Disabilità: Autodeterminazione, Interdipendenza, Giustizia Sociale
La proposta della Rete Immaginabili Risorse
di Clara Colli, Roberto Guzzi
Autodeterminazione riguarda la possibilità delle persone con disabilità di affermarsi come individui nella propria totalità attraverso le relazioni con gli altri e con il proprio contesto di vita che si modifica e cambia nel tempo.
Interdipendenza significa che il tragitto esistenziale di ogni persona con disabilità è profondamente intrecciato con quello degli altri, in particolare con chi si implica in una relazione vitale.
Giustizia sociale è la possibilità di riconoscere a tutti i diritti di fondo, sanciti dalla nostra Costituzione.
Immaginabili Risorse – una rete informale composta da più di 80 realtà del centro-nord Italia – ha cercato di sviscerare questi temi e di ricavarne indicazioni scientifiche e metodologiche a supporto dell’operatività quotidiana.
In questa pubblicazione sono contenute alcune relazioni scientifiche di esperti che hanno affrontato questi nodi concettuali, la sintesi di 54 esperienze concrete che sono state presentate in 18 laboratori tematici.
Un contributo per la ricerca e l’innovazione intorno alla crescita della possibilità di soggettivazione, inclusione e crescita della adultità delle persone con disabilità.
Clara Colli
Laureata in Pedagogia presso l’Università cattolica del Sacro Cuore a Milano, a partire dal 1991 opera come educatrice e coordinatrice dapprima in servizi nell’area delle dipendenze poi della disabilità nel milanese e in Provincia di Monza e Brianza. Dal 2007 lavora presso la Cooperativa sociale Solaris Onlus di Triuggio (Monza e Brianza) nel ruolo di educatrice e coordinatrice di servizi per persone con disabilità in ambito diurno e residenziale. Attualmente è parte dell’Ufficio Risorse Umane, si occupa della selezione del personale e della formazione delle équipe dei servizi della Cooperativa. È inoltre impegnata all’interno della Cooperativa nella costruzione e nello sviluppo di progetti e attività legati ai temi dell’inclusione sociale e del riconoscimento dei diritti di cittadinanza nell’ambito della disabilità. È membro del coordinamento di Immaginabili Risorse e della rete Tiki Taka che si sviluppa nel territorio di Monza e Brianza.
Roberto Guzzi
Nel 1999 ha conseguito il diploma in educatore professionale presso la Fondazione Don Gnocchi di Milano. Lavora presso la Cooperativa Punto d’Incontro (MI) nell’ambito della grave disabilità e dal 2003 è responsabile della RSD “La Parolina” di Cernusco sul Naviglio (MI). Al centro del proprio agire professionale pone la centralità della cura del lavoro degli operatori, il coinvolgimento attivo delle famiglie e del territorio per favorire contesti di vita dignitosi per le persone con fragilità accolte nei servizi. È tra i fondatori della Rete Immaginabili Risorse e membro del suo coordinamento.
Pagine | 272 |
Data pubblicazione | Aprile 2023 |
Data ristampa | |
ISBN | 8891663689 |
ean | 9788891663689 |
Tipologia prodotto | Cartaceo |
Sottotitolo | La proposta della Rete Immaginabili Risorse |
Collana | Sociale & Sanità |
Editore | Maggioli Editore |
Dimensione | 17x24 |
Introduzione
La Rete Immaginabili Risorse e il contributo al pensiero e alla ricerca attorno ai processi di soggettivazione nell’ambito della disabilità psicofisica, Clara Colli e Roberto Guzzi
Parte prima
Costruire adultità nella disabilità
Relazioni
1.a. Peter Pan non abita più qui: alcune sfide educative per chi vuole accompagnare verso il mondo degli adulti, Carlo Lepri
1.b. Pensare l’uno attraverso l’altro. Adultità e normalità alla luce dell’antropologia culturale, Ivan Bargna
1.c. Fragilità adulta, adulta cura della vita, Ivo Lizzola
Laboratori
1.1. Ri-conoscere una soggettività, Paolo Aliata
1.2. Sviluppare ruoli sociali, David Scagliotti
1.3. Gestire in maniera emancipativa una relazione di aiuto, Mario Paolini
1.4. Monitorare percorsi di autonomizzazione, Mauro Tommasin
1.5. Coinvolgere e costruire insieme il servizio, Guido Bodda
1.6. Familiari che accettano la sfida dell’adultità, Riccardo Morelli
1.X. Sintesi laboratorio in presenza a Montichiari (BS), a cura di Paola Olivares e Gabriele Biasin
Parte seconda
Quali organizzazioni per accompagnare l’adultità
Relazioni
2.a. Rendere possibili adultità e autodeterminazione per tutti, Piergiorgio Reggio
2.b. La fragilità come spazio creativo cooperativo, Giovanni Teneggi
2.c. Lavori in corso: il detto e il... non fatto, Franca Olivetti Manoukian
Laboratori
2.1. Organizzazioni diffuse sul territorio, Raffaella Munaretto
2.2. Reticoli e alleanze di territorio, Michele Benvenuto
2.3. Famiglie protagoniste, Clara Colli
2.4. Sinergie e progetti complessi, Gabriele Biasin
2.5. Istituzioni istituenti, Carlo Francescutti
2.6. Sistemi locali compositi, Micaela Barni
2.X. Sintesi laboratorio in presenza a Montecchio Maggiore (VI), Alice Segalina
Parte terza
La disabilità come generatore della giustizia sociale
Relazioni
3.a. La Costituzione italiana e la giustizia sociale, Gherardo Colombo
3.b. La disabilità genera giustizia sociale?, Massimiliano Verga
Laboratori
3.1. Nutrirsi, Brunello Buonocore
3.2. Fare sport, Simone Argentin
3.3. Abitare, Annalisa Michelon
3.4. Creare un futuro più green, Giuseppe Strano
3.5. Generare cultura, Sandra Negri
3.6. Fare comunità territoriale, Sara Mariani
3.X. Sintesi laboratorio in presenza a Cassina de’ Pecchi (MI), Roberto Guzzi
Postfazione
Soggettivazione e inclusione: un intreccio vitale, Maurizio Colleoni
La Rete di Immaginabili Risorse
Cantieri in corso
1. AS.TRA Assistenti sociali
2. Servizi diffusi
3. Non mi disturba affatto
4. Rete bresciana CDD e CSS
5. Insieme è meglio
6. Rete TikiTaka
7. Il progetto Nuove Rotte
8. ViviAmo Mantova, per una città accogliente, accessibile ed inclusiva
Fondo Sirio
La sostenibilità economica per i progetti di vita di persone con disabilità