Appello e ricorso per cassazione penale dopo la Riforma Cartabia

Manuale pratico per la redazione degli atti
Special Price 44,65 €
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Anzichè 47,00 €
Disponibile

Autori Antonio Di Tullio, Gabriele Esposito

Pagine 440
Data pubblicazione Dicembre 2023
Data ristampa
ISBN 8891666093
ean 9788891666093
Tipo Cartaceo
Sottotitolo Manuale pratico per la redazione degli atti
Collana Collana Legale
Editore Maggioli Editore
Dimensione 17x24
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Autori Antonio Di Tullio, Gabriele Esposito

Pagine 440
Data pubblicazione Dicembre 2023
Data ristampa
ISBN 8891666093
ean 9788891666093
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Alla luce delle novità introdotte dalla Riforma Cartabia (D.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150), il volume propone al professionista che si trova ad affrontare l’appello e il ricorso per cassazione in ambito penale indicazioni operative e soluzioni per una corretta redazione degli atti e per evitare gli errori più frequenti.

La prima parte è dedicata all’appello: dove va depositato? Chi può depositarlo, ed entro quando? Quali requisiti devono sussistere? E molte altre questioni di ordine pratico a cui gli autori offrono risposte attraverso richiami alla più significativa giurisprudenza di settore e con il supporto di utili tabelle riepilogative.

La seconda parte si sofferma invece sul ricorso per cassazione, dai motivi del ricorso ai soggetti legittimati, dai provvedimenti impugnabili alle modalità di redazione del ricorso e degli atti successivi, con l’intento di fornire indicazioni utili ad evitare l’inosservanza o erronea applicazione della normativa e la scure dell’inammissibilità.

Antonio Di Tullio D’Elisiis
Avvocato in Larino, giornalista pubblicista e cultore della materia in procedura penale, è autore di numerosi articoli su riviste giuridiche telematiche.

Gabriele Esposito
Avvocato penalista patrocinante in Cassazione. Autore di manuali di diritto penale sostanziale e procedurale, dal 2017 è Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Napoli.

AGGIORNAMENTI NORMATIVI E GIURISPRUDENZIALI
◾ D.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150 (c.d. Riforma Cartabia)
◾ Portale per il deposito degli atti penali (PDP – decreti 4 e 18 luglio 2023)

CONTENUTI AGGIUNTIVI
È previsto l’aggiornamento online del volume per i mesi successivi alla pubblicazione.

PARTE I - L’APPELLO IN AMBITO PENALE DOPO LA RIFORMA CARTABIA
Capitolo I – Il ricorso in appello: forma, presentazione, spedizione, notificazione e termini per l’impugnazione
1.1. La forma dell’appello
1.1.1. Il comma 1 dell’art. 581 c.p.p.
1.1.2. Il “nuovo” comma 1-bis dell’art. 581 c.p.p. introdotto dalla riforma Cartabia
1.1.3. Il “nuovo” comma 1-ter dell’art. 581 c.p.p. introdotto dalla riforma Cartabia
1.1.4. Il “nuovo” comma 1-quater dell’art. 581 c.p.p. introdotto dalla riforma Cartabia
1.2. La presentazione dell’appello
1.3. La spedizione dell’atto di appello
1.3.1. Cosa prevedeva l’art. 583 c.p.p.
1.3.2. L’abrogazione dell’art. 583 c.p.p. disposta dalla riforma Cartabia
1.4. La notificazione dell’appello
1.5. I termini per appellare
1.6. Gli altri profili di rilevanza giuridica
Capitolo II – Gli effetti conseguenti alla proposizione dell’atto di appello
2.1. L’estensione dell’appello
2.2. La sospensione della esecuzione
2.3. La condanna alle spese 
Capitolo III – La rinuncia all’appello
3.1. La natura dell’atto di rinuncia ad impugnare
3.2. Il modo in cui la rinuncia va depositata
3.3. Le conseguenze che scaturiscono dalla rinuncia ad impugnare
3.4. L’introduzione dell’art. 599-bis: la reintroduzione del concordato anche con rinuncia ai motivi di appello
Capitolo IV – L’inammissibilità dell’appello
4.1. I casi di inammissibilità (in punto di diritto)
4.2. I casi di ammissibilità (in punto di diritto)
4.3. Come detta inammissibilità deve essere accertata
4.4. Casistica
Capitolo V – I casi in cui è possibile ricorrere in appello secondo quanto previsto dal c.p.p. in materia di processo penale ordinario
5.1. I casi di appello
5.2. L’impugnazione del pubblico ministero
5.3. L’impugnazione dell’imputato
5.4. L’impugnazione per i soli interessi civili 
5.5. L’impugnazione dell’imputato per gli interessi civili
5.6. L’impugnazione del responsabile civile e della persona civilmente obbligata alla pena pecuniaria (parziale rinvio)
5.7. L’impugnazione della parte civile e del querelante
5.8. L’impugnazione di sentenze che dispongono misure di sicurezza
5.9. La modifica dell’art. 428 c.p.p.: l’introduzione del rimedio dell’appello avverso le sentenze di non luogo a procedere emesse nel corso dell’udienza preliminare
Capitolo VI – Scritti difensivi o prodotti dalla pubblica accusa correlati alla proposizione dell’appello principale
6.1. Motivi nuovi
6.2. L’appello incidentale
6.3. La richiesta della parte civile o della persona offesa come atto eventualmente prodromico alla proposizione dell’atto di appello da parte del p.m.
Capitolo VII – I casi di appello previsti dal c.p.p. ma per ipotesi diverse dall’appello contemplato per il processo penale ordinario
7.1. L’appello in materia di misure cautelari
7.2. L’appello previsto dall’art. 680 c.p.p. 
Capitolo VIII – I casi di appello previsti per processi penali diversi da quello disposto dal c.p.p. 
8.1. L’appello avverso la sentenza emessa dal giudice di pace penale
8.2. L’appello nel processo penale minorile (parziale rinvio)
8.3. L’appello nel processo penale militare (rinvio)
Capitolo IX – I casi di appello previsti dalle leggi speciali
9.1. L’appello in materia di responsabilità amministrativa da reato
9.2. L’appello in materia di misure di prevenzione personali e patrimoniali
Capitolo X – Le novità introdotte dalla riforma Cartabia (legge di delega n. 134/2021) per il procedimento di appello
10.1. Il “nuovo” art. 344-bis c.p.p.
10.2. Il “nuovo” art. 578, co. 1-bis, c.p.p. (rinvio)
Capitolo XI – Le novità introdotte dalla riforma Cartabia (decreto legislativo n. 150/2022) per il procedimento di appello
11.1. Le modifiche apportate all’art. 573 c.p.p. (rinvio)
11.2. Decisione sugli effetti civili nel caso di estinzione del reato per amnistia o per prescrizione: la nuova ipotesi di cui all’art. 578, co. 1-bis, c.p.p.
11.3. Il “nuovo” art. 578-ter c.p.p.
11.4. Il “nuovo” art. 598-bis c.p.p.
11.5. Il “nuovo” art. 598-ter c.p.p.
11.6. Le modifiche apportate all’art. 599 c.p.p.
11.7. Le modifiche apportate all’art. 599-bis c.p.p. (rinvio)
11.8. Le modifiche apportate all’art. 601 c.p.p.
11.9. Le modifiche apportate all’art. 602 c.p.p.
11.10. Le modifiche apportate all’art. 603 c.p.p. (parziale rinvio)
11.11. Le modifiche apportate all’art. 604 c.p.p.
11.12. L’appello previsto dall’art. 554-quater c.p.p.
11.13. Diritto transitorio
PARTE II - IL RICORSO PER CASSAZIONE
Capitolo I – Caratteri generali del ricorso per cassazione e le funzioni della Corte
1.1. Natura del ricorso per cassazione
1.2. La Corte Suprema di cassazione. La funzione di nomofilachia
1.3 Le Sezioni Unite della Corte
Capitolo II – La redazione del ricorso, degli atti successivi ed i soggetti legittimati
2.1. La forma, la redazione e la presentazione del ricorso per cassazione. I motivi nuovi (o “aggiunti”) e le memorie difensive.
2.2. Il difetto di specificità
2.3. Il ricorso immediato per cassazione (o “per saltum”). La conversione del ricorso.
2.4. I soggetti legittimati a proporre ricorso per cassazione. La legittimazione e l’interesse a ricorrere.
2.4.1. L’imputato
2.4.2. Il pubblico ministero
2.4.3. Il difensore
2.4.4. Le altre parti private
Capitolo III – I motivi del ricorso
3.1. I casi di ricorso per cassazione
3.2. Esercizio da parte del giudice di una potestà riservata dalla legge a organi legislativi o amministrativi ovvero non consentita ai pubblici poteri
3.3. Inosservanza o erronea applicazione della legge penale o di altre norme giuridiche, di cui si deve tener conto nell’applicazione della legge penale
3.4. Inosservanza delle norme processuali stabilite a pena di nullità, di inammissibilità, di inutilizzabilità o di decadenza
3.4.1. Casi giurisprudenziali di violazione di norme processuali stabilite a pena di nullità
3.4.2. Alcune ipotesi di nullità assolute
3.4.2.1. Le condizioni di capacità del giudice
3.4.2.2. L’iniziativa del pubblico ministero nell’esercizio dell’azione penale
3.4.2.3. Omessa citazione dell’imputato, omesso avviso al suo difensore e nullità assolute previste da specifiche disposizioni di legge
3.4.3. Alcune ipotesi di nullità intermedie
3.4.4. Casi giurisprudenziali di violazione di norme processuali stabilite a pena di:
3.4.4.1. Inammissibilità
3.4.4.2. Inutilizzabilità
3.4.4.3. Decadenza
3.5. Mancata assunzione di una prova decisiva, quando la parte ne ha fatto richiesta anche nel corso dell’istruzione dibattimentale limitatamente ai casi previsti dall’art. 495, co. 2, c.p.p.
3.6. Mancanza, contraddittorietà o manifesta illogicità della motivazione, quando il vizio risulta dal testo del provvedimento impugnato ovvero da altri atti del processo specificamente indicati nei motivi di gravame
3.6.1. La mancanza della motivazione
3.6.2. La manifesta illogicità della motivazione 
3.6.3. La contraddittorietà della motivazione
3.6.4. L’omesso esame di una prova decisiva
3.6.5. Il “travisamento della prova”
Capitolo IV – I principali provvedimenti impugnabili con ricorso per cassazione
4.1. Alcuni casi di ricorribilità per cassazione
4.2. Il ricorso avverso la sentenza di non luogo a procedere
4.3. Il ricorso avverso l’ordinanza che dispone una misura cautelare personale
4.4. Il ricorso avverso le ordinanze che dispongono misure cautelari reali e quelle di prevenzione 
4.5. Il ricorso avverso i provvedimenti del Tribunale di sorveglianza
Capitolo V – Le novità introdotte dalla riforma Cartabia
5.1. L’improcedibilità per superamento dei termini di durata massima del giudizio di impugnazione: il nuovo istituto introdotto dalla legge n. 134 del 2021
5.2. I cambiamenti introdotti dalla riforma Cartabia in riferimento agli artt. 573, 578, 578-ter, 581, 582, 583, 585 e 589 c.p.p.
5.3. La riformulazione dell’art. 611 c.p.p. per effetto della riforma Cartabia
5.4. Le modificazioni apportate all’art. 623 c.p.p. dalla riforma Cartabia
5.5. Il ricorso per cassazione preveduto dall’art. 554-quater c.p.p. (anch’esso introdotto dalla riforma Cartabia)
5.6. Deposito telematico
5.7. Disciplina transitoria
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