La valutazione nel lavoro dell'educatore professionale

 
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Disponibile

Autori Francesco Crisafulli (a cura di)

Pagine 258
Data pubblicazione Giugno 2018
Data ristampa
Autori Francesco Crisafulli (a cura di)
ISBN 8891629067
ean 9788891629067
Tipo Cartaceo
Collana Sociale & Sanità
Editore Maggioli Editore
Dimensione 17x24
  • Spedizione in 48h
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Autori Francesco Crisafulli (a cura di)

Pagine 258
Data pubblicazione Giugno 2018
Data ristampa
Autori Francesco Crisafulli (a cura di)
ISBN 8891629067
ean 9788891629067
Tipo Cartaceo
Collana Sociale & Sanità
Editore Maggioli Editore
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Come in tantissime professioni, anche nel lavoro dell’educatore professionale, oggigiorno valutare è lavorare, e lavorare implica una attenta e costante attività di valuta- zione. Valutare vuol dire prendere decisioni, scegliere con cognizione di causa il percorso dell’intervento educativo o riabilitativo, modificare alcuni aspetti dell’intervento quando se ne presenti la necessità, cogliere le conseguenze di un’azione educativa-riabilitativa intenzionale, e infine comprendere se l’intervento sia di beneficio per le persone e se stia producendo – o abbia prodotto – il cambiamento desiderato. Vale a dire, è evidente, della valutazione oggi non si può fare a meno.
Il libro parte dalla ricerca di una definizione possibile di valutazione in educazione professionale e declina quest’attività nelle sei classiche aree di lavoro dell’educatore professionale: minori, adulti, anziani, disabilità, disagio psichico, dipendenze patologiche. I capitoli di approfondimento nelle sei aree di lavoro dell’EP sono arricchiti dall’esame dei principali problemi socio-sanitari della popolazione target e dalla descrizione dell’attività educativa-riabilitativa specifica.

Francesco Crisafulli Educatore professionale con Master in management per le funzioni di coordinamento e Laurea magistrale in Scienze riabilitative delle professioni
sanitarie, è coordinatore dell’unità disabili adulti nell’Azienda USL di Bologna; è Professore a contratto nel corso di studi in Educazione professionale dell’Università
di Bologna e svolge attività di docenza nella formazione continua ECM; è autore di diversi articoli e curatore di alcune pubblicazioni tra le quali EP - Competenze, formazione e ricerca, strumenti e metodologie (Maggioli) e Il “Core Competence” dell’EP (2010, Unicopli); collabora da tempo con ANEP, per la quale ha svolto anche l’incarico di Presidente nazionale.

Modelli e strumenti di un’attività chiave nei contesti socio-sanitari

Valutazione
1. L'attività di valutazione in educazione professionale
1.1. Alla ricerca di una definizione di valutazione, tipica e condivisa, nell'educazione professionale
1.2. Valutare cosa e quando
1.3. Valutare come
1.4. L'importanza di assumere consapevolezza e consuetudine professionale
Valutazione
2. La centralità della valutazione nell'educazione professionale
2.1. Possibilità e limiti di una valutazione basata sulle evidenze
2.2. L'aleatorietà dell'educazione
2.3. Verifica e valutazione: opportune distinzioni
2.4. Gli oggetti della valutazione: output, esiti ed impatti
2.5. Demitizzare gli indicatori
2.6. I tempi della valutazione
2.7. Conclusioni
Area Minori
3. L'attività di valutazione nell'area dei minori, dell'infanzia e dell'adolescenza
3.1. Quanti e chi sono i minori in carico ai servizi: problemi prioritari socio-sanitari dell'area
3.2. I Servizi e i Progetti: il processo educativo e riabilitativo dell'educatore professionale
3.3. La valutazione e la progettazione: due connessioni necessarie
3.3.1. Il modello razionale-lineare
3.3.2. Il modello della progettazione dialogica o partecipativa
3.4. I processi di valutazione dei minori e delle loro famiglie
3.4.1. La valutazione ex ante nel lavoro educativo con i minori
3.4.2. L'EP e la valutazione ex ante
3.4.3. Uno schema per la valutazione
3.4.4. La valutazione in itinere nel lavoro educativo con i minori
3.4.5. La valutazione ex post
3.5. Strumenti di valutazione
3.6. Il Programma PIPPI (Programma d'intervento per la prevenzione dell'istituzionalizzazione)
3.6.1. Gli strumenti della valutazione nel Programma PIPPI
Area Adulti
4. Strumenti di valutazione dell'intervento educativo nell'area adulti
4.1. Descrizione dei fenomeni rilevanti nell'area adulti (PPSS)
4.1.1. Area della vulnerabilità o della fragilità sociale
4.1.2. Area della povertà, della marginalità e dell'esclusione sociale
4.1.3. Area del degrado sociale e urbano
4.2. Percorsi e obiettivi nella progettazione educativa con le persone adulte
4.2.1. L'EP nei servizi per l'inserimento lavorativo
4.2.2. L'intervento educativo con le persone adulte
4.2.3. Approcciare e lavorare con le persone e i Problemi prioritari socio-sanitari (PPSS) dell'area adulta
4.3. Come e cosa valuta l'EP nel suo intervento con gli adulti
4.3.1. Valutazione ex ante
4.3.1.1. La definizione di "svantaggio" e l'importanza della valutazione ex ante nei servizi di inclusione lavorativa
4.3.1.2. Il progetto come risultato della valutazione ex ante
4.3.1.3. Fra il dire e il fare c’è di mezzo... il patto!
4.3.2. La valutazione in itinere
4.3.3. La valutazione ex post
4.4. Strumenti di valutazione utilizzati in servizi che si occupano di età adulta
4.4.1. Valutazione della situazione di povertà ed esclusione sociale ai fini dell'accesso al beneficio economico del Reddito d'inclusione (REI)
4.4.2. Gli strumenti della valutazione di occupabilità delle persone in situazioni di vulnerabilità o svantaggio: ITO (Indice teorico di occupabilità) e ASFeO (Autonomie socio formative e occupabilità)
4.4.3. Il profilo di fragilità per la presa in carico integrata dei servizi sociali, del lavoro e sanitari, elaborato dalla Regione Emilia Romagna
4.4.4. La classificazione ETHOS per definire la condizione di "senza dimora"
4.4.5. Valutazione individuale dei rischi per accedere ai programmi di protezione delle vittime di tratta o di grave sfruttamento (sessuale, lavorativo)
4.4.6. Valutazione del rischio per le donne che subiscono violenza di genere: il modello SARA
4.4.7. Presupposti e orientamenti metodologici per la valutazione partecipata dei progetti di Lavoro di Comunità
Area Anziani e Non autosufficienza
5. La valutazione nell'area degli anziani fragili e non autosufficienti
5.1. Invecchiamento della popolazione e nuovi bisogni socio-sanitari
5.2. I servizi per la terza età e le professionalità educative
5.3. Per una valutazione educativa dei bisogni degli anziani
5.4. Per una valutazione centrata sui bisogni degli anziani
5.5. Strumenti valutativi nel lavoro con l'anziano
Area Anziani e Non autosufficienza
6. Funzioni e attività di valutazione dell'educatore professionale con la persona anziana e/o fragile in ambiente residenziale
Area delle Disabilità
7. L'attività di valutazione nell'area delle disabilità
7.1. Le persone con disabilità in Italia
7.1.1. La dimensione del fenomeno
7.1.2. Classificazione, raggruppamenti, distribuzione
7.2. I Problemi prioritari socio-sanitari delle persone con disabilità (PPSS)
7.3. I percorsi di lavoro dell'educazione professionale
7.4. Oggetto e fasi, metodi e strumenti della valutazione
7.4.1. Fase di esplorazione o assessment: valutazione ex ante
7.4.2. Fase d'indagine durante il processo educativo/riabilitativo: valutazione in itinere
7.4.3. Fase di verifica della progettazione: valutazione ex post
Allegato - Classificazione delle principali patologie che interessano l'area della disabilità secondo l'ICD-10
Area Dipendenze patologiche
8. La valutazione nell'area delle dipendenze patologiche
8.1. Problemi prioritari socio-sanitari: dati di sintesi quantitativi o descrittivi del fenomeno
8.2. La progettazione educativa e riabilitativa nell'area delle dipendenze patologiche
8.3. Progettazione educativa-riabilitativa nella prevenzione delle dipendenze patologiche
8.4. La valutazione degli interventi nelle dipendenze patologiche
8.5. La valutazione degli interventi di prevenzione
8.6. Gli strumenti per la valutazione degli interventi nelle dipendenze patologiche
Area Salute mentale
9. L'attività di valutazione nell'area del disagio psichico
9.1. Introduzione
9.2. Osservare (valutazione ex ante): assessment di base, di abilità e competenze
9.3. Obiettivi nei percorsi educativi
9.3.1. Gli strumenti di osservazione negli istituti
9.4. Intervenire (valutazione in itinere)
9.4.1. Il referente educativo
9.4.2. Il PAI - obiettivi educativi e riabilitativi
9.5. La sintesi (valutazione ex post)
9.6. Conclusioni
Area Salute mentale
10. L'attività di valutazione nell'ambito della salute mentale
10.1. Salute mentale: studi epidemiologici e problemi prioritari di salute
10.2. Lo sviluppo delle competenze educative in salute mentale
10.3. L'attività di valutazione
10.4. Gli strumenti di valutazione
10.5. Conclusioni

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