La nuova disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica

(D.Lgs. 23 dicembre 2022, n. 201)
54,00 €
Disponibile

Autori Ciro D'Aries

Pagine 384
Data pubblicazione Giugno 2023
Data ristampa
ISBN 8891664235
ean 9788891664235
Tipo Cartaceo + iLibro
Sottotitolo (D.Lgs. 23 dicembre 2022, n. 201)
Collana Diritto Amministrativo
Editore Maggioli Editore
Dimensione 17x24
  • Spedizione in 48h
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Autori Ciro D'Aries

Pagine 384
Data pubblicazione Giugno 2023
Data ristampa
ISBN 8891664235
ean 9788891664235
Tipo Cartaceo + iLibro
Sottotitolo (D.Lgs. 23 dicembre 2022, n. 201)
Collana Diritto Amministrativo
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La disciplina dei servizi pubblici locali di interesse economico generale ha subito numerose modifiche normative nel corso degli anni, con interventi non omogenei tra loro, molti dei quali realizzati attraverso la decretazione d’urgenza, dovuti anche alle necessità di armonizzare la normativa nazionale con i principi dell’ordinamento UE e di tenere conto di un’abrogazione referendaria.

Per mettere ordine a questo quadro normativo stratificato e complesso, il decreto legislativo 23 dicembre 2022, n. 201 (TUSPL), in attuazione della delega di cui alla legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021, cerca di introdurre un’organica riforma della materia.

Molto interessante è il profilo organizzativo e aziendale in capo agli Enti affidanti i servizi pubblici locali (SPL); a loro spetta, anche in relazione a dettami costituzionali e legislativi di autonomia, scegliere il modello gestionale ideale dei SPL, dopo avere attentamente colto le esigenze della collettività amministrata e programmato in concreto gli obiettivi di efficacia, efficienza e qualità da perseguire attraverso la gestione dei servizi stessi.

È questione di grande responsabilità e di capacità programmatica ed organizzativa che il nuovo Testo unico dei servizi pubblici di rilevanza economica pone in capo agli Enti affidanti; dalla modalità di programmazione dei SPL, dalla loro gestione, dalla capacità di vigilare e controllare il concreto perseguimento soprattutto della qualità dei servizi stessi, dipenderà il livello di sviluppo economico e sociale della collettività amministrata.

Il libro, aggiornato anche al nuovo Codice appalti di cui al D.Lgs. n. 36/2023, vuole offrire strumenti e leve utili per capire fino in fondo la grande portata innovatrice del nuovo TUSPL, soprattutto in termini “aziendali”, senza, tuttavia, trascurare gli aspetti legislativi e giurisprudenziali, ben consapevoli che solo una buona capacità di sburocratizzare, di innovare, di sapersi organizzare e una buona programmazione di “qualità” potranno garantire il raggiungimento dei tanti obiettivi di sviluppo socio-economico e culturale che il nuovo TUSPL vuole offrire, agli Enti, e, soprattutto, a noi cittadini-utenti.

Ciro D’Aries
Advisor della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale, Docente Universitario, Pubblicista in materie economico-finanziarie della P.A., Dottore Commercialista, Revisore. È stato nominato Consulente/Esperto della Corte dei Conti ai sensi dell’art. 1, co. 169, L. n.266/2005 nelle materie economico-finanziarie della Pubblica Amministrazione, con particolare riferimento alla finanza locale. Da anni è impegnato nella diffusione della cultura “aziendale” della P.A. e nell’adozione di strumenti utili alla creazione di Valore per la Collettività attraverso tecniche di “Programmazione e controllo” all’interno dell’Organizzazione degli Enti pubblici, nazionali e locali.

Programmazione, gestione e controllo dei servizi pubblici

• Il TUSPL commentato
• Il Regolamento comunale dei servizi pubblici locali
• La misurazione della qualità dei SPL
• L’organizzazione interna degli Enti locali per un efficace sistema dei controlli e delle verifiche sulla gestione dei SPL

Focus sulla gestione delle società in house

Aggiornato al nuovo Codice appalti (D.Lgs. n. 36/2023)

Schema personalizzabile del Regolamento SPL

L’acquisto dell’opera include l’accesso alla versione digitale iLibro, che permette:
• la consultazione online;
• l’utilizzo del motore di ricerca per parola e concetti all’interno del volume;
• il collegamento diretto alla normativa (sempre aggiornata e in multivigenza), alla prassi e alla giurisprudenza citate nel testo.

Prefazione

Capitolo I
Il riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica – Genesi e struttura del nuovo TUSPL
1. La genesi dell’attuale riforma dei SPL
2. Le principali novità in breve del decreto legislativo di riordino della disciplina sui servizi pubblici locali
3. Con la riforma dei servizi pubblici locali assume carattere generale la rilevanza economica dei servizi pubblici
4. La corretta individuazione dei servizi pubblici locali a rilevanza economica – La definizione di SPL e di servizio strumentale
5. Ancora sulla rilevanza economica o meno dei SPL
6. La qualità dei servizi quale elemento centrale per la gestione del SPL a rilevanza economica – La programmazione della qualità strumentale alle scelte delle modalità di gestione dei SPL
7. La “sussidiarietà orizzontale”, valore ancora da scoprire e da incentivare anche grazie alla riforma dei SPL
8. Il processo di esternalizzazione dei servizi pubblici locali da un processo di government ad un concetto di governance
9. La struttura del decreto Riordino della disciplina dei SPL di rilevanza economica
10. Il nuovo Codice degli appalti e i principali collegamenti con il decreto Riordino della disciplina dei SPL di rilevanza economica

Capitolo II
Il nuovo decreto di riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica e commento ai singoli articoli
1. Principi generali, ambito di applicazione e rapporti con le discipline di settore
1.1. L’oggetto (art. 1)
1.2. Le definizioni (art. 2)
1.3. I principi generali del servizio pubblico locale (art. 3)
1.4. Ambito di applicazione e normative di settore (art. 4)
2. Organizzazione e riparto delle funzioni in materia di servizi pubblici locali
2.1. I meccanismi di incentivazione delle aggregazioni (art. 5)
2.2. La distinzione tra funzioni di regolazione e gestione nell’assetto organizzativo degli enti locali. Incompatibilità e inconferibilità (art. 6)
2.3. Le competenze delle autorità di regolazione nei servizi pubblici locali a rete (art. 7)
2.4. Le competenze regolatorie nei servizi pubblici locali non a rete (art. 8)
2.5. Le misure di coordinamento con regioni ed eventi locali (art. 9)
3. Istituzioni e organizzazione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
3.1. Il perimetro del servizio pubblico locale e principio di sussidiarietà (art. 10)
3.2. La promozione e sostegno degli utenti (art. 11)
3.3. Gli obblighi di servizio pubblico per gli operatori sul mercato (art. 12)
3.4. Le limitazioni nella istituzione e nel mantenimento di diritti speciali o esclusivi (art. 13)
3.5. La scelta della modalità di gestione del servizio pubblico locale (art. 14)
3.6. L’affidamento mediante procedura a evidenza pubblica (art. 15)
3.7. L’affidamento a società mista (art. 16)
3.8. L’affidamento a società in house (art. 17)
3.8.1. Le società in house: natura, limiti e condizioni legislative e giurisprudenziali
3.8.2. Le disposizioni dell’art. 17 TUSPL in merito all’affidamento dei SPL a società in house providing
3.8.3. Adempimenti e verifiche in capo agli enti che devono “governare” le partecipate pubbliche: la normativa in pillole
3.8.4. La costituzione e/o l’acquisizione di una nuova partecipazione diretta o indiretta da parte di una pubblica amministrazione
3.9. I rapporti di partenariato con gli enti del Terzo settore (art. 18)
3.10. La durata dell’affidamento e gli indennizzi (art. 19)
3.11. Le tutele sociali (art. 20)
4. Disciplina delle reti, degli impianti e delle dotazioni patrimoniali
4.1. La gestione delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali essenziali alla gestione del servizio (art. 21)
4.2. L’esecuzione di lavori connessi alla gestione (art. 22)
4.3. Il regime del subentro alla scadenza dell’affidamento ovvero in caso di cessazione anticipata del rapporto (art. 23)
5. Regolazione del rapporto di pubblico servizio, vigilanza e tutela dell’utenza
5.1. Il contratto di servizio (art. 24)
5.2. La Carta dei servizi e gli obblighi di trasparenza dei gestori SPL (art. 25)
5.3. Le tariffe dei SPL (art. 26)
5.4. Le vicende del rapporto contrattuale (art. 27)
5.5. La vigilanza e i controlli sulla gestione dei SPL (art. 28)
5.6. I rimedi non giurisdizionali per la sistemazione delle controversie a favore degli utenti (art. 29)
5.7. L’obbligo delle verifiche periodiche sulla situazione gestionale dei SPL (art. 30)
5.8. Gli obblighi di trasparenza nei servizi pubblici locali (art. 31)
6. Disposizioni finali
6.1. Disposizioni di coordinamento in materia di trasporto pubblico locale (art. 32)
6.2. Disposizioni di coordinamento in materia di servizio idrico (art. 33)
6.3. Disposizioni di coordinamento in materia di farmacie (art. 34)
6.4. Disposizioni di coordinamento in materia di servizi di distribuzione dell’energia elettrica e del gas naturale (art. 35)
6.5. Disposizioni di coordinamento in materia di impianti di trasporti a fune (art. 36)
6.6. Abrogazione e ulteriori disposizioni di coordinamento (art. 37)
6.7. Clausola di invarianza finanziaria (art. 38)
6.8. Entrata in vigore (art. 39)

APPENDICE
1. Schema di Regolamento dei servizi pubblici locali (art. 8, comma 2, d.lgs. n. 201/2022)
2. Classificazione dei servizi pubblici
3. In house providing
3.1. Principali aspetti giurisprudenziali e gestionali
3.2. L’ottimizzazione del Regolamento sul controllo analogo e patti parasociali
3.3. Schema di report del controllo infrannuale
4. Analisi del SPL “Farmacia comunale”
4.1. SWOT analysis del servizio “Farmacia” (gestito in economia)
4.2. Benchmark reddituale
4.3. La valutazione della “qualità” dell’attuale gestione della Farmacia comunale
4.4. Gli scenari possibili per la gestione della Farmacia comunale

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