Separatismi e costituzionalismo
Lessico, nazionalismi ed economia
di Maria Dicosola
La complessa relazione tra nazioni, Stati, popoli e minoranze condiziona l’evoluzione del costituzionalismo sin dalla sua affermazione. È in tale interconnessione che trovano origine le rivendicazioni, da parte dei gruppi minoritari, non solo di diritti, ma anche di forme di autonomia sul piano territoriale, che giungono, nei casi più estremi, fino all’aspirazione alla secessione. Dopo la prima ondata di secessioni nel contesto della decolonizzazione e della disgregazione dell’Unione Sovietica e della Jugoslavia, a partire dal duplice tentativo di separazione unilaterale del Quebec, i separatismi hanno trovato spazio anche in Europa, dove hanno rappresentato il fallimento dei processi federativi, per poi intrecciarsi con le problematiche della c.d. “democrazia illiberale”, nel contesto delle complesse e drammatiche vicende relative allo statuto giuridico della penisola di Crimea e del Donbass.
In tutti i casi considerati, i separatismi finiscono per essere una delle tante espressioni della crisi del costituzionalismo contemporaneo, che impone di individuare risposte democratiche e costituzionali, abbandonando il “paravento giuridico” della estraneità della secessione al sistema di principi e garanzie del diritto costituzionale europeo. A tali problematiche è dedicato questo volume, che raccoglie gli Atti di tre giornate di studio svolte nell’ambito delle attività scientifiche dell’unità di ricerca di Bari del Prin 2017, “Implicazioni costituzionali dei separatismi europei”.
Maria Dicosola
Professoressa associata di Diritto pubblico comparato presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari “A. Moro”.
Pagine | 226 |
Data pubblicazione | Dicembre 2023 |
Data ristampa | |
ISBN | 8891667632 |
ean | 9788891667632 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Sottotitolo | Lessico, nazionalismi ed economia |
Collana | Nuovi Studi di Diritto Pubblico Estero e Comparato |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |