Il Responsabile Unico del Progetto (RUP)

Mansioni , Prescrizioni e Indicazioni operative per lo svolgimento delle attività con il nuovo Codice dei Contratti (d.lgs. 36/2023)
di Marco Agliata
ISBN 8891668646
Data pubblicazione Aprile 2024
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Cartaceo
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Il nuovo codice dei contratti pubblici d.lgs. 36/2023 ha introdotto una delle maggiori trasformazioni per il ruolo del RUP, ora Responsabile unico del progetto, nell’ambito della gestione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.

Si tratta di un cambiamento di notevole rilevanza sia in termini di funzioni che di modalità operative.

Alcune di queste assumono un rilievo primario e interessano:
1) l’istituzione, per la prima volta, di un ufficio di supporto al RUP finanziato con l’1% dell’importo a base d’asta (di lavori, servizi e forniture) da utilizzare per l’affidamento diretto, da parte del RUP, di incarichi di assistenza e supporto;
2) la qualifica di Project Manager richiesta per la gestione di progetti complessi;
3) l’organizzazione delle piattaforme digitali per la gestione delle procedure di affidamento all’interno delle stazioni ap- paltanti qualificate;
4) la qualificazione obbligatoria delle stazioni appaltanti necessaria per gli affidamenti superiori a 500.000 euro per i lavori e a 143.000 euro per i servizi e forniture;
5) il controllo dell’applicazione dei Criteri ambientali minimi di cui all’art. 57 del d.lgs. 36/2023 e al d.m. 23/6/2022;
6) l’istituzione e assistenza al Collegio consultivo tecnico (se nominato) che è obbligatorio per gli appalti di lavori superiori alla soglia e per gli appalti di servizi e forniture superiori a 1 milione di euro;
7) la partecipazione alle commissioni di gara in qualità di componente o anche di Presidente;
8) la gestione degli incentivi;
9) la gestione, nella fase esecutiva dei contratti, dei subappalti a cascata con le conseguenti ricadute su verifiche dei pagamenti, della regolarità dei contributi e delle relative polizze;
10) il controllo della progettazione per lavori di importo superiore al milione di euro per i quali, dal 1° gennaio 2025, sarà obbligatorio l’utilizzo del BIM;
11) l’applicazione obbligatoria della revisione prezzi; oltre quelli derivanti dalle ricadute delle funzioni indicate o dalle prescrizioni normative delle procedure attuazione degli interventi.

In considerazione degli elementi esposti l’aggiornamento ha richiesto una completa riscrittura del testo ferma restando l’impostazione di fondo basata su due canali preferenziali di approfondimento e relativi a:
• gli elementi e gli aggiornamenti di carattere normativo;
• le indicazioni necessarie allo svolgimento delle attività, all’individuazione delle procedure da porre in essere e alle possibili criticità che si possono determinare.

Per rendere più immediato sia il percorso metodologico da osservare per le mansioni da svolgere, sia le singole attività da porre in essere, sono stati nuovamente riportati, all’interno del testo, una serie di diagrammi, richiami e tabelle aggiornati con gli elementi di sintesi di facile e immediata lettura per consentire all’utente di individuare con la massima tempestività i passaggi maggiormente significativi.

La modalità d’uso del quaderno è rimasta impostata sulla base della precisa esigenza di accompagnare il tecnico in tutte le fasi del processo di attuazione di contratti pubblici per l’esecuzione di lavori, servizi e forniture potendo fare riferimento ad un supporto operativo completo e di immediata efficacia.

Marco Agliata
Architetto, libero professionista, impegnato nel settore della programmazione, esecuzione e monitoraggio di opere pubbliche e private, esperto di problematiche ambientali, energetiche e della sicurezza. Svolge attività di consulenza per Enti pubblici e privati sulla programmazione e utilizzo delle risorse nazionali e comunitarie, progettazione, direzione lavori, attuazione, gestione e manutenzione degli interventi con particolare riguardo al recupero edilizio, difesa del suolo, valorizzazione territoriale e sostenibilità ambientale. È autore di numerosi volumi in materia di opere pubbliche e problematiche ambientali.

ARGOMENTI
◾ Il RUP come Project Manager dei contratti pubblici
◾ Qualificazione delle stazioni appaltanti e piattaforme
◾ La gestione della sostenibilità ambientale e delle clausole sociali
◾ Il controllo della fase esecutiva e dei subappalti a cascata
◾ Il Collegio consultivo tecnico
◾ La gestione della revisione prezzi
◾ L’obbligatorietà del BIM

Pagine 184
Data pubblicazione Aprile 2024
Data ristampa
ISBN 8891668646
ean 9788891668646
Tipologia prodotto Cartaceo
Sottotitolo Mansioni , Prescrizioni e Indicazioni operative per lo svolgimento delle attività con il nuovo Codice dei Contratti (d.lgs. 36/2023)
Collana Il Codice degli Appalti e il Professionista tecnicO
Editore Maggioli Editore
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Marco Agliata

Prefazione
CAPITOLO 1 – MANSIONI E ATTIVITÀ DEL RESPONSABILE UNICO DEL PROGETTO NEL NUOVO D.LGS. 36/2023
1.1 Inquadramento normativo del Responsabile unico del progetto
1.2 Il procedimento amministrativo e il principio di trasparenza
1.3 I requisiti del Responsabile unico del progetto
1.4 Nomina del RUP e struttura di supporto
1.5 Mansioni prioritarie del Responsabile unico del progetto
1.6 Le funzioni operative del Responsabile unico del progetto
1.7 Le principali attività del RUP
1.8 Il RUP e la qualifica di Project Manager
1.9 Le soglie e i criteri per gli incarichi per servizi di ingegneria e architettura
1.10 Gli incentivi per funzioni tecniche svolte dai dipendenti
1.10.1 Risorse e ripartizione degli incentivi
1.10.2 Gli incentivi negli interventi di manutenzione
CAPITOLO 2 – LE MANSIONI DEL RUP NELLE FASI DI PROGRAMMAZIONE, PROGETTAZIONE, VALIDAZIONE E APPROVAZIONE
2.1 Il ciclo di vita digitale dei contratti pubblici e le piattaforme digitali
2.2 La Banca dati nazionale dei contratti pubblici
2.3 Il Fascicolo virtuale dell’operatore economico
2.4 La fase di programmazione degli interventi, funzioni del RUP
2.4.1 Quadro esigenziale
2.4.2 Documento di fattibilità delle alternative progettuali
2.4.3 Documento di indirizzo alla progettazione
2.5 Le fasi della redazione, verifica, validazione e approvazione del progetto
2.6 I livelli della progettazione
2.7 L’appalto integrato
2.8 L’iter autorizzativo e la conferenza di servizi
2.9 Il calcolo della parcella professionale
2.10 La progettazione per l’affidamento dei beni tutelati ai sensi del d.lgs. 42/2004
2.11 La verifica del progetto dei lavori
2.11.1 Cosa accerta la verifica
2.11.2 Soggetti per l’attività di verifica
2.11.3 Requisiti per la partecipazione alle gare di verifica
2.11.4 Gli Organismi accreditati per le attività di verifica
2.11.5 La verifica effettuata attraverso strutture tecniche interne o esterne alla stazione appaltante
2.11.6 Responsabilità per la verifica e polizza di garanzia
2.11.7 La verifica preventiva dell’interesse archeologico
2.11.8 La validazione
2.11.9 La fase di approvazione del progetto
2.11.10 L’appaltabilità e la cantierabilità
2.12 La determina a contrarre 
CAPITOLO 3 – LE STAZIONI APPALTANTI, GLI OPERATORI ECONOMICI E LA SCELTA DEL CONTRAENTE
3.1 Requisiti per la qualificazione delle stazioni appaltanti e centrali di committenza
3.2 Le soglie di rilevanza comunitaria, il valore stimato degli appalti e i limiti degli affidamenti sotto soglia
3.3 Procedure per gli affidamenti sotto soglia
3.3.1 Rotazione degli affidamenti
3.3.2 Suddivisione in lotti e frazionamento
3.3.3 La previsione dell’esclusione automatica delle offerte anomale negli affidamenti sotto soglia
3.3.4 La stipulazione del contratto per le procedure sotto soglia
3.4 Gli operatori economici per lavori, servizi e forniture
3.5 Gli operatori economici per servizi di ingegneria e architettura
3.6 Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici
3.7 I criteri di aggiudicazione
3.8 Mansioni del RUP nella fase di affidamento
3.9 Mansioni del RUP negli acquisti aggregati, centralizzati e accordi tra amministrazioni
3.10 Controllo dei requisiti e commissione giudicatrice
3.11 Le procedure di gara
3.11.1 Pubblicazione dei bandi
3.11.2 Avvisi di pre-informazione
3.11.3 Offerte inammissibili
3.12 Termini delle procedure di gara
3.13 Cause di esclusione automatica e non automatica
3.14 Il calcolo della soglia di anomalia
3.15 La selezione delle offerte
3.16 Criteri di aggiudicazione degli appalti
3.17 Clausole sociali e criteri di sostenibilità energetica e ambientale
3.18 Avvisi appalti aggiudicati
3.19 Stipula del contratto
3.20 Le garanzie
3.20.1 Garanzie per le offerte e garanzie definitive per le procedure sotto soglia
3.20.2 Garanzie per le offerte e garanzie definitive per le procedure sopra soglia
3.21 Anticipazione contrattuale
3.22 Penali e premi di accelerazione
3.23 Il Collegio consultivo tecnico
3.23.1 I pareri obbligatori e le determinazioni del Collegio consultivo tecnico
3.23.2 La parcella per il Collegio consultivo tecnico
CAPITOLO 4 – LE MANSIONI DEL RUP NELLA FASE DI ESECUZIONE DELLE OPERE E DEI SERVIZI
4.1 Le funzioni del RUP nella fase di esecuzione delle opere
4.2 Le verifiche del RUP prima dell’inizio dei lavori
4.3 Il subappalto
4.4 La direzione dei lavori
4.4.1 Compiti del direttore dei lavori
4.4.2 Il controllo tecnico e contabile
4.5 Il pagamento del corrispettivo
4.6 La revisione prezzi
4.7 Modifica dei contratti e varianti
4.8 La sospensione dei lavori
4.9 Risoluzione del contratto
4.10 Recesso dal contratto
4.11 Collaudo e verifica di conformità
CAPITOLO 5 – LA RESPONSABILITÀ DEL RUP
5.1 L’ambito di responsabilità del RUP
5.2 Il principio di trasparenza e le funzioni del RUP
5.3 La responsabilità del RUP
5.3.1 Il Collegio consultivo tecnico come Organo di supporto al RUP
5.4 La responsabilità del RUP della stazione appaltante e del RDP della centrale di committenza

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