Nuovo manuale dei contratti pubblici
di Evaristo Santoro, Pelino Santoro
La presente opera è una trattazione a tutto campo sulla contrattualistica pubblica. nella consapevolezza che il codice dei contratti non copre tutta l'area dei contratti pubblici, si è infatti inteso allargare lo sguardo non solo ai contratti esclusi dal codice e tuttavia tipizzati per essere assoggettati ad una disciplina minimale, ma anche ai contratti fuori dal codice che rimangono soggetti alle regole generali della contabilità pubblica o di discipline settoriali.
L'intento è quello di apprestare una guida pratica-teorica che possa agevolare gli operatori a trovare facilmente il giusto approccio per la soluzione degli infiniti problemi applicativi che il nuovo quadro normativo, spesso non chiarito dagli orientamenti giurisprudenziali, comporta.
Dopo un primo inquadramento generale, l'opera guarda alla decisione programmatica di spesa come l'epicentro della fenomenologia contrattuale intorno al quale ruotano gli interessi dei vari operatori. Tale nuova impostazione, derivata da una diversa sistemazione dello schema tradizionale delle procedure contrattuali, ha consentito di delineare la giusta chiave di collegamento tra i vari tipi di responsabilità che, innanzi a ben quattro giudici diversi, possono coinvolgere i titolari delle funzioni di indirizzo e/o gestionali e gli operatori economici che, a vario titolo, intessono rapporti contrattuali con le amministrazioni aggiudicatrici e soggetti aggiudicatori.
Ciascun settore contrattuale ha trovato agevole collocazione in capitoli separati per oggetto (lavori, forniture, servizi) e per riferimenti disciplinari (contratti fuori dal codice e contratti di lavoro).
I servizi, che pur avendo un oggetto comune (la prestazione) assumono una diversa qualificazione a seconda che siano rivolti alla pubblica amministrazione (appalti) o ad una utenza generalizzata (concessione), sono stati considerati sia tra gli strumenti pubblicistici sia nel capitolo riguardante i "servizi", mentre separatamente sono state trattate le concessioni di beni pubblici.
Non sono state ignorate alcune nuove figure contrattuali, di matrice anglosassone che ancora non sono disciplinarmente tipizzate dall'ordinamento nazionale, sebbene alcune di esse siano largamente praticate nel settore pubblico (know how, lease back, swap, future, handling, bartering, tolling).
Nonostante l'ampiezza dei contenuti e la difficoltà di inquadramento di alcuni istituti, si è inteso fornire una illustrazione organica e coordinata dei vari tipi di contratti, tentando di cogliere il tratto comune delle varie discipline, con l'ambizione di disegnare una nuova impostazione teorica che tenga conto della specificità di una materia, ancora alla ricerca di una giusta collocazione tra la disciplina della concorrenza e quella che studia il corretto uso delle risorse pubbliche dal punto di vista finanziario ed economico.
Infine, particolare attenzione è stata dedicata, da un lato, all'indice analitico (oltre 2.000 voci), per consentire l'immediato reperimento delle prime informazioni utili e, dall'altro, ai richiami dottrinari e giurisprudenziali (oltre 7.300) per permettere al lettore di cogliere, il più agevolmente possibile, la complessa evoluzione degli istituti della contrattualistica pubblica.
Pelino Santoro
Presidente onorario della Corte dei conti. Docente di contabilità pubblica. Autore di numerose pubblicazioni.
Evaristo Santoro
Avvocato, Dottore di Ricerca. Autore di saggi specialistici.
- Contratti di appalto e contratti fuori dal codice
- Programmazione e procedure di gara
- Stipula, gestione, pagamenti e controlli
- Controversie, responsabilità e mezzi di tutela
- Partenariato e servizi pubblici
Pagine | 1984 |
Data pubblicazione | Giugno 2011 |
Data ristampa | |
Autori | Evaristo Santoro, Pelino Santoro |
ISBN | 8838766738 |
ean | 9788838766732 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Collana | Collana Legale |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |