Le patologie del cappotto termico
Prevenzione e diagnosi, con casi studio
di Sergio Pesaresi
Anche se i primi cappotti sono stati installati trent’anni, fa spesso con metodi “naif”, la stragrande maggioranza ha meno di dieci anni e questo significa che le prime patologie si stanno palesando proprio ora. Il sottotitolo “prevenzione e diagnosi” riassume il programma e il metodo con i quali questo libro intende procedere per affrontare il tema delle patologie del cappotto termico.
Rappresentano i due punti di vista di un medesimo tema, sguardi antitetici ma fra loro complementari. La prevenzione delle patologie edilizie è il compito del progettista, di colui che crea l’opera. Egli deve applicare tutte le conoscenze che ha appreso per ottenere qualità costruttiva e per evitare che l’opera progettata possa, in un lasso di tempo inferiore rispetto alla durata programmata e richiesta, ammalarsi e divenire obsoleta o, addirittura, pericolosa. Il suo è un intervento a monte, ante. La diagnosi delle patologie è compito del perito. Egli deve saper individuare le cause che le hanno determinate e, quando richiesto, saperle curare.
Spesso viene chiamato anche ad anticipare un probabile danno futuro interpretando i piccoli segnali visibili o utilizzando tecnologie adatte a monitorare un processo patologico nascosto in corso o sul punto di attivarsi. Il suo è un intervento a valle, post. Dal suo operato e dalla sua perizia tecnica deve risultare con chiarezza sia la causa dei danni che si sono manifestati sia le responsabilità di quanto, purtroppo, accaduto. L’obiettivo dichiarato di questo quaderno, che esce per la apprezzata collana dedicata alle patologie edilizie, è fornire le conoscenze dei meccanismi che sovrintendono al corretto comportamento del sistema cappotto in modo tale che possano essere utilizzate indifferentemente sia in sede di prevenzione che di diagnosi. A rafforzare il taglio pratico e operativo dell’opera contribuiscono i casi di studio che l’autore propone, descrivendo svariati casi di patologie che hanno interessato i cappotti termici.
Sergio Pesaresi
Ingegnere civile, progettista specializzato in costruzioni ecosostenibili e di bioarchitettura. È consulente e docente dell’Agenzia CasaClima di Bolzano. Progettista di case passive certificato dal Passvhaus Institut di Darmstadt (D) e accreditato presso il PHI-Ita di Bolzano. Supervisor della Fondazione ClimAbita e SouthZeb designer. Tecnico base di ARCA e Tecnico ufficiale Biosafe Certificato EES Avanzato - Esperto in Edilizia Sostenibile italiana. Studioso delle tematiche del Paesaggio e della Mobilità Sostenibile. È docente in corsi di aggiornamento professionale e consulente di Fisica Edile.
Pagine | 174 |
Data pubblicazione | Ottobre 2023 |
Data ristampa | |
ISBN | 8891667137 |
ean | 9788891667137 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Sottotitolo | Prevenzione e diagnosi, con casi studio |
Collana | Quaderni di Patologia Edilizia |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 16x22 |
1. Introduzione
1.0 Premessa
1.1 Il vero costo dell’energia
1.2 Edifici energivori
1.3 Il principio energy efficiency first
1.4 Il fabbisogno energetico degli edifici
1.5 Coibentare necesse
1.6 Il cappotto termico
1.7 Non solo risparmio energetico
1.8 Nota metodologica
PARTE PRIMA
LA PREVENZIONE
2. Cos’è un cappotto termico
2.1 Introduzione
2.2 Gli strati funzionali
2.3 Un duro lavoro ma qualcuno deve pur farlo (cit.)
2.4 Sistema cappotto
2.5 Il cappotto termico come prodotto da costruzione
2.6 Requisiti di base applicabili al sistema cappotto
2.7 Il cappotto assemblato
2.8 Il cappotto kit
2.8.1 Il cappotto kit senza marcatura CE
2.8.2 Il cappotto kit con marcatura CE
2.9 Assemblato vs kit
2.10 ETICS marcato CE
2.11 La norma armonizzata
2.12 ETA - Valutazione tecnica europea
2.13 EAD - Documento per la valutazione tecnica europea
2.14 DOP - Dichiarazione di prestazione
2.15 Marcature CE
2.16 Come scegliere un “sistema cappotto” o kit
2.17 La qualità del cappotto termico
2.18 Il consorzio Cortexa
2.19 Il manuale Cortexa
2.20 La normativa tecnica di settore
3. L’analisi del sistema cappotto
3.1 Introduzione
3.2 Lo strato funzionale 0 – Il supporto
3.3 Lo strato funzionale 1 – Il collante
3.4 Lo strato funzionale 2 – Il pannello isolante
3.5 Lo strato funzionale 3 – I tasselli
3.6 Gli strati funzionali 4 – Intonaco di fondo, 5 – La rete di armatura, 6 – L’intonaco rasante = strato di rasatura armata
3.7 Gli strati funzionali 7 – Primer e 8 – L’intonaco di finitura
3.8 Considerazioni conclusive della Parte Prima
PARTE SECONDA
LA DIAGNOSI
4. Le diagnosi delle patologie del cappotto termico
4.1 Introduzione
4.2 L’approccio metodologico
4.3 Gli strati funzionali
4.4 Le patologie inerenti alla caduta del cappotto
4.5 Le patologie inerenti alla presenza del by-pass
4.6 La patologia inerente all’effetto cuscino
4.7 La patologia inerente all’effetto materasso
4.8 Le patologie inerenti ai difetti di planarità
4.9 Le patologie inerenti alla visibilità dei pannelli
4.10 Le patologie inerenti alla visibilità dei tasselli
4.11 Le patologie inerenti ai distacchi dell’intonaco di rasatura e della rete d’armatura
4.12 Le patologie inerenti ai danni alla superficie
4.12.1 Formazione di rigonfiamenti e bolle in superficie
4.12.2 Formazione di distacchi di intonaco sulla superficie
4.12.3 Danni alla zoccolatura
4.12.4 Formazione di cavillature, crepe e fessurazioni
4.12.5 Formazione di fessure agli angoli delle finestre
4.12.6 Urti
4.13 Annerimenti superficiali, alterazione cromatica, efflorescenze, crescita/colonizzazione biologica, muffa, dilavamento
5. Gli ausili alla diagnosi
5.1 Introduzione
5.1.1 Indagine termografica
5.1.2 La campagna diagnostica
5.1.2.1 Campagna diagnostica n. 1
5.1.2.2 Campagna diagnostica n. 2
5.1.2.3 Campagna diagnostica n. 3
5.2 Considerazione... amara
6. Due prospettive ma un cappotto solo
6.1 Considerazioni alla fine del percorso
6.2 Riferimenti bibliografici