La Polizia locale

Guida pratica per i Comandi
89,00 €
Disponibile

Autori AA.VV.

Pagine 952
Data pubblicazione Febbraio 2023
Data ristampa
ISBN 8891661326
ean 9788891661326
Tipo Cartaceo + iLibro
Sottotitolo Guida pratica per i Comandi
Collana Polizia Strumenti
Editore Maggioli Editore
Dimensione 17x24
  • Spedizione in 48h
  • Paga alla consegna senza costi aggiuntivi

Autori AA.VV.

Pagine 952
Data pubblicazione Febbraio 2023
Data ristampa
ISBN 8891661326
ean 9788891661326
Tipo Cartaceo + iLibro
Sottotitolo Guida pratica per i Comandi
Collana Polizia Strumenti
Editore Maggioli Editore
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Il manuale rappresenta un compendio delle materie di competenza delle polizie locali e costituisce il primo essenziale strumento di formazione e aggiornamento professionale per il personale vincitore di concorso o già assunto.

Da ciò deriva la possibilità di plurimi utilizzi dell’opera:
• come manuale di studio per le scuole regionali di polizia locale;
• come testo di auto formazione per il personale neo assunto;
• come opportunità di aggiornamento e consultazione per gli operatori già in servizio.

Con questi obiettivi hanno costruito i loro interventi tutti gli autori presenti nel volume, che pertanto costituisce, sia per l’approccio pratico sia per la trattazione chiara e di facile consultazione, un “unicum” nell’attuale panorama editoriale.

Sezioni dell’opera:
• Il ruolo di agente di Polizia Locale
• Il sistema sanzionatorio amministrativo
• Diritto penale
• Procedura penale
• Sicurezza e ordine pubblico
• Commercio e pubblici esercizi
• Procedure di identificazione e disciplina dell’immigrazione
• Circolazione stradale
• Infortunistica stradale
• Edilizia
• Ambiente

Gaetano Alborino, Massimo Ancillotti, Ugo Sergio Auteri, Emiliano Bezzon, Adolfo Antonio Bonforte, Giuseppe Carmagnini, Paolo Girotti, Saverio Linguanti, Ferdinando Longobardo, Michele Orlando, Marco Pasetti, Fabio Piccioni

Manuale per la formazione e l’aggiornamento professionale degli operatori

iLibro
L’acquisto dell’opera include l’accesso alla versione digitale iLibro, che permette: • la consultazione online; • l’utilizzo del motore di ricerca per parola e concetti all’interno del volume; • il collegamento diretto alla normativa (sempre aggiornata e in multivigenza), alla prassi e alla giurisprudenza citate nel testo.

PARTE I – IL RUOLO DI AGENTE DI POLIZIA LOCALE

1. Introduzione

1.1 La legge-quadro e le denominazioni

2. Il ruolo e le funzioni della Polizia locale

2.1 La dipendenza giuridica dal vertice dell’ente

2.2 Le funzioni

2.2.1 Le funzioni di polizia giudiziaria

2.2.2 Le funzioni di polizia stradale

2.2.3 Le funzioni di pubblica sicurezza  

3. Le leggi delle regioni in materia di Polizia locale

3.1 Le materie di competenza delle regioni

4. Principi di organizzazione del servizio di Polizia locale

4.1 L’organizzazione della Polizia locale

4.2 Le dipendenze gerarchiche e funzionali

4.3 La gestione associata del servizio

4.4 Il trattamento economico

5. L’armamento della Polizia locale

5.1 Introduzione

5.2 Le armerie  

5.3 L’addestramento al tiro

5.4 Gli strumenti di autotutela e le armi non letali

5.5 La sentenza della Corte costituzionale n. 126 del 2022

6. Il codice comportamentale, i rapporti con il pubblico e la comunicazione

6.1 Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici

6.2 I rapporti con il pubblico

6.3 La comunicazione

7. La responsabilità disciplinare

PARTE II – IL SISTEMA SANZIONATORIO AMMINISTRATIVO

1. Gli illeciti amministrativi

1.1 L’illecito amministrativo

1.2 Il principio di legalità

1.3 La capacità d’intendere e di volere

1.4 L’elemento soggettivo dell’illecito

1.5 Cause di esclusione della responsabilità

1.6 Il concorso di persone

1.7 L’obbligato in solido

1.8 Concorso formale e cumulo giuridico

1.9 La non trasmissibilità della sanzione amministrativa agli eredi

1.10 La reiterazione

1.11 Concorso apparente di norme

1.12 Le sanzioni amministrative

1.13 La fase dell’accertamento

1.14 La fase della contestazione e notificazione della sanzione

1.15 Il pagamento in misura ridotta

1.16 Il ricorso amministrativo e l’ordinanza-ingiunzione

1.17 Le sanzioni amministrative accessorie

1.17.1 Il sequestro  

1.17.2 La confisca  

1.18 L’opposizione all’ordinanza-ingiunzione

1.19 Illecito amministrativo e connessione con un reato

1.20 Esecuzione forzata

1.21 Prescrizione

1.22 Effetti di talune violazioni in materia di circolazione stradale

2. I ricorsi

2.1 Il procedimento decisorio nell’opposizione al verbale di contestazione per violazioni amministrative

2.2 La normativa di riferimento

2.3 La procedura

2.4 Scritti e memorie difensive e richiesta di audizione personale

2.5 Richiesta delle controdeduzioni

2.6 Fissazione dell’udienza

2.7 Udienza e relativa verbalizzazione

2.8 Ordinanza di archiviazione o di ingiunzione

PARTE III – DIRITTO PENALE

1. Parte generale

1.1 Il diritto penale

1.2 Il diritto penale del fatto

2. Parte speciale

2.1 Libro II, Titolo II, “I delitti contro la Pubblica Amministrazione”

2.1.1 Capo I, “Delitti dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione” (artt. 314-335-bis)

2.1.2 Capo II, “Delitti dei privati contro la Pubblica Amministrazione” (artt. 336-356)

2.2 Titolo VII, “Delitti contro la fede pubblica”

2.2.1 Capo III, “Della falsità in atti” (artt. 476-493-bis)

2.2.2 Capo IV, “Della falsità personale” (artt. 494-498)

2.3 Titolo XII, “Delitti contro la persona”

2.3.1 Capo I, “I delitti contro la vita e l’incolumità individuale” (artt. 575-593)

2.3.2 Capo II, “Delitti contro l’onore” (artt. 594-599)

2.3.3 Capo III, “Delitti contro la libertà individuale”

2.3.3.1 Sezione I, “Delitti contro la personalità individuale” (artt. 600-604)

2.3.3.2 Sezione II, “Delitti contro la libertà personale” (artt. 605-609-duodecies)

2.3.3.3 Sezione III, “Delitti contro la libertà morale” (artt. 610-613-ter)

2.3.3.4 Sezione IV, “Delitti contro la inviolabilità del domicilio” (artt. 614-615-quinquies)

2.3.3.5 Sezione V, “Delitti contro la inviolabilità dei segreti” (artt. 616-623-ter)

2.4 Titolo XIII, “Delitti contro il patrimonio”

2.4.1 Capo I, “Delitti contro il patrimonio mediante violenza alle cose o alle persone” (artt. 624-639)

2.4.2 Capo II, “Delitti contro il patrimonio mediante frode” (artt. 640-648-quater)

PARTE IV – PROCEDURA PENALE

1. Procedimento e processo penale

1.1 I sistemi processuali esistenti

1.2 Il sistema processuale italiano

1.3 Le diverse fasi del procedimento penale

1.4 La magistratura requirente e la magistratura giudicante

1.5 Giudice per le indagini preliminari (GIP)

1.6 Giudice per l’udienza preliminare (GUP)

1.7 Il pubblico ministero

1.8 La polizia giudiziaria

1.9 La direzione delle indagini

1.10 Il difensore

1.11 Le indagini difensive

1.12 I fascicoli del dibattimento, del PM e del difensore

1.13 Gli atti non ripetibili

1.14 Gli atti garantiti

1.15 La nullità degli atti

2. Le funzioni della polizia giudiziaria

2.1 Il pubblico ufficiale e l’incaricato di un pubblico servizio

2.2 Le qualifiche di polizia giudiziaria

2.3 Il rapporto tra ufficiale ed agente di PG

2.4 Le funzioni della polizia giudiziaria

2.5 La funzione informativa

2.6 La funzione preventiva

2.7 La funzione investigativa

2.8 Le prove

2.9 La funzione assicurativa delle fonti di prova

3. Acquisizione della notizia del reato

3.1 Conoscere i fatti di rilevanza penale

3.2 La procedibilità

3.3 La denuncia

3.4 Il referto

3.5 Esclusione dell’obbligo di denuncia nell’ambito dell’attività di investigazioni difensive

3.6 La querela

3.7 Atti compiuti in mancanza di una condizione di procedibilità

4. Le procedure di identificazione

4.1 L’identificazione della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini

4.2 L’individuazione del domicilio, la nomina dell’avvocato e diritti dell’indagato

4.3 Il verbale di identificazione dell’indagato

4.4 L’identificazione della persona informata sui fatti

4.5 L’identificazione di pubblica sicurezza

5. Ricerca ed assicurazione delle fonti di prova

5.1 La ricerca delle fonti di prova

5.2 L’assicurazione delle fonti di prova

5.3 Le attività della PG di ricerca delle fonti di prova

5.4 I mezzi di prova

5.5 Utilizzabilità degli atti nel dibattimento

6. Le dichiarazioni assunte durante le indagini preliminari

6.1 Le sommarie informazioni dell’indagato

6.2 Assunzioni di notizie nell’immediatezza del fatto

6.3 Spontanee dichiarazioni dell’indagato

6.4 Le sommarie informazioni delle persone informate sui fatti

6.5 L’intervista difensiva

6.6 Le dichiarazioni indizianti

7. I singoli atti di ricerca delle fonti di prova

7.1 L’attività di polizia giudiziaria

7.2 Accertamenti urgenti sui luoghi e sulle cose

7.3 Nomina di ausiliario di PG

7.4 Ispezioni di luoghi e cose

7.5 Le perquisizioni

7.6 Sequestro

7.7 Convalida del sequestro e suo riesame

7.8 Accertamenti urgenti sulle persone

7.9 Perquisizione personale

7.10 Gli accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone

7.11 Assistenza del difensore

7.12 L’incidente probatorio

7.13 Acquisizione di plichi o di corrispondenza

7.14 I confronti

7.15 Atti di individuazione

7.16 Accertamenti tecnici

7.17 Intercettazioni telefoniche e ambientali

8. La comunicazione della notizia di reato

8.1 La documentazione dell’attività di polizia giudiziaria

8.2 La comunicazione della notizia di reato

8.3 Atti successivi alla comunicazione della notizia del reato

9. I provvedimenti limitativi della libertà individuale

9.1 I provvedimenti di limitazione della libertà personale

9.2 La misura precautelare dell’arresto

9.3 La flagranza di reato

9.4 Le fattispecie penali che prevedono l’arresto: i limiti di pena e la tassatività

9.5 L’arresto obbligatorio in flagranza

9.6 L’arresto da parte dei privati

9.7 L’arresto facoltativo in flagranza

9.8 Il fermo di indiziato di delitto

9.9 Divieto di arresto o di fermo in determinate circostanze

9.10 Doveri della polizia giudiziaria in caso di arresto o di fermo

9.11 Richiesta di convalida dell’arresto o del fermo

9.12 Udienza di convalida

9.13 Il giudizio per direttissima

9.14 L’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare

10. Le misure cautelari e le misure di sicurezza

10.1 Le misure cautelari

10.2 Misure cautelari personali  

10.3 Misure cautelari reali

10.4 Le misure di sicurezza

10.5 Misure di sicurezza personali

10.6 Misure di sicurezza patrimoniali

10.7 Le misure di prevenzione

PARTE V – SICUREZZA E ORDINE PUBBLICO

1. I “Decreti sicurezza”

1.1 Le fonti normative

1.2 L’evoluzione normativa tra ordine pubblico e sicurezza urbana

1.3 Le ordinanze del sindaco

1.4 I regolamenti di Polizia urbana

2. La sicurezza pubblica e l’ordine pubblico: il ruolo della Polizia locale

2.1 Il sistema integrato di sicurezza

2.2 Gli atti di accertamento della Polizia locale

2.3 L’ordine di allontanamento e il divieto di accesso

3. Il contrasto al degrado e all’occupazione abusiva di aree ed edifici

3.1 L’occupazione di immobili e aree pubbliche

3.2 Le occupazioni arbitrarie e la sicurezza urbana

3.3 I provvedimenti di ripristino e di sgombero

3.4 I reati connessi alle occupazioni arbitrarie

3.5 Gli interventi per il contrasto del degrado urbano

4. Autorizzazioni e provvedimenti di polizia

4.1 Le fonti normative

4.2 I provvedimenti di polizia

4.3 Le autorizzazioni di polizia

4.4 I provvedimenti di urgenza

4.5 L’esecutorietà dei provvedimenti di polizia

4.6 L’impugnazione dei provvedimenti

4.7 Le riunioni pubbliche e gli assembramenti

5. Spettacoli e trattenimenti

5.1 I locali di pubblico spettacolo

5.2 Gli articoli 68 e 69 TULPS

5.3 L’articolo 80 TULPS

5.4 Norme antincendio e impianto acustico  

5.5 Le Commissioni di vigilanza

5.6 Procedure operative

5.7 Attività di spettacolo viaggiante e parchi di divertimento  

5.7.1 Parchi di divertimento

5.7.2 Spettacoli viaggianti  

5.7.3 Attività circense  

6. La gestione degli eventi

6.1 Le fonti normative

6.2 Safety security

6.3 La pianificazione e gestione dell’evento

6.4 L’organizzatore dell’evento

6.5 I provvedimenti per la sicurezza urbana e la viabilità

7. Giochi e scommesse

7.1 Giochi e scommesse: distinzione

7.2 Il gioco d’azzardo

7.3 Apparecchi con vincite in denaro

7.4 Apparecchi senza vincite in denaro

7.5 Giochi di abilità a distanza e poker legale

7.6 Manifestazioni di sorte locali

7.7 Violazioni penali

8. Circoli privati

8.1 Disciplina

8.2 Le autorizzazioni

– Schede operative

9. La legislazione in tema di sostanze stupefacenti e psicotrope

9.1 Le sostanze stupefacenti

9.2 Testo unico, d.P.R. 309/1990

9.3 Articolo 73: produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope

9.4 Articolo 75: condotte integranti illeciti amministrativi

9.5 Articolo 77: abbandono di siringhe

9.6 Articolo 79: agevolazione all’uso di sostanze stupefacenti

9.7 Articolo 103: controlli e ispezioni

10. I trattamenti sanitari obbligatori

10.1 Fonti normative

10.2 I procedimenti per l’applicazione dei trattamenti

10.3 Trattamento sanitario obbligatorio e accertamento sanitario obbligatorio

10.4 La procedura nel caso di soggetti minorenni

10.5 La procedura operativa per l’esecuzione del trattamento sanitario obbligatorio

11. Armi, munizioni ed esplosivi  

11.1 Definizione di arma  

11.2 Classificazione delle armi

11.2.1 Armi proprie  

11.2.2 Armi da guerra  

11.2.3 Armi comuni

11.2.4 Armi clandestine  

11.2.5 Armi alterate  

11.2.6 Armi disattivate

11.3 Armi giocattolo  

11.4 Armi bianche

11.5 Limiti detentivi  

11.6 Obbligo di denuncia

11.7 Certificazione medica

11.8 Certificato idoneità al maneggio di armi

11.9 Uso delle armi detenute

11.10 Modalità di custodia  

11.11 Obbligo di custodia. Misure cautelari

11.12 Licenze in materia di armi  

11.12.1 Licenze destinate ai privati

11.12.2 Licenza di collezione

11.12.3 Limiti delle licenze  

11.13 Porto di pistola per difesa personale

11.14 Porto di bastone animato

11.15 Porto di fucile ad uso caccia

11.16 Porto di fucile uso tiro a volo

11.17 Nulla osta d’acquisto

11.18 Detenzione armi ereditate  

11.19 Porto senza licenza

11.20 Prodotti esplodenti  

11.21 Articoli pirotecnici

11.22 Licenza di pirotecnico

11.23 Licenza per l’accensione di fuochi artificiali

PARTE VI – COMMERCIO E PUBBLICI ESERCIZI

1. Commercio al dettaglio in sede fissa

1.1 Le tipologie degli esercizi di vendita, l’ampliamento e il trasferimento

1.2 Gli esercizi di vicinato

1.3 Le medie strutture di vendita

1.4 Le grandi strutture di vendita

1.5 I centri commerciali

1.6 L’attivazione degli esercizi di vicinato

1.7 L’ampliamento della superficie di vendita

1.8 Il trasferimento di sede degli esercizi di vendita

1.9 Subingresso ed affidamento di reparto

1.10 La disciplina degli orari delle attività commerciali

1.11 Controllo e sanzioni nel commercio in sede fissa

1.12 Revoca e sospensione, chiusura dell’esercizio

2. Le forme speciali di vendita al dettaglio  

2.1 Spacci interni  

2.2 Apparecchi automatici

2.3 Vendita per corrispondenza, televisione o altri sistemi di comunicazione

2.4 Il commercio elettronico

2.5 Vendite presso il domicilio dei consumatori

2.6 Propaganda a fini commerciali e disciplina dei contratti commerciali

3. Commercio al dettaglio sulle aree pubbliche  

3.1 La concessione di suolo pubblico e l’autorizzazione all’attività

3.2 Esercizio dell’attività: requisiti di accesso

3.3 Regolamentazione comunale del commercio su area pubblica in aree “particolari”

3.4 Vendita di alimenti e bevande sulle aree pubbliche

3.5 Titolo di legittimazione, silenzio-assenso e condizioni di esercizio del commercio su area pubblica

3.6 Sistema sanzionatorio

4. Requisiti per l’attività commerciale e di somministrazione

4.1 I requisiti di onorabilità

4.2 Procedura per l’accertamento delle condizioni ostative

4.3 I requisiti professionali

5. Fattispecie speciali di commercio

6. La pubblicità dei prezzi  

6.1 La pubblicità dei prezzi nel commercio al dettaglio in sede fissa

6.2 La pubblicità dei prezzi nel commercio sulle aree pubbliche

6.3 L’indicazione del prezzo di vendita per unità di misura

7. Le vendite straordinarie  

7.1 Le vendite di liquidazione

7.2 Le vendite di fine stagione e le vendite promozionali

7.3 Le vendite sottocosto  

7.4 Controllo e sanzioni delle vendite straordinarie

8. Esercizi pubblici, pubbliche agenzie e altre attività economiche

8.1 Gli esercizi pubblici

8.2 La somministrazione di alimenti e bevande

8.2.1 Obblighi

8.2.2 Modalità operative  

8.2.3 Sorvegliabilità  

8.3 Locali ricettivi

8.3.1 Controlli alle strutture

8.4 Agenzia d’affari  

8.5 Commercio di cose antiche o usate

8.6 Commercio di oggetti preziosi

8.7 Compro oro  

8.8 Rimessa di denaro (money transfer)

8.9 Phone center internet point

8.10 Rimessa di veicoli

8.11 Articolo 100 TULPS

PARTE VII – PROCEDURE DI IDENTIFICAZIONE E DISCIPLINA DELL’IMMIGRAZIONE

1. Identificazione, accompagnamento e invito a comparire

1.1 Introduzione

1.2 La carta di identità  

1.3 Documenti equipollenti

1.4 Mancata esibizione del documento di identificazione e del permesso di soggiorno  

1.5 Falsità dei documenti

1.6 Accompagnamento per identificazione

1.7 Invito a comparire

2. Disciplina dell’immigrazione  

2.1 La regolamentazione in Italia

2.2 Ingresso in Italia dello straniero o dell’apolide

2.3 Il visto  

2.4 Il permesso di soggiorno

2.5 Carta blu UE

2.6 La dichiarazione di presenza

2.7 Minori stranieri

2.8 Sistema di accoglienza  

2.9 Protezione internazionale  

2.9.1 Protezione sussidiaria  

2.9.2 Asilo politico  

2.10 Misure di contrasto

2.11 Il respingimento alla frontiera  

2.12 L’espulsione amministrativa

2.13 Centro di permanenza per i rimpatri (CPR)  

2.14 L’ordine del questore

2.15 L’espulsione giudiziaria

2.16 Rimpatrio in pendenza di procedimento penale  

2.17 Divieto di espulsione o respingimento  

2.18 Unione europea  

2.18.1 Cittadinanza europea

2.18.2 Diritto di soggiorno per i cittadini UE

PARTE VIII – CIRCOLAZIONE STRADALE

1. Definizioni e principi generali

1.1 Principi generali

1.2 Definizione e classificazione delle strade

1.2.1 L’ambito di applicazione

1.2.2 La classificazione delle strade

1.3 Definizioni stradali e di traffico

1.4 Delimitazione del centro abitato

1.5 Regolamentazione della circolazione in generale

1.6 Regolamentazione della circolazione fuori e all’interno dei centri abitati

1.6.1 La riserva di spazi di sosta

1.6.2 Aree pedonali e ZTL

1.7 Competizioni sportive

1.8 Veicoli eccezionali e trasporti in condizioni di eccezionalità

1.8.1 Veicoli eccezionali  

1.8.2 Mezzi d’opera  

1.8.3 Veicoli a geometria variabile  

1.8.4 Trasporti eccezionali  

1.8.5 Trasporto di carichi sporgenti  

1.8.6 Segnalazione dei trasporti eccezionali e dei veicoli eccezionali  

1.8.7 Luce lampeggiante di colore giallo o arancione  

1.8.8 Pannelli retroriflettenti  

1.8.9 L’autorizzazione  

1.9 Servizi di polizia stradale

1.10 Espletamento dei servizi di polizia stradale

1.11 Gli ausiliari del traffico

2. Strade e aree pubbliche

2.1 Poteri e compiti degli enti proprietari delle strade

2.2 Atti vietati

2.3 Lavori sulla strada e occupazioni

2.4 Il passo carrabile

2.5 Pubblicità sulle strade

2.5.1 La pubblicità in generale

2.5.2 Vele pubblicitarie

2.5.3 Pubblicità fonica

2.6 Le pertinenze stradali

2.7 La segnaletica stradale

2.7.1 Tipologia

2.7.2 Gerarchia della segnaletica

2.7.3 Prescrizioni

2.7.4 Sanzioni

2.8 Segnali verticali

2.9 Segnali orizzontali

2.10 Segnali luminosi

2.11 Segnali complementari

2.12 Segnalazioni degli agenti del traffico

2.13 Uniformità della segnaletica

3. I veicoli

3.1 Nozione di veicolo

3.2 La classificazione dei veicoli

3.3 Velocipedi

3.3.1 Equiparazione ai velocipedi dei monopattini elettrici

3.3.2 Dispositivi auto-bilanciati oggetto di sperimentazione  

3.4 Ciclomotori

3.5 Motoveicoli

3.6 Autoveicoli

3.7 Rimorchi

3.8 Macchine agricole

3.9 Macchine operatrici

3.10 Motoveicoli, ciclomotori, macchine agricole e autoveicoli d’epoca e di interesse storico e collezionistico  

3.11 Limiti di sagoma

3.12 Limiti di massa

3.13 Norme costruttive e di equipaggiamento

3.14 Dati di identificazione

3.15 Revisioni

3.15.1 Termini di scadenza  

3.15.2 Accertamento delle violazioni mediante dispositivi e strumenti elettronici  

3.15.3 Sanzioni  

3.16 Destinazione ed uso dei veicoli

3.17 Noleggio  

3.17.1 Noleggio senza conducente

3.17.2 Noleggio con conducente

3.17.3 Servizio di piazza

3.18 Circolazione degli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi

3.18.1 Falsificazione della carta di circolazione

3.19 Circolazione di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi immatricolati in uno Stato estero e condotti da residenti in Italia

3.20 Circolazione di veicoli immatricolati in uno Stato estero condotti da non residenti in Italia

3.21 Formalità per il trasferimento di proprietà degli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi e per il trasferimento di residenza dell’intestatario  

3.22 Circolazione dei ciclomotori

3.23 La circolazione di prova

3.23.1 La targa di prova

3.23.2 Sanzioni  

3.24 Le targhe

3.25 I monopattini elettrici

3.25.1 Evoluzione della normativa

3.25.2 Requisiti per la conduzione dei monopattini elettrici  

3.25.3 Le caratteristiche  

3.25.4 Condotta dei monopattini a propulsione elettrica  

4. La guida dei veicoli

4.1 Requisiti per la guida dei veicoli

4.1.1 Requisiti di età

4.1.2 Impianto sanzionatorio

4.1.3 Requisiti morali

4.2 La guida accompagnata

4.3 La patente di guida

4.3.1 La patente di categoria B e la guida dei motocicli  

4.3.2 La carta di qualificazione del conducente

4.4 La guida senza patente

4.5 Limitazioni nella guida

4.6 La residenza normale

4.7 Gradualità ed equivalenza delle patenti

4.8 La durata di validità delle patenti

4.9 La patente a punti

4.9.1 Presupposti per l’applicazione della decurtazione

4.9.2 Raddoppio della decurtazione per i neopatentati

4.9.3 Cumulo di sanzioni che prevedono la decurtazione

4.9.4 Adempimenti dell’organo accertatore in fase di accertamento

4.9.5 Adempimenti dell’organo accertatore alla definizione del verbale  

4.10 Revisione della patente di guida

4.11 La sospensione della patente  

4.12 La revoca della patente  

4.13 Le patenti rilasciate all’estero

5. Le norme di comportamento  

5.1 La velocità

5.1.1 Mezzi di accertamento della velocità

5.1.2 Limiti di velocità

5.1.3 Tolleranza

5.1.4 Misuratori di velocità e modalità di accertamento

5.1.5 Approvazione e controllo degli strumenti per l’accertamento

5.1.6 Gestione degli strumenti per l’accertamento

5.1.7 Riservatezza personale

5.1.8 Segnalazioni delle postazioni di controllo

5.1.9 Contestazione della violazione o notificazione

5.1.10 Diciture per contestazione immediata o notificazione successiva

5.2 Mano da tenere e posizione dei veicoli sulla carreggiata

5.3 Precedenza  

5.4 Violazione della segnaletica stradale  

5.5 Sorpasso

5.6 Distanza di sicurezza

5.7 Uso dei dispositivi visivi, di illuminazione e acustici

5.8 La disciplina della sosta e della fermata

5.9 Il trasporto di cose

5.10 Il trasporto di persone sui veicoli a motore

5.11 I tempi di guida e il tachigrafo digitale

5.12 Possesso dei documenti di circolazione

5.13 Guida sotto l’influenza dell’alcol

5.13.1 Accertamento con etilometro

5.13.2 Accertamento sintomatico

5.13.3 Accertamento presso strutture sanitarie

5.13.4 Apparato sanzionatorio

5.13.5 Comportamento operativo nei confronti del veicolo

5.13.6 Il reato di rifiuto di sottoporsi ad accertamenti

5.14 Tolleranza zero

5.15 Guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti

5.15.1 Accertamento

5.15.2 Adempimenti successivi

5.15.3 Sanzioni accessorie

5.15.4 Ritiro cautelare della patente

5.15.5 Redazione degli atti

5.16 Obblighi verso gli organi di polizia stradale

5.17 Obbligo dell’assicurazione di responsabilità civile

5.17.1 La legge sull’assicurazione obbligatoria

5.17.2 Apparato sanzionatorio

5.17.3 Accertamenti in automatico

5.17.4 Validità dell’assicurazione  

5.17.5 Dematerializzazione contrassegni

5.17.6 Assicurazione falsa

5.17.7 Istituti premiali

6. Il sistema sanzionatorio

6.1 Illeciti amministrativi e illeciti penali

6.2 I principi generali: rapporti tra codice della strada e legge 689/1981  

6.3 La fase dinamica del procedimento sanzionatorio

6.3.1 La contestazione della violazione

6.3.2 Obbligo e facoltatività della contestazione della violazione

6.4 Gli atti di accertamento

6.5 Il verbale di contestazione

6.5.1 L’efficacia probatoria  

6.5.2 I tagliandi-avviso

6.6 La notificazione delle violazioni

6.7 Pagamento in misura ridotta e scontata

6.8 L’esercizio dei diritti di difesa

6.8.1 Il ricorso al prefetto

6.8.2 Ricorso al giudice di pace

6.8.3 Opposizione innanzi all’Autorità giudiziaria

6.8.4 L’annullamento in autotutela

6.9 Rateazione delle sanzioni amministrative pecuniarie

6.10 Riscossione dei proventi delle sanzioni

6.11 Prescrizione  

6.12 Sanzione accessoria dell’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi o di rimozione di opere abusive (art. 211 codice della strada)

6.13 Sanzione accessoria dell’obbligo di sospendere o cessare una determinata attività (art. 212 codice della strada)

6.14 Misura cautelare del sequestro e sanzione accessoria della confisca amministrativa (art. 213 codice della strada)

6.14.1 Cose diverse dai veicoli

6.15 Il fermo amministrativo del veicolo (art. 214 codice della strada)

6.16 Sanzione accessoria della rimozione o blocco del veicolo (art. 215 codice della strada)

6.17 Sanzione accessoria del ritiro dei documenti di circolazione, della targa, della patente o della CQC (art. 216 codice della strada)

6.18 Sanzione accessoria della sospensione della patente (art. 218 codice della strada)

6.18.1 Minorenni

6.19 Sanzione accessoria della revoca della patente (art. 219 codice della strada)

6.20 Disposizioni generali in tema di reati e relative sanzioni

6.20.1 Accertamento e cognizione dei reati previsti dal codice della strada

6.20.2 Connessione obiettiva con un reato

7. L’omicidio stradale

7.1 Le novità essenziali della riforma  

7.2 La struttura dei reati stradali

7.3 La sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente e l’interdizione al nuovo conseguimento  

7.4 Provvedimenti cautelari del prefetto  

7.5 L’arresto obbligatorio e facoltativo in flagranza

7.6 Il fermo di indiziato di delitto

7.7 L’accertamento coattivo dello stato di ebbrezza e di alterazione da sostanze stupefacenti. La legittimità del prelievo ematico

7.8 Sequestro del veicolo e provvedimenti sulla patente di guida

PARTE IX – INFORTUNISTICA STRADALE

1. Incidente stradale: intervento e rilievi tecnici  

1.1 Concetto di sinistro stradale  

1.2 Intervento

1.2.1 Ricezione notizia

1.2.2 Trasferimento sul luogo

1.2.3 Arrivo sul luogo

1.3 Rilievi tecnici

1.3.1 Sopralluogo

1.3.2 Riconoscimento delle tracce

1.3.3 Acquisizione delle tracce: rilievi e accertamenti

1.4 Rilievo planimetrico

1.4.1 Metodi di rilievo: trilaterazione

1.4.1.1 Identificazione dei punti di riferimento

1.4.2 Ortogonale (sistema cartesiano per ascisse ed ordinate)

1.4.3 Misurazione dei dislivelli

1.4.4 Veicoli

1.4.5 Tracce labili soggette a dispersione

1.4.6 Tracce di frenate e di deriva

1.4.7 Le curve

1.4.8 Usura del battistrada

1.5 Rilievo di persone

1.6 Rilievo dei luoghi: carreggiata

1.6.1 Avvallamenti e dossi

1.7 Rilievo fotografico

1.7.1 Luoghi

1.7.2 Persone

1.8 I rilievi descrittivi

1.8.1 Redazione degli atti

1.8.2 La strada

1.8.2.1 Organizzazione del traffico

1.8.2.2 Andamento della strada

1.8.2.3 Stato del fondo stradale

1.8.3 Visibilità

1.8.4 Visuale

1.8.4.1 Condizioni di traffico

1.8.5 Segnaletica stradale

1.9 Conducenti  

1.9.1 Generalità

1.10 Pedoni

1.11 Persone in grado di riferire

1.12 Veicoli  

1.13 Tracce

1.13.1 Delineazione della frenata

1.13.2 Imbardata  

1.13.3 Rilievi dell’imbardata

1.14 Redazione degli atti

2. La ricostruzione della dinamica del sinistro  

2.1 Introduzione

2.2 Competenze dell’organo di polizia stradale

2.2.1 Rilievi

2.2.2 Accertamento

2.3 Nesso di causalità

2.4 Urto

2.5 Ricostruzione cinematica

2.6 Riferimenti utili per la ricostruzione

2.7 Ricerca della velocità

2.8 Fasi del sinistro

2.8.1 Fase di avvicinamento e direzione dei veicoli

2.8.2 Fase culminante

2.8.3 Fase susseguente

2.8.4 Fase di stasi

2.8.5 Conclusioni

PARTE X – EDILIZIA

1. La vigilanza urbanistico-edilizia

1.1 Urbanistica ed edilizia

1.2 Proprietà privata e interesse collettivo  

1.3 Dalle origini al Testo unico

1.4 Il Testo unico in materia edilizia

1.5 La vigilanza in materia edilizia

1.6 Competenze della Polizia locale

1.7 Proprietà privata e privata dimora

2. Gli interventi edilizi

2.1 La qualificazione dell’intervento  

2.2 Definizione degli interventi edilizi

2.3 Mutamento di destinazione d’uso

3. I titoli abilitativi

3.1 I titoli abilitativi previsti dal TUE

3.2 Il permesso di costruire

3.2.1 Procedimento di rilascio del permesso di costruire

3.2.2 Validità del permesso di costruire

3.2.3 L’inizio dei lavori

3.3 La segnalazione certificata di inizio attività alternativa al permesso di costruire

3.3.1 Validità della segnalazione certificata di inizio attività alternativa al permesso di costruire

3.4 La segnalazione certificata di inizio attività

3.4.1 Validità della segnalazione certificata di inizio attività  

3.5 Attività edilizia libera

3.5.1 Le opere precarie

3.5.2 La comunicazione inizio lavori asseverata (CILA)

3.5.3 La comunicazione inizio lavori (CIL)

4. I reati previsti dal Testo unico dell’edilizia

4.1 Caratteristiche dei reati edilizi

4.2 La lettera a) dell’art. 44, comma 1

4.3 La lettera b) dell’art. 44, comma 1

4.4 La lottizzazione abusiva prevista dalla lettera c) dell’art. 44, comma 1

4.4.1 I vincoli

4.4.2 Interventi edilizi su immobili e in aree vincolate previsti dalla seconda parte della lett. c) dell’art. 44,

comma 1

5. Le sanzioni amministrative

5.1 Lavori in assenza del permesso di costruire (o della super-SCIA) in totale difformità dal medesimo ovvero con variazioni essenziali

5.2 Interventi di ristrutturazione edilizia in assenza del permesso di costruire (o della super-SCIA) o in totale difformità

5.3 Lavori eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire

5.4 Interventi eseguiti in assenza o in difformità dalla SCIA

5.5 Interventi abusivi realizzati su suoli di proprietà dello Stato o di enti pubblici

5.6 Demolizione di opere abusive

6. La sanatoria delle opere abusive

6.1 L’accertamento di conformità

6.2 I condoni

7. I soggetti responsabili

8. La disciplina dei “cementi armati” e delle strutture metalliche

9. La normativa antisismica

10. L’attività di polizia amministrativa e di polizia giudiziaria

PARTE XI – AMBIENTE

1. La nuova disciplina dei rifiuti

1.1 Riferimenti normativi

1.2 La classificazione dei rifiuti

1.2.1 Rifiuti urbani

1.2.2 Rifiuti urbani prodotti da utenze non domestiche

1.2.3 L’esclusione dei rifiuti speciali assimilati agli urbani dal campo dei rifiuti urbani

1.2.4 Rifiuti speciali

1.2.5 Rifiuti pericolosi e non pericolosi

1.3 Le novità introdotte dalla legge c.d. “Salva mare” nella disciplina dei rifiuti

1.3.1 Rifiuti accidentalmente pescati

1.3.2 Rifiuti volontariamente raccolti

1.3.3 La nuova classificazione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti

1.3.4 Esclusione dell’iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali

2. Il deposito temporaneo di rifiuti

2.1 Le novità introdotte dal decreto c.d. “Economia circolare”

2.2 La natura giuridica del deposito temporaneo

2.3 Il luogo di produzione dei rifiuti rilevante ai fini del deposito temporaneo

2.4 Le distinte e alternative modalità di deposito temporaneo

2.5 Il deposito per categorie omogenee di rifiuti

2.6 Quali le norme tecniche da rispettare?

2.7 L’attività di deposito temporaneo di rifiuti può essere affidata, sempre nel luogo di produzione, ad un soggetto terzo, autorizzato alla gestione dei rifiuti?  

2.8 L’inosservanza delle condizioni previste ai fini della configurabilità del deposito temporaneo

2.9 Caso pratico: il deposito temporaneo di rifiuti pericolosi presso un’autocarrozzeria

2.10 Quale reato si configura per l’autoriparatore in caso di inosservanza delle condizioni stabilite dalla nuova disciplina introdotta dal decreto c.d. “Economia circolare”?

3. Abbandoni e depositi incontrollati di rifiuti

3.1 Distinzione tra illecito amministrativo e penale

3.2 Chi risponde dei reati di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti?

3.3 La corretta nozione di titolare di impresa. Il caso dell’imprenditore di fatto

3.4 La responsabilità omissiva del titolare d’impresa

3.5 La responsabilità del dipendente aziendale nel reato di deposito incontrollato di rifiuti

3.6 La rimozione e lo smaltimento dei rifiuti abbandonati sulle strade

3.7 L’abbandono dei rifiuti tra codice dell’ambiente e codice della strada

3.8 L’organo competente all’adozione dell’ordinanza di ripristino

3.9 È legittima l’ordinanza di ripristino emessa prima della conclusione di un procedimento penale avviato per illecita gestione di rifiuti

3.10 L’inosservanza dell’ordinanza sindacale di ripristino

3.11 Gli elementi distintivi tra il reato di deposito incontrollato di rifiuti e quello di realizzazione e gestione di una discarica non autorizzata

4. Il trasporto illecito di rifiuti

4.1 L’iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali quale titolo abilitativo all’attività di gestione di rifiuti

4.2 Il regolamento dell’Albo nazionale gestori ambientali

4.3 Le categorie e le classi delle attività per le quali è richiesta l’iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali

4.4 Requisiti e condizioni per l’iscrizione all’Albo

4.5 Requisiti di idoneità tecnica e di capacità finanziaria

4.6 Le procedure d’iscrizione semplificate  

4.7 Rinnovo dell’iscrizione all’Albo

4.8 L’iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali quale requisito di partecipazione alla gara di appalto pubblico in materia di rifiuti urbani

4.9 Il trasporto di rifiuti ferrosi in forma ambulante

4.10 Il trasporto illecito di rifiuti: gli elementi che escludono l’occasionalità della condotta

4.11 Il privato committente dei lavori di rimozione e smaltimento di rifiuti risponde, in concorso, del reato di illecita gestione di rifiuti, se l’impresa esecutrice non è iscritta all’Albo nazionale gestori ambientali

4.12 Le sanzioni penali

4.13 Il sequestro e la confisca dei mezzi di trasporto

4.14 Linee di indirizzo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord in materia di trasporto illecito di rifiuti e di sequestro e confisca dei mezzi di trasporto

4.15 Le sanzioni disciplinari

5. La nuova disciplina della tracciabilità dei rifiuti

5.1 L’istituzione del Registro elettronico nazionale

5.2 La vigente disciplina dei registri di carico e scarico. Quali sono i soggetti obbligati?

5.3 Chi vidima il registro cronologico di carico e scarico?

5.4 Il luogo di conservazione dei registri di carico e scarico

5.5 Saloni di barbiere e parrucchiere, istituti bellezza; attività di tatuaggio e piercing  

5.6 Adempimenti e procedure semplificate

5.7 Soggetti esonerati dall’obbligo della tenuta del registro cronologico di carico e scarico

5.8 Il caso dei centri comunali di raccolta

5.9 Le sanzioni per le violazioni relative alla tenuta dei registri

5.10 La vigente disciplina dei formulari di identificazione dei rifiuti

5.11 La vidimazione virtuale dei formulari d’identificazione dei rifiuti (Vi.Vi.FIR)

5.12 Accesso al servizio Vi.Vi.FIR

5.13 Che cosa cambia con Vi.Vi.FIR?

5.14 Quali vantaggi del Vi.Vi.FIR per i soggetti obbligati alla compilazione dei formulari d’identificazione dei rifiuti?

5.15 La disciplina transitoria  

5.16 Soggetti esclusi dall’obbligo della tenuta dei FIR

5.17 La micro-raccolta

5.18 L’omessa indicazione del quantitativo di rifiuti nel formulario di trasporto. Chi risponde dell’illecito?

5.19 FIR con dati incompleti o inesatti

5.20 Le sanzioni per le violazioni relative ai formulari di identificazione dei rifiuti

6. L’autorizzazione unica ambientale

6.1 Riferimenti normativi  

6.2 Che cos’è l’autorizzazione unica ambientale?

6.3 Ambito di applicazione

6.4 Quando richiedere l’AUA?

6.5 La durata dell’AUA

6.6 L’AUA può ricomprendere al suo rilascio anche il permesso di costruire?

6.6.1 Il caso esaminato dal TAR Toscana, sezione II, 14 novembre 2022, n. 1303

6.7 Quali le imprese che devono o possono richiederla?

6.8 Quali sanzioni si applicano nei casi di assenza dell’autorizzazione unica ambientale?

6.9 Il caso pratico: il rinnovo dell’autorizzazione allo scarico e la disciplina AUA

7. L’emergenza dei roghi tossici nelle c.d. “terre dei fuochi”

7.1 L’introduzione di nuovi reati in materia di combustione illecita di rifiuti

7.2 Le circostanze aggravanti

7.3 Le ipotesi di confisca

7.4 I nuovi obblighi di informazione gravanti sul pubblico ministero

7.5 Quali sanzioni si applicano per il reato di combustione illecita di rifiuti?

7.6 È ammissibile la procedura estintiva ex Parte sesta-bis del d.lgs. 152/2006 per il reato di combustione illecita di rifiuti?

7.7 La combustione di residui vegetali tra normale pratica agricola e illecita gestione di rifiuti

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