Concorso CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche - 138 Collaboratori di amministrazione

Teoria e test
Special Price 34,20 €
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Anzichè 36,00 €
Disponibile

Autori AA.VV.

Pagine 700
Data pubblicazione Settembre 2023
Data ristampa
ISBN 8891667090
ean 9788891667090
Tipo Cartaceo
Sottotitolo Teoria e test
Collana Concorsi&Esami
Editore Maggioli Editore
Dimensione 17x24
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Pagine 700
Data pubblicazione Settembre 2023
Data ristampa
ISBN 8891667090
ean 9788891667090
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Sottotitolo Teoria e test
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Il manuale è un ottimo strumento di supporto per la preparazione a tutte le prove del concorso indetto dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 138 Collaboratori di amministrazione.

La selezione prevista dal bando prevede:
- valutazione dei titoli;
- prova scritta: test a risposta multipla sulle materie indicate dal bando;
- prova orale: colloquio sulle materie della prova scritta e accertamento della conoscenza di informatica di base, lingua inglese, capacità logico-tecniche e comportamentali.

Il manuale contiene la trattazione manualistica completa e aggiornata di tutte le materie richieste per questo profilo, ovvero:
- Diritto amministrativo;
- Disciplina del rapporto di lavoro pubblico;
- Nozioni di contabilità degli enti pubblici non economici;
- CCNL del comparto istruzioni e ricerca triennio 2016-2018;
- Statuto e Regolamenti del CNR.
Nella sezione online sono disponibili:
• sezione di teoria e quiz di informatica;
• numerose batterie di quesiti a risposta multipla di lingua inglese (grazie ai puntuali commenti alla risposta esatta si ripercorrono le principali regole grammaticali);
• simulatore di quiz.

IL VOLUME INCLUDE
◾ Materiali online:
- Simulatore di quiz
- Quiz lingua inglese
- Teoria e quiz di informatica

AGGIORNAMENTI NORMATIVI
◾ Riforma concorsi pubblici (D.P.R. 82/2023)
◾ Decreto P.A.-bis (L. 112/2023 di conv. D.L. 75/2023)
◾ Beni pubblici (D.Lgs. 106/2023)
◾ Nuovo codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. 81/2023)
◾ Enti pubblici, termini legislativi e solidarietà sociale (L. 87/2023 di conv. D.L. 51/2023)
◾ Decreto P.A. (L. 74/2023 di conv. D.L. 44/2023)
◾ Nuovo codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023)
◾ Nuove regole su whistleblowing (D.Lgs. 24/2023)
◾ Decreto attuazione PNRR-quater (L. 41/2023 di conv. D.L. 13/2023)

LIBRO PRIMO
NOZIONI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO
PARTE PRIMA - ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA, BENI E RESPONSABILITÀ DELLA P.A.
Capitolo 1
Il Governo. Pluralismo istituzionale, organi e competenze della P.A.
1.1 Quadro generale dell’organizzazione statale centrale
1.1.1 Lo Stato-amministrazione e le formule organizzatorie
1.1.2 Il Governo, i Ministeri e la Governance per il PNRR
1.1.2.1 Il ruolo del Governo nell’ordinamento italiano
1.1.2.2 Nomina, operatività e caduta del Governo
1.1.2.2.1 Il ruolo del Capo dello Stato nella procedura di nomina del Governo
1.1.2.2.2 Il voto di fiducia
1.1.2.2.3 La crisi del Governo: crisi parlamentare
1.1.2.2.4 La crisi del Governo: crisi extraparlamentare
1.1.2.3 La struttura del Governo: disciplina costituzionale e legislativa
1.1.2.4 Il Presidente del Consiglio
1.1.2.5 I Ministri ed i Ministeri
1.1.2.5.1 I Ministri
1.1.2.5.2 I sottosegretari di Stato e i vice Ministri
1.1.2.6 II Consiglio dei Ministri
1.1.2.7 Altri organi e strutture governative
1.1.2.8 La responsabilità degli organi di Governo
1.1.2.9 Governo e pubblica amministrazione
1.1.2.10 Gli organi ausiliari
1.1.2.11 La Governance per l’attuazione del PNRR
1.1.2.11.1 Cabina di regia per il Piano nazionale di ripresa e resilienza
1.1.2.11.2 Poteri sostitutivi e superamento del dissenso
1.1.2.11.3 Esclusione dal controllo concomitante della Corte dei conti dei piani, programmi e progetti previsti o finanziati dal PNRR e dal PNC
1.1.3 Le società partecipate, l’affidamento in house e le società a partecipazione mista
1.2 L’organizzazione statale periferica
1.2.1 Premessa
1.2.2 Il Prefetto e gli Uffici territoriali di Governo (UTG)
1.3 Gli enti pubblici nel pluralismo istituzionale
1.3.1 Nozione e classificazione
1.3.2 I caratteri degli enti pubblici
1.3.3 Le Agenzie
1.4 Le Autorità amministrative indipendenti
1.5 L’influenza del diritto europeo
1.5.1 L’organismo di diritto pubblico
1.5.2 L’impresa pubblica
1.6 Enti territoriali – Amministrazione regionale e locale (rinvio)
1.7 Gli organi e gli uffici
1.7.1 Definizioni
1.7.2 La classificazione degli organi
1.7.3 Rapporto organico e rapporto di servizio
1.8 Attribuzione e competenza: definizioni e tipologie
1.9 Il trasferimento di competenza
1.9.1 Premessa
1.9.2 La delega
1.9.3 L’avocazione
1.9.4 La sostituzione
1.9.5 Il difetto di competenza
1.10 Le relazioni tra gli organi
1.10.1 La gerarchia
1.10.2 La direzione ed il coordinamento
1.11 Il controllo
1.11.1 Nozione e funzione di controllo
1.11.2 Il controllo sugli organi
1.11.3 Il controllo sugli atti
1.11.4 Il controllo sull’attività
1.11.5 I controlli interni sull’attività
Capitolo 2
Pubblico impiego (rinvio)
PARTE SECONDA - AZIONE AMMINISTRATIVA
Capitolo 3
L’esercizio della funzione amministrativa: attività discrezionale e provvedimentale
3.1 Discrezionalità amministrativa
3.2 Discrezionalità tecnica, accertamento tecnico e discrezionalità mista
3.3 Il merito
3.4 Le posizioni soggettive
3.4.1 Concetto di situazione giuridica soggettiva
3.4.2 Definizione e tipologie dell’interesse legittimo
3.4.3 La posizione giuridica di diritto soggettivo
3.5 Interessi diffusi e collettivi
3.6 La class action nei confronti della P.A.
3.7 Gli atti e i provvedimenti amministrativi (rinvio)
3.7.1 Nozione
3.7.2 Gli elementi essenziali
3.7.3 Gli elementi accidentali
3.7.4 La struttura formale dell’atto
3.7.5 I caratteri
3.7.6 L’efficacia
3.7.7 L’esecutività e l’eseguibilità
3.8 L’autorizzazione e le figure affini
3.9 La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) (rinvio)
3.10 II silenzio assenso in luogo dell’autorizzazione espressa (rinvio)
3.11 La concessione
3.12 Il permesso di costruire e la CILA
3.13 I provvedimenti restrittivi: gli atti ablatori
3.14 Gli atti sanzionatori
3.15 L’espropriazione
3.16 I certificati
3.17 Le autocertificazioni
3.17.1 Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni
3.17.2 L’oggetto delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni
3.17.3 Le dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà
3.18 L’informatizzazione e la digitalizzazione
3.18.1 II Codice dell’amministrazione digitale
3.18.1.1 I diritti dell’amministrazione digitale
3.18.2 La dematerializzazione dei documenti
3.18.2.1 Il documento informatico
3.18.2.2 Il fascicolo informatico
3.18.2.3 Il protocollo informatico
3.18.3 Firma digitale
3.18.4 Le copie di atti e documenti informatici
3.18.5 Il Sistema pubblico di connettività (SPC)
3.18.6 II Sistema pubblico di identità digitale (SPID)
3.18.7 Cybersecurity
3.18.8 I pagamenti alla P.A. con modalità informatiche
3.18.8.1 II sistema PagoPA
Capitolo 4
Procedimento e atti amministrativi. Trasparenza, accesso, anticorruzione e protezione dei dati personali
4.1 Nozione e funzione del procedimento amministrativo
4.2 Il procedimento amministrativo secondo la legge 241 del 1990. La trasparenza e i principi generali interni e di rilievo europeo
4.3 L’obbligo di provvedere
4.4 Il danno da ritardo e il suo risarcimento
4.5 La comparazione degli interessi. La Conferenza di servizi
4.6 Le fasi del procedimento. L’unità organizzativa e il responsabile del procedimento
4.6.1 Fasi del procedimento
4.6.2 Unità organizzativa e responsabile del procedimento
4.6.3 La comunicazione di avvio del procedimento
4.6.4 Il preavviso di rigetto
4.7 La semplificazione del procedimento amministrativo
4.8 Il silenzio della P.A.
4.9 Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)
4.10 II diritto di accesso alla documentazione amministrativa
4.10.1 Le fonti interessate
4.10.2 La legittimazione attiva al diritto di accesso
4.10.3 La legittimazione passiva al diritto di accesso
4.10.4 Il documento amministrativo quale oggetto del diritto di accesso
4.10.5 Le ipotesi di esclusione
4.10.6 La richiesta di accesso
4.10.7 Rapporti tra diritto di accesso e tutela dei dati personali
4.10.8 L’accesso civico
4.10.9 Autocertificazioni (la riforma del 2020)
4.11 Protezione dei dati personali
4.11.1 Fonti in materia di trattamento dei dati
4.11.2 GDPR – Regolamento generale sulla protezione dei dati
4.11.2.1 Ambito di applicazione
4.11.2.2 Le principali definizioni
4.11.2.3 I principi generali in tema di trattamento dei dati personali
4.11.2.4 Trattamento di categorie particolari di dati personali
4.11.2.5 Diritti dell’interessato
4.11.2.6 Le figure fondamentali connesse alla protezione dei dati
4.11.2.7 Codici di condotta e certificazioni
4.11.2.8 Misure di sicurezza e accountability
4.11.3 Codice in materia di protezione dei dati personali
4.12 L’attività non autoritativa della pubblica amministrazione
4.12.1 Lineamenti generali
4.12.2 Tipologie di accordi
4.13 La partecipazione al procedimento
4.14 L’apporto collaborativo degli organi consultivi: pareri e valutazioni tecniche
4.15 Anticorruzione. Disciplina e strumenti di prevenzione
4.15.1 Note introduttive
4.15.2 I soggetti dell’anticorruzione
4.15.3 I Piani Anticorruzione e le misure di prevenzione
4.16 L’efficacia del provvedimento
4.16.1 Regole generali
4.16.2 Il riesame dei provvedimenti amministrativi
4.16.2.1 Note introduttive
4.16.2.2 Annullamento d’ufficio o autoannullamento
4.16.2.3 Revoca e decadenza
4.16.2.4 I provvedimenti ad effetto conservativo
4.16.2.5 Principio del giusto procedimento
4.16.2.6 Riemissione di provvedimenti annullati dal giudice per vizi inerenti ad atti endoprocedimentali
4.16.3 L’esecuzione d’ufficio
4.17 Gli atti e i provvedimenti amministrativi
4.17.1 Nozione di provvedimento amministrativo
4.17.2 Classificazione degli atti amministrativi
4.17.3 Atti di alta amministrazione e atti politici
4.17.4 Pareri
4.17.5 La concessione e l’autorizzazione
4.17.6 I provvedimenti ablativi
4.18 I caratteri del provvedimento amministrativo
4.19 Gli elementi essenziali del provvedimento
4.20 La motivazione
4.21 I requisiti del provvedimento amministrativo
4.22 Le patologie dell’azione amministrativa
4.22.1 L’invalidità in generale
4.22.2 I vizi di legittimità ed i vizi di merito. La legittimità e la liceità
4.22.3 La nullità, l’annullabilità e l’irregolarità del provvedimento
4.22.3.1 Nullità
4.22.3.2 Annullabilità
4.22.4 I vizi non invalidanti il provvedimento amministrativo
4.22.5 Classificazione dell’invalidità
4.22.6 L’illegittimità costituzionale dell’atto amministrativo
4.22.7 La non compatibilità del provvedimento amministrativo con il diritto UE
Capitolo 5
Beni e patrimonio
5.1 I beni pubblici
5.1.1 Note introduttive
5.1.2 I beni demaniali
5.1.3 I beni patrimoniali indisponibili
5.1.4 I beni patrimoniali disponibili
5.1.5 Utilizzazione dei beni pubblici
5.1.5.1 La concessione di beni pubblici
5.1.6 I diritti reali pubblici su beni altrui
5.1.7 La tutela dei beni pubblici
5.1.8 I beni privati di interesse pubblico
5.1.9 I domini collettivi e i beni collettivi
5.1.10 Mappatura e trasparenza dei regimi concessori di beni pubblici
Capitolo 6
L’attività contrattuale della P.A. dopo la riforma del 2023. Il nuovo codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36): principi, regole e disposizioni fondamentali
6.1 I principi fondamentali e i criteri interpretativi
6.1.1 Il principio del risultato
6.1.2 Il principio della fiducia
6.1.3 Il principio dell’accesso al mercato
6.1.4 Il criterio interpretativo e applicativo delle norme del codice
6.1.5 I principi di buona fede e di tutela dell’affidamento
6.1.6 I principi di solidarietà e di sussidiarietà orizzontale e i rapporti con gli enti del Terzo settore
6.1.7 Il principio di auto-organizzazione amministrativa
6.1.8 Il principio di autonomia contrattuale e divieto di prestazioni d’opera intellettuale a titolo gratuito
6.1.9 Il principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale
6.1.10 I principi di tassatività delle cause di esclusione e di massima partecipazione
6.1.11 Il principio di applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore. Inadempienze contributive e ritardo nei pagamenti
6.1.12 Rinvio esterno
6.2 Ambito di applicazione, responsabile unico e fasi dell’affidamento
6.2.1 Ambito applicativo
6.2.1.1 Applicazione e definizioni
6.2.1.2 Esclusioni e ambiti specifici
6.2.2 Soglie di rilevanza europea e metodi di calcolo dell’importo stimato degli appalti e disciplina dei contratti misti
6.2.2.1 Note introduttive
6.2.2.2 Soglie di rilevanza europea
6.2.2.3 Calcolo dell’importo stimato degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture
6.2.2.4 Calcolo dell’importo stimato degli appalti di forniture aventi per oggetto la locazione finanziaria, la locazione o l’acquisto a riscatto
6.2.2.5 Calcolo dell’importo stimato per gli appalti pubblici di servizi
6.2.2.6 Calcolo del valore di un appalto misto (servizi e forniture) e degli accordi quadro e dei sistemi dinamici di acquisizione
6.2.2.7 Aggiudicazione dei contratti misti nei settori ordinari
6.2.2.8 Aggiudicazione dei contratti misti nei settori speciali
6.2.2.9 Ulteriori disposizioni
6.2.3 Responsabile unico del progetto (RUP)
6.2.3.1 Note introduttive e regole generali
6.2.3.2 I Responsabili del procedimento
6.2.3.3 Ulteriori disposizioni
6.2.4 Conflitto di interessi
6.2.5 Fasi delle procedure di affidamento
6.2.5.1 Note introduttive
6.2.5.2 Volontà di contrarre e affidamento diretto
6.2.5.3 Conclusione del procedimento
6.2.5.4 Aggiudicazione del contratto e contenzioso
6.2.5.5 Esecuzione d’urgenza
6.2.6 Il contratto e la sua stipulazione
6.2.6.1 Note introduttive
6.2.6.2 Forme di stipulazione del contratto
6.2.6.3 Termini per la stipulazione del contratto
6.2.6.4 Termine dilatorio per la stipulazione del contratto (c.d. stand still)
6.2.6.5 Mancata stipulazione del contratto
6.2.6.6 Assicurazione del contratto e imposta di bollo
6.3 Digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti
6.3.1 Note introduttive
6.3.2 Principi e diritti digitali
6.3.3 Principi in materia di trasparenza
6.3.4 Ciclo di vita digitale dei contratti pubblici
6.3.5 Banca dati nazionale dei contratti pubblici
6.3.6 Fascicolo virtuale dell’operatore economico
6.3.7 Sistemi dinamici di acquisizione
6.3.8 Aste elettroniche e cataloghi elettronici
6.3.9 Ulteriore disciplina in vigore dal 1° gennaio 2024
6.4 Programmazione
6.4.1 Programmazione dei lavori e degli acquisti di beni e servizi
6.4.2 Programmazione dei lavori
6.4.3 Programmazione degli acquisti di beni e servizi e pubblicità dei programmi triennali
6.4.4 Esclusione dall’ambito di applicazione e rinvio all’allegato I.5 e sua modificabilità
6.4.5 Localizzazione e approvazione del progetto delle opere
6.4.6 Programmazione e progettazione delle infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale
6.4.7 Dibattito pubblico
6.5 Progettazione
6.5.1 Livelli e contenuti della progettazione
6.5.2 Progetto di fattibilità tecnico-economica e progetto esecutivo
6.5.3 Verifica della progettazione e gestione informativa digitale delle costruzioni
6.5.4 Appalto integrato
6.6 Appalto
6.6.1 Contratti di importo inferiore alle soglie comunitarie
6.6.1.1 Disciplina comune applicabile ai contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea
6.6.1.2 Principio di rotazione degli affidamenti
6.6.1.3 Procedure per l’affidamento
6.6.1.4 Controllo sul possesso dei requisiti
6.6.1.5 Garanzie a corredo dell’offerta e garanzie definitive
6.6.1.6 Esclusione automatica delle offerte anomale
6.6.1.7 Termini dilatori
6.6.2 Istituti e clausole comuni
6.6.2.1 Appalti esclusi nei settori ordinari e clausole sociali del bando di gara e degli avvisi e criteri di sostenibilità energetica e ambientale
6.6.2.2 Suddivisione in lotti
6.6.2.3 Accordi quadro
6.6.2.4 Revisione prezzi e contratti riservati
6.7 Soggetti
6.7.1 Stazioni appaltanti
6.7.1.1 Aggregazioni e centralizzazione delle committenze
6.7.1.2 Qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza
6.7.1.3 Appalti che coinvolgono stazioni appaltanti di Stati membri diversi
6.7.2 Operatori economici
6.7.2.1 Regole generali e operatori per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura
6.7.2.2 Consorzi non necessari
6.7.2.3 Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici
6.8 Procedure di scelta del contraente
6.8.1 Procedure di scelta e relativi presupposti
6.8.2 Procedura aperta
6.8.3 Procedura ristretta
6.8.4 Procedura competitiva con negoziazione
6.8.5 Dialogo competitivo
6.8.6 Partenariato per l’innovazione
6.8.7 Procedura negoziata senza pubblicazione di un bando
6.9 Svolgimento delle procedure
6.9.1 Nozioni generali e introduzione alle norme
6.9.2 La disciplina più significativa
6.9.2.1 Consultazioni preliminari di mercato
6.9.2.2 Avvisi di pre-informazione
6.9.2.3 Documenti di gara
6.9.2.4 Bandi e avvisi: contenuti e modalità di redazione
6.9.2.5 Inviti ai candidati
6.9.2.6 Informazione ai candidati e agli offerenti
6.9.2.7 Domande, documento di gara unico europeo, offerte
6.9.2.8 La Commissione giudicatrice
6.9.2.9 Cause di esclusione automatica
6.9.2.10 Cause di esclusione non automatica
6.9.2.11 Disciplina dell’esclusione
6.9.2.12 Cause di esclusione di partecipanti a raggruppamenti e illecito professionale grave
6.9.2.13 Verifica del possesso dei requisiti e requisiti di ordine speciale
6.9.2.14 Soccorso istruttorio
6.9.2.15 Impegni dell’operatore economico e requisiti di partecipazione a procedure di lavori di rilevante importo
6.9.2.16 Avvalimento
6.9.2.17 Garanzie per la partecipazione alla procedura
6.9.2.18 Principi generali in materia di selezione
6.9.2.19 Criteri di aggiudicazione degli appalti
6.9.2.20 Offerte anormalmente basse
6.10 Esecuzione
6.10.1 Note introduttive e requisiti per l’esecuzione dell’appalto
6.10.2 Gli istituti più significativi della materia
6.10.3 Subappalto
6.10.4 Modifica dei contratti in corso di esecuzione
6.11 Disposizioni particolari per alcuni contratti dei settori ordinari
6.12 Appalti nei settori speciali
6.12.1 Regole generali
6.12.2 Procedure di scelta del contraente (artt. 153-158)
6.12.3 Bandi, avvisi e inviti (artt. 159-166)
6.12.4 Selezione dei partecipanti e delle offerte (artt. 167-173)
6.13 Partenariato pubblico privato e concessioni
6.13.1 Regole generali
6.13.2 Contratti di concessione
6.13.2.1 Ambito di applicazione e principi generali
6.13.2.1.1 Note introduttive
6.13.2.1.2 Contratto di concessione e traslazione del rischio operativo
6.13.2.1.3 Durata della concessione
6.13.2.1.4 Soglia e metodi di calcolo del valore stimato delle concessioni
6.13.2.1.5 Contratti misti e contratti esclusi
6.13.2.2 Aggiudicazione delle concessioni: principi generali e garanzie procedurali
6.13.2.2.1 Bando
6.13.2.2.2 Procedimento
6.13.2.2.3 Termini e comunicazioni
6.13.2.2.4 Criteri di aggiudicazione
6.13.2.2.5 Affidamenti dei concessionari
6.13.2.2.6 Contratti di concessione di importo inferiore alla soglia europea
6.13.2.3 Esecuzione delle concessioni (artt. 188-192)
6.13.2.4 Finanza di progetto
6.13.2.4.1 Procedura di affidamento
6.13.2.4.2 Società di scopo
6.13.2.4.3 Obbligazioni delle società di scopo
6.13.3 Locazione finanziaria
6.13.4 Contratto di disponibilità
6.13.5 Altre disposizioni in materia di partenariato pubblico-privato (artt. 198-201)
6.13.6 Servizi globali (artt. 203-208)
6.14 Contenzioso
6.14.1 Ricorsi
6.14.2 Rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale
6.15 Governance
Capitolo 7
La responsabilità della pubblica amministrazione
7.1 Profili generali
7.2 Le tipologie della responsabilità civile
7.3 La responsabilità extracontrattuale della pubblica amministrazione
7.4 La responsabilità da atto legittimo
7.5 Ulteriori ipotesi di responsabilità: il danno da ritardo, il danno da disturbo e il danno erariale
7.6 La responsabilità contrattuale della pubblica amministrazione
7.7 La responsabilità contrattuale negli accordi amministrativi
7.8 La responsabilità da contatto qualificato
7.9 La responsabilità precontrattuale della pubblica amministrazione
Capitolo 8
Giustizia amministrativa. Il Codice del processo amministrativo
8.1 Il Codice del processo amministrativo
8.2 Processo amministrativo di primo grado
8.2.1 Le parti del processo amministrativo
8.2.2 Contenuto del ricorso
8.2.3 Notificazione del ricorso e suoi destinatari
8.2.4 Ricorso incidentale e domanda riconvenzionale
8.2.5 Motivi aggiunti » 258
8.2.6 Vizi del ricorso e della notificazione
8.2.7 Deposito del ricorso e degli altri atti processuali
8.2.8 Costituzione delle parti intimate
8.2.9 Giudizio conseguente alla trasposizione del ricorso straordinario
8.2.10 Integrazione del contraddittorio
8.2.11 Intervento volontario in causa
8.2.12 Intervento per ordine del giudice
8.2.13 Termini e forme speciali di notificazione
8.2.14 Abbreviazione dei termini
8.2.15 Procedimento cautelare
8.2.16 Mezzi di prova e attività istruttoria
8.2.17 Riunione, discussione e decisione dei ricorsi
8.2.18 Incidenti nel processo
8.2.19 Estinzione e improcedibilità
8.2.20 Correzione di errore materiale dei provvedimenti del giudice
8.2.21 Udienze
8.2.22 Sentenza
8.3 Impugnazioni
8.3.1 Impugnazioni in generale
8.3.2 Appello
8.3.3 Revocazione
8.3.4 Opposizione di terzo
8.3.5 Ricorso per Cassazione
8.4 Ottemperanza e riti speciali
8.4.1 Il giudicato amministrativo
8.4.2 Giudizio di ottemperanza
8.4.3 Rito in materia di accesso ai documenti amministrativi
8.4.4 Tutela contro l’inerzia della pubblica amministrazione
8.4.5 Riti abbreviati relativi a speciali controversie
8.4.6 Contenzioso sulle operazioni elettorali
8.5 Giurisdizione esclusiva e giurisdizione estesa al merito
8.6 I ricorsi amministrativi
8.6.1 Nozione
8.6.2 Tipologie
8.6.3 I rimedi arbitrali e conciliativi
8.7 Giudice ordinario e pubblica amministrazione
8.7.1 L’ambito della giurisdizione ordinaria
8.8 Le nuove regole per lo smaltimento dell’arretrato contenute nel D.L. 80/2021, conv. in L. 113/2021
PARTE TERZA - I PRINCIPI COSTITUZIONALI IN MATERIA DI ENTI TERRITORIALI E DIRITTO REGIONALE
Capitolo 9
Gli enti locali nel Titolo V della Costituzione: evoluzione e natura giuridica
9.1 Gli enti locali e il principio di sussidiarietà
9.2 Il testo unico degli enti locali: D.Lgs. 267/2000
9.3 Definizione e fonti
9.4 L’autonomia degli enti locali
9.5 Gli elementi costitutivi degli enti locali
9.6 Dalla legge costituzionale n. 3/2001 alla legge n. 131/2003
9.6.1 La legge sul federalismo fiscale (L. 42/2009)
9.6.2 La legge Delrio (L. 56/2014)
9.6.3 La governance per l’attuazione del PNRR e i nuovi poteri sostitutivi (rinvio)
9.7 Gli organi periferici dello Stato
9.7.1 Il Prefetto e gli Uffici territoriali del Governo
9.7.2 Le funzioni in ambito provinciale del Prefetto
9.7.3 Il Prefetto e le funzioni in ambito regionale
9.7.4 Il Sindaco quale ufficiale di Governo
9.7.5 Le conferenze permanenti (rinvio)
9.8 Autonomia statutaria degli enti locali
Capitolo 10
Le regioni nel Titolo V della Costituzione: evoluzione e natura giuridica
10.1 Nozioni introduttive
10.2 Autonomia statutaria, legislativa e regolamentare delle regioni
10.2.1 Lo statuto
10.2.2 Gli statuti delle Regioni speciali
10.2.3 Le leggi statutarie
10.2.4 Autonomia statutaria (regioni ordinarie)
10.2.5 Contenuto degli statuti
10.2.6 Autonomia legislativa
10.2.7 La potestà legislativa delle Regioni a statuto speciale
10.2.8 La clausola di maggior favore
10.2.9 Il regionalismo differenziato
10.2.10 I limiti all’attività legislativa regionale
10.2.11 Procedimento di formazione delle leggi regionali
10.2.12 Autonomia regolamentare
10.2.13 Il controllo sugli atti amministrativi regionali
10.2.14 L’autonomia finanziaria
10.2.15 Le funzioni amministrative
10.2.16 I principi della sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza
10.3 Il sistema di governo regionale
10.3.1 Note introduttive
10.3.2 Il Consiglio regionale
10.3.3 Il Presidente del Consiglio e l’Ufficio di Presidenza
10.3.4 Lo status di consigliere regionale
10.3.5 Funzioni del Consiglio
10.3.6 La Giunta regionale
10.3.6.1 Funzioni
10.3.7 Il Presidente della Regione
10.3.7.1 Poteri e funzioni
10.3.7.2 Le ipotesi di cessazione dalla carica di Presidente
10.3.8 Il difensore civico regionale
10.3.9 Spending review e parametri ordinamentali delle regioni
10.3.10 Uffici di diretta collaborazione degli organi di indirizzo politico delle regioni e degli enti locali
10.4 Coordinamento, gestione e controllo
10.4.1 Il controllo dello Stato sulla funzionalità degli organi regionali
10.4.1.1 Segue: Gli istituti dello scioglimento sanzionatorio del Consiglio regionale e della rimozione del Presidente della Giunta regionale
10.4.1.2 Segue: Le altre ipotesi di scioglimento. La regola dell’«aut simul stabunt, aut simul cadent» e le sue conseguenze sulla forma di governo regionale
10.4.2 Le conferenze Stato-autonomie territoriali
10.4.3 La Commissione parlamentare per le questioni regionali
10.5 I poteri sostitutivi di Stato e Regioni
10.6 Il Rappresentante dello Stato per i rapporti con le autonomie
10.7 Il Consiglio delle autonomie locali
10.8 Sessione europea della Conferenza Stato-regioni
10.9 Sessione europea della Conferenza Stato-città ed autonomie locali
10.10 Le Regioni e il diritto internazionale
10.11 La costituzionalizzazione del potere estero delle Regioni con la L. cost. 3/2001
10.12 I rapporti tra le Regioni e l’Unione europea
10.13 La governance per l’attuazione del PNRR e i nuovi poteri sostitutivi (rinvio)
PARTE QUARTA - FONTI DEL DIRITTO
Capitolo 11
Le fonti del diritto
11.1 Note introduttive
11.2 I criteri disciplinanti i rapporti tra le fonti del diritto
11.3 La scala gerarchica delle fonti del diritto
11.4 Le fonti costituzionali
11.5 Le fonti primarie
11.6 Le fonti secondarie e terziarie
11.7 La Costituzione
11.8 Le leggi statali
11.8.1 Il potere legislativo
11.8.2 La potestà legislativa statale
11.8.3 La potestà legislativa concorrente
11.8.4 La potestà legislativa esclusiva residuale regionale
11.8.5 La riserva di legge e il principio di legalità
11.9 Il decreto legislativo delegato
11.9.1 La legge delega
11.9.2 I contenuti della legge delega
11.9.3 Il decreto legislativo delegato ed i suoi limiti
11.10 Il decreto legge
11.10.1 Il procedimento
11.10.2 I limiti
11.10.3 La mancata conversione ed il diniego di conversione del decreto legge
11.11 Gli statuti e le leggi regionali
11.12 I codici ed i testi unici
11.13 Le fonti secondarie: i tratti salienti
11.13.1 I regolamenti dell’esecutivo: definizione e distinzioni
11.13.2 Caratteristiche
11.13.3 Tipologie di regolamenti
11.14 Atti normativi secondari ed atti amministrativi generali
11.15 Le ordinanze di necessità ed urgenza
11.16 Atti necessitati e bandi militari
11.17 Altre fattispecie
11.18 Le norme interne
11.18.1 Nozione
11.18.2 Le circolari amministrative: definizione, classificazione e impugnazione
11.18.3 La prassi amministrativa e la consuetudine
11.19 Le fonti derivanti dal diritto sovranazionale

LIBRO SECONDO
NOZIONI SULLA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO PUBBLICO
Capitolo 1
Nozioni sul rapporto di lavoro alle dipendenze della P.A. Responsabilità, comportamento e sanzioni. Dirigenza e management locale
1.1 Il sistema delle fonti del pubblico impiego
1.2 La micro e la macro organizzazione
1.3 La contrattazione collettiva
1.4 La contrattazione integrativa
1.5 L’accesso al pubblico impiego
1.5.1 II reclutamento: dal testo unico al decreto attuativo PNRR-bis (D.L. 36/2022, conv. in L. 79/2022)
1.5.1.1 Le procedure concorsuali semplificate di cui al D.L. 44/2021
1.5.1.2 Le nuove regole in materia di reclutamento di cui al D.L. 80/2021
1.5.1.3 Le nuove regole di cui al D.L. 36/2022, conv. in L. 79/2022
1.5.1.4 Le nuove regole di cui al D.L. 44/2023, conv. in L. 74/2023 (c.d. decreto pubblica amministrazione)
1.5.1.5 Le nuove regole di cui al D.L. 75/2023, conv. in L. 112/2023 (c.d. decreto pubblica amministrazione-bis)
1.5.1.6 Il “nuovo” regolamento recante norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi (D.P.R. 487/1994 nel testo novellato dal D.P.R. 82/2023)
1.6 Lavoro a tempo parziale
1.7 Lavoro a tempo determinato (o a termine)
1.8 Contratto di somministrazione
1.9 Il lavoro agile (c.d. smart working)
1.10 L’attenzione al benessere organizzativo
1.11 Il regime delle progressioni
1.12 La modificazione soggettiva
1.12.1 La mobilità volontaria
1.12.2 La mobilità obbligatoria
1.12.3 La mobilità tra pubblico e privato
1.13 L’esercizio di mansioni superiori
1.14 II nuovo status del dipendente pubblico
1.15 La responsabilità dei dipendenti pubblici e le sanzioni disciplinari
1.16 Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
1.16.1 I principi generali
1.16.2 Le singole fattispecie
1.16.3 I rapporti con il pubblico
1.16.4 Le disposizioni particolari per i dirigenti
1.16.5 Vigilanza, monitoraggio ed attività formative
1.16.6 La violazione dei doveri del codice e la responsabilità
1.16.7 Organismo indipendente di valutazione
1.16.8 Merito e premi
1.16.8.1 Merito
1.16.8.2 Premi
1.17 La dirigenza e il management locale
1.17.1 II rapporto politica-amministrazione e le funzioni dirigenziali
1.17.2 La culpa in vigilando del dirigente
1.17.3 La delega di funzioni dirigenziali
1.18 Trasparenza e anticorruzione
1.19 Il Nucleo della concretezza e il Piano triennale delle azioni concrete per l’efficienza delle pubbliche amministrazioni
1.20 Piano integrato di attività e organizzazione
1.21 Cessazione del rapporto di lavoro presso le amministrazioni pubbliche
1.22 II riparto di giurisdizione in materia di pubblico impiego

LIBRO TERZO
NOZIONI DI CONTABILITÀ DEGLI ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI
Capitolo 1
La contabilità degli enti pubblici non economici
1.1 La definizione di enti pubblici non economici
1.2 La contabilità degli enti pubblici non economici
1.2.1 Il bilancio di previsione e la programmazione degli enti pubblici non economici
1.2.2 La gestione economico-finanziaria
1.2.3 Il rendiconto generale
1.2.4 I bilanci in forma abbreviata
1.2.5 Il servizio di tesoreria

LIBRO QUARTO
CONTABILITÀ E FINANZA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
Capitolo 1
Contabilità e finanza del Consiglio Nazionale delle Ricerche
1.1 Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
1.2 Regolamento di amministrazione, contabilità e finanza del Consiglio Nazionale delle Ricerche
1.2.1 Principi generali
1.3 Il bilancio preventivo
1.3.1 Il procedimento di adozione del bilancio preventivo
1.3.2 La composizione del bilancio preventivo
1.3.3 Gli allegati al bilancio preventivo
1.3.4 La classificazione delle entrate e delle uscite
1.3.5 I fondi iscritti nel bilancio di previsione
1.3.6 Assestamento, variazioni e storni ai piani di gestione ed al bilancio preventivo
1.3.7 La gestione provvisoria
1.4 La gestione economico-finanziaria
1.4.1 L’istituto cassiere e il servizio di cassa
1.4.2 La gestione delle entrate
1.4.3 La gestione delle uscite
1.4.3.1 Particolari modalità di pagamento
1.4.4 La gestione dei residui
1.4.5 L’accensione dei mutui
1.4.6 Le anticipazioni di cassa
1.4.7 Il sistema di contabilità analitica
1.5 Le Scritture contabili
1.5.1 Le scritture finanziarie
1.5.2 Le scritture economiche
1.5.3 Le scritture patrimoniali
1.6 La gestione economico-finanziaria dell’ente
1.6.1 Il rendiconto generale
1.6.1.1 Il conto di bilancio
1.6.1.2 Il conto economico
1.6.1.3 Lo stato patrimoniale
1.6.1.4 La nota integrativa
1.7 I sistemi di controllo
1.7.1 Il controllo di gestione
1.7.2 Il Collegio dei revisori dei conti
1.7.3 Incompatibilità e responsabilità dei revisori

APPENDICE
Regolamento di amministrazione, contabilità e finanza del Consiglio Nazionale delle Ricerche
CCNL del comparto Istruzione e Ricerca (triennio 2016-2018)
Statuto del Consiglio Nazionale delle Ricerche

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