Recupero di materia e di energia negli impianti di depurazione

 
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Autori Giorgio Bertanza. Paola Foladori, Lorena Guglielmi

Pagine 396
Data pubblicazione Gennaio 2018
Data ristampa
Autori Giorgio Bertanza. Paola Foladori, Lorena Guglielmi
ISBN 8891625809
ean 9788891625809
Tipo Cartaceo
Collana Ambiente Territorio Edilizia Urbanistica
Editore Maggioli Editore
Dimensione 17X24
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Autori Giorgio Bertanza. Paola Foladori, Lorena Guglielmi

Pagine 396
Data pubblicazione Gennaio 2018
Data ristampa
Autori Giorgio Bertanza. Paola Foladori, Lorena Guglielmi
ISBN 8891625809
ean 9788891625809
Tipo Cartaceo
Collana Ambiente Territorio Edilizia Urbanistica
Editore Maggioli Editore
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Nel settore degli impianti di depurazione, negli ultimi anni, si è verificato, a livello internazionale, un “paradigm shift”, ovvero un radicale cambio di visione: il depuratore non è più considerato solo come un processo “end of pipe”, cioè l’impianto che tratta le acque reflue al termine del collettore fognario al fine di rimuovere sostanza organica, nutrienti, solidi sospesi e patogeni, ma anche come un punto di origine di risorse valorizzabili, finora considerate mere sostanze di scarto.
La spinta internazionale verso questo “paradigm shift” nasce dall’esigenza di contrastare i crescenti costi per l’energia e per lo smaltimento di rifiuti derivanti dal funzionamento degli impianti di depurazione: consumo energetico e smaltimento fanghi comportano infatti più del 60% dei costi gestionali di un impianto di depu- razione. A ciò si aggiunge una generalizzata maggiore attenzione verso gli aspetti ambientali (inquinamento indotto dal consumo di energia da fonti fossili e dal trasporto, progressivo depauperamento delle risorse naturali, ecc.). L’obiettivo sarebbe quello di puntare verso un impianto autosufficiente: ma se questo obiettivo è stato in effetti raggiunto in qualche impianto “virtuoso” (e sul quale si è investito molto per raggiungere una configurazione ottimizzata) per quanto concerne i consumi elettrici, un recupero mirato ed esteso delle risorse materiali rimane un obiettivo assai ambizioso. I limiti sono legati, da una parte, ad una incompleta conoscenza delle opportunità già oggi praticabili e, dall’altra parte, alla non ancora raggiunta maturità di determinati processi e tecnologie (con conseguenti problemi di affidabilità, costi di realizzazione ed esercizio, ecc.).

Gli autori di questo testo hanno cercato di contribuire alla diffusione della conoscenza in tale settore, con i seguenti obiettivi:

delineare lo stato dell’arte a livello internazionale: a questo aspetto è dedicata la prima parte del volume, in cui, partendo dalla definizione dei potenziali di recupero di materia ed energia, vengono descritte le molte- plici soluzioni descritte nella letteratura scientifica, includendo sia quelle già disponibili commercialmente, sia le più innovative, oggi ancora in fase di studio;definire, con una indagine a livello nazionale, la situazione attuale in Italia circa l’applicazione degli interventi di recupero; la metodologia seguita e i risultati di questa indagine rappresentano l’oggetto della seconda parte;valutare, attraverso l’esame di casi di studio, le implicazioni tecniche, economiche ed ambientali connesse con l’introduzione, in impianti convenzionali, di soluzioni (tecnologiche e/o gestionali) volte a massimizzare i recuperi di materia e/o energia.

Il volume contiene un limitato numero di contributi in lingua inglese: si è preferito mantenerli nella forma originale di stesura da parte degli Autori stranieri.

I curatori dell’opera:

Giorgio Bertanza, Professore ordinario di Ingegneria Sanitaria-Ambientale all’Università di Brescia, dove presiede il Consiglio di Corso di Studi di Ingegneria Civile e Ambientale. Autore di oltre 300 pubblicazioni (riviste nazionali e internazionali, convegni, monografie ecc.) e co-inventore di 7 brevetti.

Paola Foladori, Professore associato di “Ingegneria Sanitaria” e “Progetto di impianti sanitario-ambientali” presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica dell’Università di Trento. Autore di 7 libri e 150 pubblicazioni. Docente in numerosi corsi di aggiornamento per enti pubblici e privati.

Lorena Guglielmi, lavora presso la società IRETI facente parte del gruppo IREN e si occupa di problematiche legate  alle acque, in particolare acque reflue e impianti di depurazione, lavorando a stretto contatto con le gestioni operative. Svolge attività di formazione sia interna che esterna relativamente a tali argomenti.

Volume collegato: A cura di M.Vaccari, P. Foladori, M. Campanelli, Consumi elettrici ed efficienza energetica del trattamento delle acque reflue, 1° ed. 2013

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