Colonie per l'infanzia tra le due guerre - storia e tecnica
di Francesca Franchini
Nel quadro di una riappropriazione del patrimonio delle opere costruite fra le due guerre le Colonie per l'infanzia si propongono come un singolare insieme, definito e circoscritto nel quadro territoriale, sociale, politico e di ricerca produttiva in cui l'attività progettuale trovava campo di sperimentazione. Questo scritto, e la sua iconografia, fanno luce sulle condizioni storiche in cui le Colonie nascevano, sul caso specifico del minuscolo Comune di Cattolica, che, vissuto di pesca e di locande, si evolveva in cittadina balneare in cui villeggiavano Kandinskij e Marconi, ma anche sull'evoluzione del pensiero e delle metodologie progettuali, e sulle reciproche influenze tra innovazione tecnologica e creazione di nuovi materiali da una parte e sperimentazione progettuale dall'altra. Inoltre lo scritto formula un repertorio di tecniche costruttive e di materiali che, sia pure riferito alle Colonie, rappresenta uno spaccato significativo dell'architettura del momento, e fornisce un necessario supporto su cui far leva per un possibile recupero. Maurizio Castelvetro Architetto, designer e grafico attivo nel settore della ricerca storiografica in Romagna e della sperimentazione dei linguaggi formali, con particolare attenzione verso le avanguardie storiche. Svolge, oltre alla attività di libero professionista, consulenza nella catalogazione degli archivi storici edilizi ed urbanistici comunali. Claudio Fabbri Architetto libero professionista e docente presso ITG Belluzzi di Rimini in collaborazione con altri architetti ha organizzato la mostra "1984 Le Colonie marine" e nel 1985 la ricerca censuaria sulle colonie marine per l'Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna pubblicata nel volume "Colonie a mare. Il patrimonio delle colonie sulla costa romagnola quale risorsa urbana ed ambientale" (Bologna 1986). E' autore di numerosi articoli sul tema delle prospettive di recupero e valorizzazione delle Colonie nel quadro della riqualificazione della fascia costiera. Giovanna Mulazzani Architetto libero professionista ha affrontato il tema delle Colonie a partire dalla laurea pubblicando articoli e libri. Ha collaborato alla realizzazione della mostra riminese "1984 Le Colonie marine" insieme ad altri architetti, partecipando a concorsi di architettura sul tema del riuso delle colonie marine. Stefania Galiazzo Laureata in Ingegneria edile (indirizzo recupero e risanamento edilizio) presso l'Università degli Studi di Padova con tesi a titolo "Analisi dell'Edilizia Residenziale Pubblica e ipotesi di recupero del complesso "Caduti della Resistenza" a Padova". Attualmente occupata in Ente pubblico come tecnico istruttore. Francesca Franchini Ingegnere architetto, docente di Recupero e conservazione degli edifici presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Padova, si occupa di problematiche inerenti al restauro, al recupero e riuso degli edifici e di diagnosi e terapie relative a patologie edilizie.
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Pagine | 215 |
Data pubblicazione | Maggio 2009 |
Data ristampa | |
Autori | Francesca Franchini |
ISBN | 8838743568 |
ean | 9788838743566 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Collana | Politecnica |
Editore | Maggioli Editore |