio giuridico
2.1 Nozione e classificazioni
2.2 Gli elementi essenziali del negozio giuridico
2.2.1 I soggetti
2.2.2 La volontà
2.2.3 La simulazione
2.2.4 I vizi della volontà: il dolo, la violenza, l’errore
2.2.5 La forma
2.2.6 La causa
2.3 Il collegamento negoziale
2.4 Gli elementi accidentali del negozio giuridico
Capitolo 3
La rappresentanza
3.1 Il fenomeno della rappresentanza
3.2 La procura
3.3 Capacità, vizi della volontà e stati soggettivi rilevanti
3.4 La rappresentanza senza poteri, l’abuso e l’eccesso di poteri rappresentativi
Capitolo 4
La patologia del negozio giuridico
4.1 Concetti generali
4.2 La nullità
4.3 L’annullabilità
4.4 La convalida
4.5 La rescissione
4.5.1 La rescissione del contratto concluso in stato di pericol
4.5.2 La rescissione del contratto per lesione
PARTE QUARTA - I BENI E I DIRITTI REALI
Capitolo 1
I beni giuridici
1.1 La nozione di bene in senso giuridico ex art. 810 c.c.
1.2 Le categorie di beni: beni mobili, immobili e mobili registrati
1.3 Le pertinenze
1.4 Le universalità patrimoniali
1.5 I frutti e la fruttificazione
1.6 I diritti sui beni: caratteri e distinzioni dei diritti reali
Capitolo 2
I diritti reali
2.1 La proprietà
2.1.1 Contenuto e funzione sociale. Limiti
2.1.2 I modi di acquisto della proprietà
2.1.3 Le azioni a difesa della proprietà
2.2 Forme speciali di proprietà
2.2.1 La comunione
2.2.2 Il condominio
2.3 I diritti reali di godimento: generalità e caratteristiche comuni
2.4 La superficie
2.5 L’enfiteusi
2.6 Le servitù prediali
2.6.1 Il contenuto del diritto di servitù
2.6.2 Le diverse tipologie di servitù
2.6.3 Modi di costituzione delle servitù e cause estintive
2.7 L’usufrutto
2.8 L’uso e l’abitazione
Capitolo 3
Il possesso e l’usucapione
3.1 Nozione e caratteri del possesso
3.2 Il possesso di buona fede e il principio del “possesso vale titolo” (art. 1153 c.c.)
3.3 Le azioni possessorie
3.4 Le azioni di nunciazione
3.5 L’usucapione
PARTE QUINTA - LE OBBLIGAZIONI E I CONTRATTI
Capitolo 1
L’obbligazione e il rapporto obbligatorio
1.1 Il concetto di obbligazione
1.2 Gli elementi del rapporto obbligatorio
1.2.1 I soggetti
1.2.2 L’oggetto: la prestazione
1.2.3 L’interesse
1.2.4 Il comportamento secondo correttezza
1.2.5 L’adempimento delle obbligazioni
1.2.6 La diligenza nell’adempimento
1.2.7 Il luogo dell’adempimento
1.2.8 Il tempo dell’adempimento
1.2.9 Il termine dell’adempimento
1.3 Il pagamento con surrogazione
1.4 La mora
1.4.1 La mora del creditore
1.4.2 La mora del debitore
1.4.3 La costituzione in mora
1.5 I diversi tipi di obbligazione
1.5.1 Le obbligazioni naturali
1.5.2 Le obbligazioni soggettivamente complesse. Le obbligazioni solidali
1.5.3 Le obbligazioni cumulative, le obbligazioni alternative e le obbligazioni con facoltà alternativa
1.5.4 Le obbligazioni pecuniarie
1.6 La responsabilità del debitore
1.6.1 Il risarcimento del danno
1.6.2 La valutazione equitativa del danno
1.6.3 Il concorso del fatto colposo del creditore
Capitolo 2
Le modificazioni soggettive del rapporto obbligatorio
2.1 Le modificazioni nel lato attivo del rapporto obbligatorio
2.1.1 La cessione del credito
2.1.2 La surrogazione di pagamento
2.2 Le modificazioni nel lato passivo del rapporto obbligatorio
2.2.1 La delegazione
2.2.2 L’espromissione
2.2.3 L’accollo
2.2.4 La cessione del contratto
Capitolo 3
L’estinzione delle obbligazioni
3.1 L’adempimento
3.2 L’adempimento del terzo
3.3 La prestazione in luogo dell’adempimento (cd. datio in solutum)
3.4 I modi di estinzione dell’obbligazione diversi dall’adempimento
3.4.1 La compensazione
3.4.2 La confusione
3.4.3 La novazione
3.4.4 La remissione
3.4.5 L’impossibilità sopravvenuta della prestazione
Capitolo 4
Le conseguenze dell’inadempimento del debitore
4.1 La responsabilità per inadempimento
4.2 La clausola penale e la caparra confirmatoria
4.3 La garanzia patrimoniale generica
4.4 I mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale
4.4.1 L’azione surrogatoria e il patto marciano
4.4.2 L’azione revocatoria (o pauliana)
4.4.3 Il sequestro conservativo
Capitolo 5
Il contratto in generale
5.1 Definizione ed elementi essenziali del contratto
5.2 Classificazione dei contratti
5.3 La conclusione del contratto
5.4 Le trattative e la responsabilità precontrattuale
5.5 Il contratto preliminare
5.6 Le condizioni generali di contratto
5.7 Le clausole vessatorie e il Codice del consumo
5.8 L’efficacia del contratto
5.8.1 Gli effetti del contratto tra le parti
5.8.2 Gli effetti del contratto nei confronti dei terzi
5.9 L’interpretazione e l’integrazione del contratto
Capitolo 6
Il sinallagma e la risoluzione dei contratti
6.1 Il contratto a prestazioni corrispettive
6.2 La risoluzione dei contratti
6.2.1 Tipologia e presupposti
6.2.2 La risoluzione per inadempimento e l’eccezione di inadempimenti
6.2.3 La risoluzione per impossibilità sopravvenuta
6.2.4 La risoluzione per eccessiva onerosità
6.2.5 Il contratto aleatorio
6.3 Il diritto di recesso
6.4 Gli effetti della risoluzione
6.5 L’eccezione di inadempimento
6.6 La clausola solve et repete
Capitolo 7
Il sistema delle garanzie del credito
7.1 Il concorso dei creditori e le cause di prelazione
7.2 I privilegi
7.3 I diritti reali di garanzia
7.3.1 Struttura e caratteri
7.3.2 Il pegno
7.3.3 L’ipoteca
7.3.4 Pegno mobiliare non possessorio
7.4 Le garanzie personali
7.4.1 La fideiussione
7.4.2 L’avallo
7.4.3 Il mandato di credito
7.4.4 Il prestito vitalizio ipotecario
7.4.5 La transazione
7.4.6 La cessione dei beni al creditore
7.4.7 Il contratto autonomo di garanzia
7.4.8 Il diritto di ritenzione
Capitolo 8
I principali contratti commerciali
Rinvio
Capitolo 9
Le fonti non contrattuali del rapporto obbligatorio
9.1 Le obbligazioni nascenti da atti unilaterali
9.1.1 Le promesse unilaterali: la promessa di pagamento e la ricognizione di debito
9.1.2 La promessa al pubblico
9.2 Le obbligazioni derivanti dalla legge
9.2.1 La gestione di affari
9.2.2 Il pagamento dell’indebito
9.2.3 L’arricchimento senza causa
9.3 Le obbligazioni nascenti da fatto illecito
9.3.1 L’illecito civile e la responsabilità per danni
9.3.2 Il fatto
9.3.3 Il danno ingiusto
9.3.4 La colpevolezza
9.3.5 Il risarcimento del danno
PARTE SESTA - I TITOLI DI CREDITO
Capitolo 1
I titoli di credito in generale
1.1 Profili generali
1.2 Caratteristiche essenziali
1.3 Classificazioni dei titoli di credito
1.4 La creazione e l’emissione
1.5 La circolazione dei titoli di credito
1.6 L’esercizio del diritto: il regime delle eccezioni cartolari
1.7 L’ammortamento dei titoli di credito all’ordine e nominativi

LIBRO QUARTO
ELEMENTI DI SCIENZA DELLE FINANZE
Capitolo 1
La scienza delle finanze: le principali teorie
1.1 Scienza delle finanze: oggetto di studio e finalità
1.1.1 Il mercato e l’intervento dello Stato
1.1.2 Le funzioni assolte dallo Stato: allocazione delle risorse, redistribuzione, stabilizzazione
1.2 Le principali teorie
1.3 Le teorie politico-sociologiche
1.3.1 Scuola sociologico-paretiana
1.3.2 Profili politici: la scuola di Gaetano Mosca
1.3.3 La scuola socialista
1.3.4 Puviani e l’illusione finanziaria
1.4 Teorie volontaristiche
1.4.1 Decisioni pubbliche e bisogni collettivi: l’analisi di Emil Sax
1.4.2 Presupposti politici e schemi volontaristici: l’analisi di De Viti De Marco
1.4.3 Lo schema di Wicksell-Lindahl
1.4.4 Bowen: la votazione
1.5 Evoluzione storica dell’attività dello Stato nell’economia: finanza neutrale, finanza della riforma sociale, finanza congiunturale, finanza funzionale
1.5.1 Finanza neutrale
1.5.2 Finanza della riforma sociale
1.5.3 Finanza congiunturale
1.5.4 Finanza funzionale
Capitolo 2
L’economia del benessere
2.1 Il raggiungimento dell’ottimo paretiano: i principi di efficienza ed equità
2.1.1 L’economia del benessere: definizione
2.1.2 L’ottimo sociale realizza il massimo benessere collettivo
2.1.3 I principi cardine dell’economia del benessere: efficienza ed equità
2.2 Condizioni di ottimalità del prodotto e ottimo paretiano: l’ottimo sociale
2.2.1 Il modello paretiano nell’economia di mercato: un sistema economico semplificato
2.2.2 Efficiente allocazione delle risorse nella produzione
2.2.3 Efficiente ripartizione del prodotto tra i consumatori
2.2.4 Ottima combinazione del prodotto
2.3 I due teoremi fondamentali dell’economia del benessere
2.3.1 Il primo teorema dell’economia del benessere
2.3.2 Il secondo teorema dell’economia del benessere
2.4 La funzione del benessere sociale
2.4.1 Funzione benthamiana
2.4.2 Funzione egualitaria
2.4.3 Funzione rawlsiana
Capitolo 3
I fallimenti del mercato e l’intervento dello Stato
3.1 I fallimenti del mercato
3.1.1 Definizione di fallimento del mercato
3.1.2 Diverse cause di fallimento del mercato
3.2 I beni pubblici e le loro due caratteristiche: non escludibilità e non rivalità. La regola di Samuelson e la costruzione della curva residuale
3.2.1 Definizione dei beni pubblici
3.2.2 Classificazione dei beni pubblici
3.2.3 Produzione dei beni pubblici e fallimento del mercato
3.2.4 La regola di Samuelson e la costruzione della curva residuale
3.3 Il monopolio naturale
3.3.1 Il monopolio non è pareto-efficiente
3.3.2 Le condizioni del monopolio naturale
3.4 Le esternalità
3.4.1 Definizione di esternalità
3.4.2 Le esternalità ed il fallimento del mercato
3.4.3 Correzione delle esternalità
3.5 Asimmetrie informative
3.5.1 Definizione dell’asimmetria informativa
3.5.2 Adverse selection
3.5.3 Moral hazard.
Capitolo 4
La teoria delle scelte collettive
4.1 Public Choices: inquadramento teorico
4.1.1 La teoria delle Public Choices
4.1.2 Soggetti, oggetto di studio e metodo applicativo
4.2 I meccanismi di voto: dall’unanimità alle regole ottime di votazione
4.2.1 Irrealizzabilità dell’unanimità
4.2.2 Buchanan e Tullock: il numero ottimo di votanti
4.3 Le regole della maggioranza
4.3.1 La maggioranza semplice
4.3.2 Il paradosso di Condorcet
4.3.3 Il teorema dell’elettore mediano
4.3.4 L’intensità delle preferenze ed il logrolling
4.4 Il teorema dell’impossibilità di Arrow
Capitolo 5
Le entrate pubbliche
5.1 Definizione e criteri di classificazione delle entrate pubbliche
5.1.1 Possibili criteri di classificazione
5.1.2 Le entrate pubbliche e il prezzo di mercato: la classificazione di Einaudi
5.2 Altre classificazioni delle entrate pubbliche
5.2.1 Secondo il criterio contabile: entrate ordinarie e straordinarie
5.2.2 Secondo il criterio economico: entrate originarie e derivate
5.2.3 Secondo la natura giuridica: entrate di diritto privato e entrate di diritto pubblico
5.3 Le imprese pubbliche
5.3.1 Motivazioni economiche alla base dell’intervento pubblico: il monopolio naturale nel settore delle public utilities
5.3.2 Il monopolio pubblico e la scelta del livello delle tariffe
5.3.3 La concorrenza per il mercato
5.3.4 La concorrenza nel mercato
Capitolo 6
Teoria dell’imposta
6.1 Definizione ed elementi costitutivi dell’imposta
6.1.1 Definizione dell’imposta
6.1.2 Elementi costitutivi dell’imposta: presupposto, base imponibile, aliquota
6.1.3 Rapporto giuridico d’imposta: soggetti ed oggetto
6.2 Metodi per la realizzazione della progressività
6.2.1 Tipi di imposte: progressive, regressive, proporzionali
6.2.2 Metodi di applicazione della progressività: continua, per classi, per scaglioni, per deduzione e detrazione
6.3 La progressività e il caso dell’imposta sul reddito
6.3.1 Identificazione della base imponibile
6.3.2 L’unità impositiva
6.4 Classificazione delle imposte
6.5 Gli effetti distorsivi delle imposte
6.5.1 Eccesso di pressione
6.5.2 Teorema di Barone
6.6 Gli effetti economici delle imposte e la teoria dell’incidenza
6.6.1 Teoria dell’incidenza
6.6.2 Effetti economici delle imposte
6.6.3 La traslazione dell’imposta indiretta in concorrenza perfetta
6.6.4 La traslazione delle imposte e il monopolio
Capitolo 7
Sistema tributario: generalità e principi
7.1 Il sistema tributario: principi generali
7.2 Criteri di ripartizione del carico tributario: i principi economici
7.2.1 Il principio del beneficio (o della controprestazione)
7.2.2 Il principio della capacità contributiva
7.2.3 Il principio del sacrificio
7.3 I principi politici e tecnici
7.4 L’ordinamento tributario italiano: i principi costituzionali
7.5 Evoluzione del sistema tributario italiano
7.5.1 La riforma del 1973-1974
7.5.2 La prima riforma Visco (1996-2001)
7.5.3 La riforma Tremonti (2003-2005)
7.5.4 La riforma Monti (2012-2014)
7.5.5 La riforma Renzi (2014-2016)
7.6 L’attuazione delle norme tributarie
7.6.1 L’accertamento
7.6.2 Funzioni dell’anagrafe tributaria e del Codice fiscale
7.6.3 La riscossione
7.6.4 Sanzioni fiscali e tutela dei contribuenti
Capitolo 8
La spesa pubblica: funzioni e finanziamento. I vincoli europei e il Patto di stabilità
8.1 Interventi stabilizzatori del reddito
8.2 Il finanziamento della spesa pubblica
8.2.1 La tassazione e il teorema di Haavelmo
8.2.2 L’emissione di titoli del debito pubblico
8.2.3 Il debito pubblico in Italia
8.3 La politica economica nell’Unione Europea
8.3.1 L’Unione Economica e Monetaria
8.3.2 Il Patto di stabilità e crescita
Capitolo 9
La spesa per il welfare state
9.1 Il welfare state: nascita ed evoluzione del concetto di stato del benessere
9.1.1 Le origini socio-politiche del welfare state
9.1.2 I modelli di welfare state
9.1.3 Motivazioni politiche ed economiche del welfare state
9.1.4 La crisi del welfare
9.2 Il sistema pensionistico
9.2.1 Le motivazioni economiche alla base del sistema pensionistico pubblico
9.2.2 Sistemi pensionistici: a ripartizione e a capitalizzazione
9.2.3 Il sistema pensionistico italiano
9.2.4 Riforme del sistema pensionistico in Italia: la riforma Amato e la riforma Dini
9.2.5 La riforma Fornero
9.2.6 Gli ammortizzatori sociali
9.3 Il sistema sanitario
9.3.1 L’intervento dello Stato
9.3.2 Il servizio sanitario: tipologie e modelli
9.3.3 Il Servizio sanitario nazionale: il caso italiano
9.4 L’istruzione
9.4.1 Istruzione come bene economico e le motivazioni economiche alla base dell’intervento pubblico
9.4.2 Erogazione e finanziamento dell’istruzione
9.4.3 L’istruzione in Italia

LIBRO QUINTO
ELEMENTI DI CONTABILITÀ DI STATO
Capitolo 1
La contabilità pubblica e il sistema delle fonti
1.1 Finanza pubblica
1.1.1 Gli elementi costitutivi della finanza pubblica
1.1.2 La finanza locale
1.2 La contabilità pubblica
1.3 I soggetti della contabilità pubblica
1.4 Il sistema delle fonti in materia di contabilità pubblica
1.4.1 Le norme di rango costituzionale
1.4.2 Le fonti di matrice comunitaria
1.4.2.1 Il patto di stabilità e crescita
1.4.2.2 Il patto di bilancio
1.4.2.3 Ulteriori riforme intese a rafforzare la governance economica nell’area dell’euro
1.4.2.4 ll Semestre europeo
1.4.2.5 Ruolo del Parlamento europeo
1.4.3 La normativa nazionale di settore
1.5 La delega per il completamento della revisione della struttura del bilancio
1.6 La delega per il potenziamento del bilancio di cassa
Capitolo 2
Il bilancio pubblico
2.1 Il bilancio dello Stato
2.2 I principi costituzionali in materia di bilancio e la legge costituzionale n. 1 del 2012
2.2.1 L’attuazione del principio del pareggio di bilancio
2.3 Gli organi competenti
2.4 Il ciclo del bilancio e il principio della programmazione
2.4.1 I contenuti del DEF
2.4.1.1 Gli Allegati al DEF
2.4.1.2 La nota di aggiornamento al DEF (Nadef)
2.4.2 Il Documento Programmatico di Bilancio (DPB)
2.4.3 La legge di bilancio
2.4.3.1 I principi contabili generali applicabili alla legge di bilancio
2.4.3.2 Il bilancio di competenza e il bilancio di cassa
2.4.3.3 L’Ufficio parlamentare di bilancio
2.5 I contenuti della riforma del 2016: sintesi delle principali modifiche
2.5.1 Nuova funzione e nuova struttura della legge di bilancio
2.5.2 Le due sezioni della legge di bilancio
2.6 Programmazione finanziaria e accordi tra Ministeri
2.7 La formazione del bilancio
2.8 La legge di assestamento
2.9 Il monitoraggio dei conti pubblici
2.10 La copertura finanziaria delle leggi
2.10.1 La procedura per le ipotesi di scostamenti
2.10.2 I fondi speciali
2.11 Le entrate e le spese dello Stato
2.11.1 La gestione delle entrate
2.11.2 La gestione delle spese
2.11.3 I fondi di riserva
2.12 Le leggi di spesa pluriennale e a carattere permanente
2.13 L’esercizio provvisorio
Capitolo 3
Il rendiconto generale dello Stato
3.1 Rendiconto generale dello Stato
3.2 Le risultanze della gestione
3.3 La struttura del rendiconto: il conto del bilancio e il conto del patrimonio
3.4 La parificazione del rendiconto
3.5 Il sistema di contabilità integrata finanziaria economico-patrimoniale
3.5.1 Il Piano dei conti integrato
3.5.2 Il decreto del Presidente della Repubblica del 12 novembre 2018, n. 140
3.6 Il bilancio di genere
3.7 Analisi e valutazione della spesa
3.8 Il Sistema Europeo dei Conti SEC2010
3.8.1 Il nuovo approccio metodologico del SEC 2010
3.8.2 Le innovazioni nella compilazione dei conti
3.8.3 Nuove metodologie di misurazione nazionali e alle nuove fonti statistiche
3.9 Il Sistema InIt
3.9.1 Il Rilascio 1
3.9.1.1 Le figure di riferimento nelle amministrazioni
3.9.2 Il Rilascio 2
3.9.3 il Rilascio 3
Capitolo 4
La Tesoreria e la programmazione dei flussi di cassa
4.1 La Tesoreria dello Stato
4.2 L’organizzazione della Tesoreria dello Stato
4.3 Le operazioni di Tesoreria
4.4 Il servizio di Tesoreria unica e le misure per la tempestività dei pagamenti, per l’estinzione dei debiti pregressi delle amministrazioni statali
4.5 I saldi di cassa
4.6 Il Conto riassuntivo del Tesoro
4.7 Le gestioni contabili operanti su contabilità speciali o conti correnti di tesoreria
4.8 Le gestioni delle amministrazioni statali presso il sistema bancario e postale
4.9 La programmazione finanziaria
4.10 Il Conto disponibilità del Tesoro
4.11 Il ricorso al mercato delle pubbliche amministrazioni
Capitolo 5
I beni pubblici
5.1 I beni dello Stato e della Pubblica amministrazione
5.2 I beni demaniali
5.3 I beni patrimoniali
5.4 Il passaggio dei beni dal demanio pubblico al patrimonio dello Stato
5.5 L’azienda pubblica
5.5.1 Classificazione delle aziende pubbliche
Capitolo 6
L’armonizzazione dei sistemi contabili della pubblica amministrazione
6.1 L’armonizzazione dei sistemi contabili nell’ordinamento italiano
6.1.1 I principi europei in tema di armonizzazione dei sistemi contabili
6.2 La delega al Governo per l’adeguamento e dei sistemi contabili delle amministrazioni pubbliche
6.3 Il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 91
6.3.1 Il Piano dei conti integrato delle amministrazioni pubbliche
6.3.1.1 Il Piano dei conti integrato e il decreto del Presidente della Repubblica 4 ottobre 2013, n. 132
6.3.2 Il sistema di classificazione degli atti di gestione
6.3.3 La classificazione delle spese e delle entrate delle amministrazioni pubbliche
6.3.4 Le amministrazioni pubbliche in regime di contabilità civilistica
6.3.5 Il sistema degli indicatori di risultato semplici, misurabili e riferiti ai programmi di bilancio
6.3.6 I termini di approvazione dei bilanci
Capitolo 7
I documenti di previsione e di rendicontazione degli enti pubblici non economici
7.1 La definizione di enti pubblici non economici
7.2 La contabilità degli enti pubblici non economici
7.2.1 Il bilancio di previsione e la programmazione degli enti pubblici non economici
7.2.2 La gestione economico-finanziaria
7.2.3 Il rendiconto generale
7.2.4 I bilanci in forma abbreviata
7.2.5 Il servizio di tesoreria
Capitolo 8
La contabilità del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco
8.1 Le norme per l’amministrazione e la contabilità del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco
8.2 Organizzazione dei servizi amministrativi contabili del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco
8.3 L’amministrazione del personale
8.4 Beni e servizi
8.5 Il servizio di cassa
8.6 Il servizio mensa
8.7 La gestione dei beni mobili
8.8 Disposizioni varie
Capitolo 9
La finanza delle Regioni a statuto ordinario
9.1 Le linee evolutive della finanza delle Regioni e degli enti territoriali
9.2 Il federalismo fiscale
9.2.1 Il fondamento costituzionale del federalismo fiscale
9.2.2 La legge delega 5 maggio 2009, n. 42
9.3 I rapporti finanziari Stato-Regioni e il contenuto delle deleghe
9.4 Gli interventi speciali
9.5 L’attuazione delle deleghe contenute nella L. n. 42/2009
Capitolo 10
Contabilità e bilancio di Regioni ed Enti Locali
Rinvio

LIBRO SESTO
ORDINAMENTO DEL MINISTERO DELL’INTERNO, DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE E ORDINAMENTO DEL PERSONALE DEL CORPO NAZIONALE DEI VV.FF.
Capitolo 1
Ordinamento del Ministero dell’interno
1.1 Note introduttive
1.2 Le regole generali di cui al D.Lgs. 300/1999
1.3 Ordinamento
1.3.1 Comitato nazionale dell’ordine e della sicurezza pubblica
1.3.2 Gli uffici di diretta collaborazione
1.3.3 Consiglieri del Ministro
1.3.4 I Dipartimenti (D.P.C.M. 11 giugno 2019, n. 78, mod. da D.P.R. 19 novembre 2021, n. 231)
1.3.4.1 Dipartimento per gli Affari interni e territoriali
1.3.4.2 Dipartimento della Pubblica sicurezza
1.3.4.3 Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione
1.3.4.4 Dipartimento per l’amministrazione generale, per le politiche del personale dell’amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie
1.3.4.5 Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile (rinvio)
1.4 Commissari
1.4.1 Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura
1.4.2 Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse
1.4.2.1 Competenze generali
1.4.2.2 Attività.
1.4.3 Commissario per il coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso e dei reati intenzionali violenti
1.5 Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità
1.6 Autorità di gestione del Programma nazionale Servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti
1.7 Struttura per la prevenzione antimafia
1.8 Gli osservatori, le commissioni e i centri di coordinamento
1.8.1 Centro di coordinamento sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti
1.8.2 Osservatorio sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali
1.8.3 Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori - OSCAD
1.8.4 Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli Enti locali
1.8.5 Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali
1.8.6 Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive
1.8.7 Viabilità Italia
1.8.8 Organismo permanente di monitoraggio e analisi sul rischio di infiltrazione nell’economia da parte della criminalità organizzata di tipo mafioso
1.9 I comitati
1.9.1 Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Infrastrutture e degli Insediamenti Prioritari (CCASIIP)
1.9.2 Comitato unico di garanzia
1.10 Istituti di formazione
1.10.1 Sede didattico residenziale
1.10.2 Scuola di perfezionamento per le Forze di Polizia
1.10.3 Centri di formazione della Polizia di Stato
1.10.4 Istituti di formazione per Vigili del fuoco (rinvio)
Capitolo 2
Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile
2.1 Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile
2.1.1 Riorganizzazione del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell’interno e disposizioni concernenti il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco (art. 26, D.L. 75/2023, conv. in L. 112/2023)
2.2 Ordinamento del corpo nazionale dei Vigili del fuoco
2.2.1 Struttura, funzioni e organizzazione
2.2.2 Capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco
2.2.3 Distaccamenti volontari
2.3 Personale (rinvio)
2.4 Prevenzione incendi
2.4.1 Definizione ed ambito di esplicazione
2.4.2 Norme tecniche di prevenzione incendi
2.4.3 Procedure di prevenzione incendi
2.4.4 Servizi di vigilanza antincendio
2.4.5 Vigilanza ispettiva
2.4.6 Sanzioni penali e sospensione dell’attività
2.4.7 Comitati tecnici centrali e regionali
2.5 Soccorso pubblico
2.5.1 Interventi di soccorso pubblico
2.5.2 Servizio di salvataggio e antincendio negli aeroporti e soccorso portuale
2.6 Formazione
2.7 Amministrazione, contabilità e risorse logistiche e strumentali
2.7.1 Disposizioni in materia di amministrazione e contabilità
2.7.2 Disposizioni in materia di risorse logistiche e strumentali
2.7.2.1 Mezzi, materiali, attrezzature, sedi di servizio e servizi tecnici e logistici
2.7.2.2 Alloggi di servizio, uniformi ed equipaggiamento
Capitolo 3
Ordinamento del personale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco
3.1 Personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco
3.1.1 Ruoli dei Vigili del fuoco, dei capi squadra e dei capi reparto, degli ispettori antincendi
3.1.2 Ruolo dei Vigili del fuoco
3.1.3 Ruolo dei capi squadra e dei capi reparto
3.1.4 Ruolo degli ispettori antincendi
3.1.5 Ruoli del personale non direttivo e non dirigente che espleta funzioni specialistiche
3.1.5.1 Ruoli delle specialità aeronaviganti
3.1.5.2 Ruoli delle specialità nautiche e dei sommozzatori
3.1.6 Ruoli tecnico-professionali del personale non direttivo e non dirigente
3.1.6.1 Ruolo degli operatori e degli assistenti
3.1.6.2 Ruolo degli ispettori logistico-gestionali
3.1.6.3 Ruolo degli ispettori informatici
3.1.6.4 Ruolo degli ispettori tecnico-scientifici
3.1.6.5 Ruolo degli ispettori sanitari
3.1.7 Ruoli di rappresentanza del personale non direttivo e non dirigente
3.1.7.1 Ruoli della banda musicale
3.1.7.2 Ruolo degli atleti del gruppo sportivo Vigili del fuoco Fiamme Rosse
3.1.8 Valutazione annuale del personale appartenente ai ruoli degli ispettori
3.1.9 Procedimento negoziale del personale non direttivo e non dirigente
3.2 Personale direttivo e dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco
3.2.1 Ruoli dei direttivi e dei dirigenti che espletano funzioni operative
3.2.2 Ruoli tecnico-professionali del personale direttivo e dirigente
3.2.2.1 Ruoli dei direttivi e dei dirigenti logistico-gestionali
3.2.2.2 Ruoli dei direttivi e dei dirigenti informatici
3.2.2.3 Ruolo dei direttivi tecnico-scientifici
3.2.2.4 Ruoli dei direttivi e dei dirigenti sanitari
3.2.2.5 Ruoli dei direttivi e dei dirigenti ginnico-sportivi
3.2.3 Ruolo dei direttivi aggiunti del personale del Corpo nazionale
3.2.3.1 Ruolo dei direttivi aggiunti che espletano funzioni operative
3.2.4 Procedimento negoziale del personale direttivo e dirigente
3.3 Disposizioni riguardanti la costituzione, la modificazione e l’estinzione del rapporto di impiego
3.3.1 Accesso al Corpo nazionale
3.3.2 Mobilità degli appartenenti ai Corpi permanenti dei Vigili del fuoco delle province autonome di Trento e di Bolzano e della regione Valle d’Aosta
3.3.3 Comando e collocamento fuori ruolo
3.3.4 Mutamento di funzioni e trasferimento di ruolo per sopravvenuta inidoneità psico-fisica
3.3.5 Riammissione in servizio
3.3.6 Sanzioni disciplinari
3.3.7 Formazione del personale
3.3.8 Disciplina del rapporto di impiego a tempo parziale e dello smartworking
3.4 Norme di inquadramento

APPENDICI ON LINE
Appendice normativa
Nozioni di diritto dell'Unione Europea

Scrivi la tua recensione
Stai recensendo:Concorso 189 Vigili del Fuoco - Ispettori logistico-gestionali