Il BIM per la pubblica amministrazione
Manuale per la digitalizzazione edilizia nella P.A.
di Edoardo Accettulli, Pietro Farinati
Giunto alla seconda edizione, questo manuale è pensato per il tecnico della pubblica amministrazione che si avvicina alla metodologia BIM.
Il testo, integrato e aggiornato al nuovo Codice degli Appalti (d.lgs. 36/2023), contiene riferimenti alle norme, analisi del processo ed esempi pratici volti a facilitare l’implementazione della metodologia in ambito pubblica amministrazione.
L’opera raccoglie e commenta le norme che la pubblica amministrazione deve conoscere per poter gestire i nuovi bandi BIM (Building Information Modeling). Si presentano inoltre gli strumenti del mestiere, le soluzioni software dedicate, ma anche gli standard e i formati proprietari e liberi con i quali vengono gestiti progetti, cantieri e manutenzione.
Una parte importante del libro è dedicata all’implementazione della metodologia all’interno degli uffici preposti della pubblica amministrazione. Illustra un metodo, motivandone le scelte ed offre al lettore una serie di suggerimenti e template, già collaudati, pronti per l’uso. Il volume si conclude con l’analisi di due casi esemplari di gestione di un progetto BIM in capo alla pubblica amministrazione.
Edoardo Accettulli
Architetto, direttore generale di Anafyo, promuove e coordina le attività di consulenza, formazione e implementazione della tecnologia BIM presso aziende del settore ingegneria e costruzioni e pubbliche amministrazioni.
Pietro Farinati
Architetto e ingegnere con esperienza ultraventennale nella pubblica amministrazione. Delegato iBIMI, capitolo italiano di bSmart International per la vita metropolitana di Venezia e AssoBIM.
Seconda Edizione aggiornata al d.lgs. 36/2023 con casi studio per la gestione immobiliare e per la realizzazione di oo.pp.
PRINCIPALI ARGOMENTI
◾ Normativa e standard tecnici
◾ Strumenti operativi per la digitalizzazione
◾ Formati proprietari e liberi
◾ Documentazione di progetto
◾ Casi studio dettagliati
Pagine | 200 |
Data pubblicazione | Marzo 2024 |
Data ristampa | |
ISBN | 8891668653 |
ean | 9788891668653 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Sottotitolo | Manuale per la digitalizzazione edilizia nella P.A. |
Collana | Ambiente Territorio Edilizia Urbanistica |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |
Prefazione
1. Norme e standard
1.1. Introduzione
1.2. Adottare il BIM nella P.A., perché
1.3. Gli strumenti legati alla nuova metodologia offrono grandi potenzialità
1.4. Norma UNI 11337
1.5. Formato dati per la pubblica amministrazione
1.5.1. Tabella riassuntiva formati di scambio dati
1.6. D.m. n. 560 del 1° dicembre 2017
1.6.1. D.m. n. 312 del 2 agosto 2021
1.7. Capitolato informativo
1.8. L’offerta informativa
1.9. Il Piano della Gestione Informativa
1.10. Ambiente di condivisione dati
1.11. ANAC
1.12. Funzioni del RUP (Responsabile del Progetto)
1.13. Attività del RUP
1.14. D.lgs. n. 36/2023 - Nuovo Codice degli appalti
1.15. Certificazioni esperti metodologia BIM
2. Strumenti e campi di applicazione
2.1. Soluzioni software e formati dei file
2.1.1. Soluzioni e relativi formati per la gestione dei documenti di testo
2.1.2. Soluzioni e relativi formati per la gestione degli archivi compressi
2.1.3. Formati file per la gestione delle immagini raster
2.1.4. Soluzioni e formati per la gestione dei modelli vettoriali
2.1.5. Soluzioni per la simulazione e programmazione del cantiere
2.2. Interoperabilità: lo standard IFC
2.2.1. Architettura IFC
2.2.2. Resource layer
2.2.3. Core layer
2.2.4. Interoperability layer
2.2.5. Domain layer
2.2.6. Utilizzo del formato IFC nella pratica
2.2.7. Nozioni base
2.2.8. Versioni correnti
2.2.9. Definizione della vista del modello (MVD)
2.2.10. Struttura IFC
2.2.11. Rappresentazione geometrica degli oggetti IFC
2.2.12. Attributi e parametri di default
2.2.13. Struttura di riferimento all’interno di un file IFC
2.2.14. Visualizzatori IFC
2.2.15. Code Checking
2.2.16. CDE - Common Data Enviromental o ACDat
2.2.17. Organizzazione di un CDE o ACDat
2.2.18. Validazione
2.2.19. Consapevolezza dei processi e utilizzo dei modelli
2.2.20. Normativa di riferimento
2.2.21. Scopo dell’attività e misurabilità del progetto
2.2.22. File nativo vs file interoperabile
2.2.23. Estrazione rappresentazioni grafiche e quantitativi
2.2.24. Strumenti di controllo
3. Documentazione di progetto
3.1. Implementazione BIM
3.2. BIM come investimento
3.3. Proprietà dei dati
3.4. Vantaggi del BIM
3.5. Competenze digitali
3.6. Collaborazione e cooperazione
3.7. Standard e specifiche tecniche
3.8. BIM – BAM – BOOM
3.9. Collaboration
3.10. Indicazioni per la preparazione di un Capitolato informativo (EIR)
3.11. Preparazione di un bando BIM
3.12. Impostazione della sezione del Capitolato informativo
3.13. BIM strategy
3.14. Check list primo bando BIM
4. Caso studio Università degli studi della Basilicata
4.1. Università degli studi della Basilicata – UniBas
4.2. Capitolato di gara
4.3. Preparazione alla ricognizione
4.4. Ricognizione
4.5. Specifiche fornitura hardware
4.6. Intervista ing. Pierluigi Labella – Università della Basilicata
4.7. Dettagli progetto Università della Basilicata
5. Caso studio progetto Autorità di Sistema Portuale Mare Adriatico Meridionale
5.1. Progetto Autorità di Sistema Portale Mare Adriatico Meridionale
5.2. Tipologia di progetti e gestione fornitori
5.3. Regole di nomenclatura documentale
5.4. Sistema di archiviazione documentale
5.5. Sistemi di classificazione patrimoniale
5.6. Flussi approvativi e protocolli di comunicazione
5.7. Modellazione BIM
5.8. Procedure di manutenzione
Glossario
Bibliografia
Gli autori
Ringraziamenti