Il riscaldamento in condominio

Introduzione
CAPITOLO I – L’impianto centralizzato in generale
1.1 L’impianto per il riscaldamento centralizzato come parte comune dell’edificio ai sensi dell’art. 1117, n. 3, c.c.
1.1.1 La delibera assembleare attributiva della proprietà della caldaia in assenza dell’unanimità dei condomini
1.2 Le canne fumarie
1.2.1 L’installazione di una canna fumaria del singolo condomino nelle parti comuni: il problema regolamento di condominio
1.2.2 L’installazione della canna fumaria nelle parti comuni: i limiti
1.2.3 Il problema del decoro architettonico
1.2.4 Canna fumaria e distanze legali
1.2.5 Installazione di canna fumaria sul lastrico solare
1.2.6 Profili urbanistici
1.3 Impianto di riscaldamento e unità immobiliari prive di allaccio (il c.d. condominio parziale)
1.4 Diramazioni interne
1.5 Impianto di riscaldamento e servitù
1.6 Le tubazioni che attraversano le proprietà esclusive
1.7 Locale caldaia nella proprietà esclusiva
1.8 Impianto di riscaldamento e supercondominio
1.9 Impianto di riscaldamento al servizio di un gruppo di condomini
1.10 Il diritto del condomino ad un impianto efficiente
1.11 Interventi per rendere efficiente l’impianto centralizzato: il ruolo del singolo condomino
1.12 La manomissione dell’impianto ad opera del singolo condominio
1.13 Problemi nel godimento del servizio riscaldamento
1.13.1 Insufficiente calore nell’appartamento del singolo condomino causato dal malfunzionamento dell’impianto composto da serpentine a pavimento
1.14 La reazione del singolo condomino ed il risarcimento danni
1.15 Impianto di riscaldamento e gravi vizi costruttivi ex art. 1669
1.16 Conduttore e riscaldamento
1.17 Smantellamento del vecchio impianto di riscaldamento con successiva installazione in altro luogo
1.18 La dismissione dell’impianto centralizzato
1.19 Trasformazione dell’impianto centralizzato in impianti autonomi: un importante chiarimento dalla Cassazione
1.20 Riscaldamento e infiltrazioni
1.20.1 La responsabilità del condominio
1.20.2 Infiltrazioni e riscaldamento: casi concreti
CAPITOLO II – Riscaldamento ed immissioni illecite
2.1 Immissioni e condominio
2.2 Il concetto di normale tollerabilità
2.3 Immissioni e condizione psicofisica del condomino
2.4 La soglia del rumore
2.5 Immissioni rumorose e centrale termica
2.6 Il risarcimento del danno non patrimoniale
2.7 Il danno biologico
CAPITOLO III – Gli interventi sull’impianto centralizzato
3.1 La manutenzione ordinaria e straordinaria
3.2 Le innovazioni classiche e quelle di interesse “sociale”
3.2.1 Innovazioni, modificazioni e manutenzione: le differenze
3.2.2 Le innovazioni tradizionali e quelle di nuova introduzione: la situazione dopo la riforma del condominio
3.3 Opere e interventi innovativi per il contenimento del consumo energetico degli edifici
3.4 Risparmio energetico e decreto Destinazione Italia (d.l. n. 145/2013)
3.5 La procedura per l’approvazione delle innovazioni di interesse sociale
3.6 La trasformazione dell’impianto centrale in impianti unifamiliari a gas
3.6.1 La trasformazione: riflessioni sulla convenienza
3.7 La termoregolazione e contabilizzazione: il quadro normativo ante riforma del condominio
3.8 La termoregolazione e contabilizzazione dopo il d.lgs. 4 luglio 2014, n. 102
3.8.1 I tipi di contabilizzazione: la contabilizzazione indiretta e i ripartitori
3.8.2 La contabilizzazione diretta
3.8.3 La spesa per l’installazione dei dispositivi per la contabilizzazione deve essere fatturata al singolo condomino o è una questione condominiale?
3.8.4 La disciplina originaria sulla contabilizzazione di calore
3.9 Delibera maggioranza e contenuto
3.10 Criterio di ripartizione della spesa del riscaldamento e acqua calda a seguito dell’adozione dei sistemi di contabilizzazione: la norma UNI 10200
3.10.1 I criteri correttivi
3.10.2 Contabilizzazione e tabelle riscaldamento contenute nel regolamento
3.10.3 Norma UNI 10200 e delibere assembleari
3.10.4 Nuovo criterio ex d.lgs. n. 141/2016: il declino della UNI 10200
3.10.5 La revisione della UNI 10200
3.10.6 Le novità introdotte dall’art. 9 d.lgs. n. 73/2020: la UNI 10200 non obbligatoria
3.11 Termoregolazione e contabilizzazione di calore (disciplina attuale): il teleriscaldamento
3.11.1 La contabilizzazione diretta: la prima scelta per il legislatore (lett. b) del comma 5 dell’articolo 9 del decreto)
3.11.2 La contabilizzazione indiretta: la seconda scelta per il legislatore (lett. c) del comma 5 dell’articolo 9 del decreto)
3.12 La nuova UNI EN 15459-1: Linee guida per la valutazione tecnico-economica per l’installazione dei sistemi di contabilizzazione e termoregolazione
3.13 Rottura del ripartitore
3.14 Il progetto, la relazione, la dichiarazione di conformità: il ruolo dell’amministratore
3.15 Assemblea e delibera di non eseguire le opere per il passaggio alla contabilizzazione di calore
3.16 La ripartizione delle spese (lett. d) del comma 5 dell’articolo 9 del decreto): il dibattito sviluppatosi dopo il d.lgs. n. 73/2020
3.17 Come ripartire le spese in concreto
3.18 La quota volontaria ed involontaria nella contabilizzazione indiretta
3.19 La quota volontaria ed involontaria nella contabilizzazione diretta
3.20 Criteri per ripartire il consumo involontario
3.21 Le disposizioni transitorie
3.22 Informazioni sulla fatturazione
3.23 Il sistema sanzionatorio
3.24 Contabilizzione di calore, ripartizione delle spese e delibere illegittime
3.25 Nel condominio “contabilizzato” il proprietario dell’appartamento che si trova sopra una parte comune non coibentata può pretendere una riduzione delle spese di riscaldamento?
3.26 Condomino che ostacola la contabilizzazione
3.27 La spesa per l’installazione dei dispositivi per la contabilizzazione deve essere fatturata al singolo condomino o è una questione condominiale?
3.28 Contabilizzazione e contributi comunali a beneficio di soggetti privati, per l’installazione di sistemi di contabilizzazione
3.29 Il fondo spese per le opere straordinarie
3.29.1 La giurisprudenza minoritaria
3.29.2 La posizione della Cassazione
3.30 Contratto di rendimento energetico
CAPITOLO IV – Il distacco del singolo condomino dall’impianto centralizzato di riscaldamento o condizionamento
4.1 Il distacco dall’impianto centralizzato e spese
4.2 Il notevole squilibrio termico: l’opinione della Cassazione
4.2.1 Quando si verificano i notevoli squilibri di funzionamento dal punto di vista tecnico
4.3 Gli aggravi di spesa
4.4 Il consumo involontario
4.5 Le spese che rimangono a carico del distaccato
4.6 La prova termotecnica
4.7 La diagnosi energetica
4.8 Lo scarico a parete
4.9 La preventiva comunicazione all’amministratore: l’articolo 1122 c.c.
4.10 Distacco e regolamento di condominio
4.11 Installazione di nuova caldaia dimensionata ed esclusione dei condomini distaccati dalla comproprietà e dalle spese
4.12 Distacco dal riscaldamento per taglio dei tubi da parte del condominio e restituzione delle spese di riscaldamento pagate e non dovute
CAPITOLO V – La gestione dell’impianto
5.1 La figura del responsabile dell’impianto (d.P.R. n. 74/2013)
5.1.1 I requisiti
5.1.2 I compiti
5.1.3 La responsabilità
5.1.4 Il risarcimento dei danni conseguenti alle perdite di carburante dalla centrale termica
5.2 Attività, orario, temperatura
5.3 Il decreto Cingolani 
5.4 Le deroghe: orario di accensione – temperatura
5.5 La responsabilità dell’amministratore 
5.6 La situazione dopo il decreto Cingolani: le iniziative dei comuni
CAPITOLO VI – Riscaldamento e fotovoltaico in condominio
6.1 Sistema ibrido caldaia a gas/pompa di calore
6.2 I pannelli fotovoltaici condominiali 
6.3 La delibera per l’installazione di un impianto fotovoltaico comune
6.4 Impianto fotovoltaico e vizi ex art. 1669 c.c.
6.5 Pannelli solari fotovoltaici e vincolo paesaggistico
6.6 Pannelli solari e cessione a terzi del lastrico
6.7 Lastrico solare e pannelli solari a favore del singolo condomino 
6.8 L’accesso alla proprietà del singolo
6.9 Il conduttore può chiedere di installare un impianto fotovoltaico sul lastrico solare?
6.10 Profili fiscali
6.11 Impianto fotovoltaico del singolo condomino e revoca degli incentivi disposta dal GSE
Indice analitico